Donne e Lucania protagoniste della "Notte Bianca della Poesia"

Nel variegato scenario di proposte culturali e letterarie della "Notte Bianca della Poesia", si è inserito il percorso poetico svoltosi nell'ufficio dell'ex direttore. Lo spazio ricco di presentazioni di libri, letture sceniche, poetiche ed intermezzi musicali è stato coordinato da Anna Santoliquido, nota scrittrice, nelle vesti di simpatica animatrice.

Questo lungo momento è nato dall'incontro collaborativo tra il Movimento Internazionale "Donne e Poesia" e la Sezione Nazionale Scrittori "Puglia-Basilicata". L'introduzione sul trentennale del Movimento è stata curata dalla Santoliquido che lo ha fondato e lo presiede a Bari. Il Movimento, composto da autrici locali e lucane ed incentrato sulla scrittura al femminile, nel corso del tempo ha realizzato convegni internazionali, premi letterari, simposi, scambi culturali, letture e recensioni, grazie alla sinergia tra centinaia di donne impegnate nei vari rami del sapere, oltre che nel sociale.

Dopo vari momenti d'ascolto e riflessione con ospiti che hanno sottolineato il talento, la creatività, la sensibilità ed il grande senso di responsabilità delle donne, è stato dato inizio allo spazio in cui i libri sono stati posti al centro dell'attenzione del pubblico di appassionati. Questi passaggi sono stati intervallati da momenti di lettura poetica ad opera di molte scrittrici ad animazione musicale a cura del Maestro Antonio Golia.

Si è entrati nel vivo delle presentazioni parlando di "Versi a Teocrito" (Progedit 2015), nuovissimo lavoro della scrittrice lucana Anna Santoliquido, tradotto nelle in quattro lingue: greco, inglese, tedesco e russo. Il libro, ricco di filosofia e poesia, è un incontro di civiltà, culture, con un ritorno al passato che si tramuta in un omaggio al poeta greco. La scrittrice, viaggiando nel tempo e nella cultura occidentale ripercorre la storia dei grandi miti della Grecia.

E' stato di seguito presentato "Sulle Ali Della Liberta" (Yuocanprint,2014) del trentenne scrittore e poeta grumese Alessandro Fariello. Acquistando il libro, si dona anche un importante contributo alla ricerca scientifica: l'autore affetto Atrofia Muscolare Spinale, ha deciso di devolvere i diritti d'autore alla Fondazione Telethon per la ricerca contro le malattie genetiche. Il libro, definito un inno alla positività, raccoglie i pensieri in versi di un autore che viene definito un sognatore che si avvicina al lettore con ottimismo trasmettendo emozioni, riflessioni e sentimenti puri.

Poi è stato presentato "Melusina" (Edizioni Giuseppe Laterza 2015) di Roberta Positano, avvocato, mamma, moglie energica e creativa che racconta con sensibilità le sue emozioni attraverso la storia della fata Melusina senza dimenticare la realtà e l'impegno sociale. Soddisfazione per l'iniziativa culturale è stata espressa, in quel frangente, dall'editore Giuseppe Laterza, che ha parlato di talenti ricchi di umanità e passione artistica.

"Nicol ali di farfalla" (edito da Luoghi interiori 2015), è invece una raccolta di poesie scritte da Rosalba Griesi, che ha aperto un percorso curato dall'Associazione Culturale "Amici del teatro-Presidio del Libro" di Genzano di Lucania. Si tratta un viaggio intimista tra sapori, colori , ricordi e tradizioni della terra di Basilicata in cui l'autrice compie un percorso emozionante nella memoria. La scrittrice Maria Antonella D'Agostino dell'Associazione "Matera Poesia" ha invece presentato il suo libro "Non sono petali" (Luoghi interiori 2014) che racconta la natura della vita imbrigliata nei suoi dualismi: dubbi e certezze; gioie e dolori; fragilità e speranza, senza tralasciare i fondamentali affetti familiari che sono alla base dell'esistenza di ogni essere umano.

Questa è stata l'occasione per parlare, discutere e raccontare di Matera, splendida città lucana, capitale europea della cultura 2019, proiettandosi in un parallelo tra Puglia e Basilicata con testimonianze di autori ed artisti. Tra questi si inserisce il toccante discorso di padre Mariano Bubbico di Montescaglioso, psicologo e frate cappuccino per quasi quarant'anni nel convento dei frati di Giovinazzo. Nel suo intervento ha ricordato il celebre scultore barese Adolfo Rollo che ha vissuto nel convento di Giovinazzo e che ha lasciato un'eredità artistica, oltre trecento opere, di pregevole valore.

Nel 2015 si celebrerà il trentennale dalla morte del noto artista dal carattere spigoloso, un mistico che trovò nella fede in Gesù Cristo l'essenza del suo vivere terreno e questo momento ha voluto rendergli omaggio. Gli incontri presentati, in questo spazio della "Notte Bianca della Poesia", hanno arricchito l'animo dei presenti, trasmettendo forti emozioni che hanno risvegliato la sensibilità individuale.