Eventi e cultura
"Donne e poesia"... e tanto altro
Anche sociale, storia, scultura e Lucania nel programma della "Notte Bianca della Poesia"
Giovinazzo - sabato 20 giugno 2015
02.39
Nella "Notte Bianca della Poesia", che per la prima volta si svolgerà nell'Istituto Vittorio Emanuele II il 23 giugno, lo spazio sarà diviso in tanti corner, angoli tematici, ciascuno con un programma diverso dagli altri. Uno di questi sarà a forti tinte rosa, gestito dal Movimento Internazionale "Donne e Poesia" in stretta collaborazione con il Sindacato Nazionale Scrittori.
Il movimento, diffuso in Italia e all'estero anche tra le studentesse, ha come finalità specifica «la rivalutazione delle forze creative femminili del territorio e il coinvolgimento di studiosi e intellettuali nei diversi settori della cultura: poesia, narrativa, saggistica, nonché pittura, musica e teatro. Si propone come luogo d'incontro per favorire la crescita culturale e civile, nel rispetto dei diritti e della differenza, e il suo respiro internazionale consente una rete di rapporti culturali con scrittrici di numerosi Paesi». Quest'anno festeggia i trent'anni da quando fu fondato nella città di Bari.
Nell'Ufficio dell'ex Direttore dell'IVE, Anna Santoliquido avrà il compito di celebrare il trentennale, per poi passare ad un altro anniversario, il centesimo dal genocidio Armeno: tramite la lettura a più voci di poesie di donne si omaggerà la nazione colpita dalla tragica pagina di storia. Nell'angolo più rosa della Notte Bianca non mancherà un momento di riflessione sull'impegno delle donne (con Graziella Todisco) e, tramite una favola letta da Rosanna Albergo, sul loro imparare la responsabilità.
A seguire, la presentazione dei libri "Versi a Teocrito" della stessa Anna Santoliquido, tradotto in greco, tedesco, inglese e russo, "Melusina" di Roberta Positano, presentato da Concetta Antonelli, e "Sulle ali della libertà", presentato da Rosangela Massarelli e scritto da Alessandro Fariello. E Fariello sarà il super-ospite di questa parte di manifestazione, con la sua testimonianza di tenacia e voglia di vivere, nonostante l'atrofia muscolare spinale che lo accompagna sin dai primi mesi di vita.
Lui però, 30enne di Grumo Appula che ha commosso Laura Pausini ed Alex Del Piero, non si è mai arreso, scrive attraverso una speciale macchina che recepisce la chiusura delle palpebre, interagisce costantemente col mondo e riuscirà finalmente a partecipare alla "Notte Bianca della Poesia" con la sua particolare carrozzella, che lo ha liberato dalla permanenza forzata in casa.
Si vivrà il gemellaggio con la Basilicata, terra a noi vicina ed amatissima in Puglia, presente con una delegazione di Palazzo San Gervasio, gli "Amici del Teatro - Presidio del Libro" di Genzano di Lucania e l'Associazione Culturale "Matera Poesia 1995". Franca Amendola presenterà "Nicol ali di farfalla" di Rosalba Griesi per poi parlare del Teatro in Basilicata; il reading dei poeti Antonio Colandrea, Rosa Loponte e Virginia Rescigno sarà preceduto da "Non solo petali" di Maria Antonella D'Agostino. Altro reading a cura di Concetta Antonelli, Maria Cinquepalmi, Dina Ferorelli, Rosy Palmisano, Patrizia Sollecito; il Maestro Antonio Golia si occuperà degli intermezzi musicali, Giacomo Dimase della lettura scenica, si parlerà della pittura di Rocco Barberito, della scultura lucana con Donato Linzalata.
Ma il momento più caro ai giovinazzesi sarà certamente la dissertazione con Padre Mariano Bubbico su "L'arte in Puglia e Basilicata", e in particolare su "La scultura di Adolfo Rollo". L'artista innamorato di Gesù, vissuto anche in Toscana, Piemonte ed addirittura in Brasile, trascorse gli ultimi diciassette anni della sua esistenza nel convento dei Frati di Giovinazzo. Qui morì trent'anni fa, lasciando capolavori e ricordi che il lucano Padre Mariano racconterà, avendo condiviso con Rollo i suoi giorni presso la nostra comunità monastica francescana.
Insomma nell'Ufficio dell'ex Direttore, situato sotto l'orologio del cortile dell'Istituto Vittorio Emanuele II, si parlerà di tanti interessanti argomenti, sempre attuali e grazie a "Donne e Poesia" si avrà modo di arricchirsi culturalmente in una sorta di corso decisamente accelerato di emozioni donate dall'esistenza.
Il movimento, diffuso in Italia e all'estero anche tra le studentesse, ha come finalità specifica «la rivalutazione delle forze creative femminili del territorio e il coinvolgimento di studiosi e intellettuali nei diversi settori della cultura: poesia, narrativa, saggistica, nonché pittura, musica e teatro. Si propone come luogo d'incontro per favorire la crescita culturale e civile, nel rispetto dei diritti e della differenza, e il suo respiro internazionale consente una rete di rapporti culturali con scrittrici di numerosi Paesi». Quest'anno festeggia i trent'anni da quando fu fondato nella città di Bari.
Nell'Ufficio dell'ex Direttore dell'IVE, Anna Santoliquido avrà il compito di celebrare il trentennale, per poi passare ad un altro anniversario, il centesimo dal genocidio Armeno: tramite la lettura a più voci di poesie di donne si omaggerà la nazione colpita dalla tragica pagina di storia. Nell'angolo più rosa della Notte Bianca non mancherà un momento di riflessione sull'impegno delle donne (con Graziella Todisco) e, tramite una favola letta da Rosanna Albergo, sul loro imparare la responsabilità.
A seguire, la presentazione dei libri "Versi a Teocrito" della stessa Anna Santoliquido, tradotto in greco, tedesco, inglese e russo, "Melusina" di Roberta Positano, presentato da Concetta Antonelli, e "Sulle ali della libertà", presentato da Rosangela Massarelli e scritto da Alessandro Fariello. E Fariello sarà il super-ospite di questa parte di manifestazione, con la sua testimonianza di tenacia e voglia di vivere, nonostante l'atrofia muscolare spinale che lo accompagna sin dai primi mesi di vita.
Lui però, 30enne di Grumo Appula che ha commosso Laura Pausini ed Alex Del Piero, non si è mai arreso, scrive attraverso una speciale macchina che recepisce la chiusura delle palpebre, interagisce costantemente col mondo e riuscirà finalmente a partecipare alla "Notte Bianca della Poesia" con la sua particolare carrozzella, che lo ha liberato dalla permanenza forzata in casa.
Si vivrà il gemellaggio con la Basilicata, terra a noi vicina ed amatissima in Puglia, presente con una delegazione di Palazzo San Gervasio, gli "Amici del Teatro - Presidio del Libro" di Genzano di Lucania e l'Associazione Culturale "Matera Poesia 1995". Franca Amendola presenterà "Nicol ali di farfalla" di Rosalba Griesi per poi parlare del Teatro in Basilicata; il reading dei poeti Antonio Colandrea, Rosa Loponte e Virginia Rescigno sarà preceduto da "Non solo petali" di Maria Antonella D'Agostino. Altro reading a cura di Concetta Antonelli, Maria Cinquepalmi, Dina Ferorelli, Rosy Palmisano, Patrizia Sollecito; il Maestro Antonio Golia si occuperà degli intermezzi musicali, Giacomo Dimase della lettura scenica, si parlerà della pittura di Rocco Barberito, della scultura lucana con Donato Linzalata.
Ma il momento più caro ai giovinazzesi sarà certamente la dissertazione con Padre Mariano Bubbico su "L'arte in Puglia e Basilicata", e in particolare su "La scultura di Adolfo Rollo". L'artista innamorato di Gesù, vissuto anche in Toscana, Piemonte ed addirittura in Brasile, trascorse gli ultimi diciassette anni della sua esistenza nel convento dei Frati di Giovinazzo. Qui morì trent'anni fa, lasciando capolavori e ricordi che il lucano Padre Mariano racconterà, avendo condiviso con Rollo i suoi giorni presso la nostra comunità monastica francescana.
Insomma nell'Ufficio dell'ex Direttore, situato sotto l'orologio del cortile dell'Istituto Vittorio Emanuele II, si parlerà di tanti interessanti argomenti, sempre attuali e grazie a "Donne e Poesia" si avrà modo di arricchirsi culturalmente in una sorta di corso decisamente accelerato di emozioni donate dall'esistenza.