Eventi e cultura
"Dalla parte del lupo" dai Frati Cappuccini
Stasera lo spettacolo dei “Senza Piume” presso la Sala Teatro San Francesco
Giovinazzo - sabato 23 maggio 2015
01.00
Dopo la prima assoluta presso il Teatro Abeliano di Bari, "Dalla parte del lupo" si prepara al suo debutto giovinazzese. Stasera i "Senza Piume" saliranno sul palco della Sala Teatro San Francesco, presso il Convento Frati Minori Cappuccini, e proporranno la loro rilettura della favola di Cappuccetto Rosso.
L'esibizione all'Abeliano di venerdì scorso si inseriva nell'ambito di "Maggio all'Infanzia", kermesse teatrale con un ricco programma per i bambini, dal 13 al 17 maggio. Al pubblico giovinazzese, invece, sarà proposta una versione ridotta, che sicuramente esalterà i momenti clou e non penalizzerà la bellezza dell'intera pièce. La celebre favola sarà rievocata attraverso la storia di una giovane giornalista a caccia di scoop che, nel buio di una pericolosa metropoli, si mette alla ricerca del criminale Lupo. L'incontro tra i due si rivelerà più sorprendente del previsto.
Si saprà finalmente qualcosa in più del lupo, un personaggio tanto temuto quanto odiato e che si è soliti giudicare negativamente. La regia di Damiano Nirchio e la bravura di Anna De Giorgio, Bruno Soriato e Carlo Quartararo faranno rivalutare allo spettatore questo personaggio, mostrando che il Male, a volte, ha ragioni che ignoriamo e che bisognerebbe guardare anche da un'altra prospettiva.
Questo è il merito dello spettacolo, a cui si aggiunge quello di essere stato concepito in circostanze molto particolari. Nirchio lo scrive, dopo aver fatto l'incontro di F., un sorvegliato speciale reo di aver compiuto con altri un crimine terribile. Dopo un lungo percorso personale, F. incontra i parenti della vittima del suo crimine attraverso la "Mediazione" e la "Riconciliazione". È ascoltando la sua storia, in un clima di condivisione di sentimenti ed emozioni, che nasce l'idea di guardare dalla parte del lupo e di comunicare cosa si può trovare al di là dei pregiudizi.
Per scoprire queste sorprendenti verità, l'appuntamento è per stasera alle 20.30. Si potrà finalmente guardare in faccia il lupo ed i suoi grandi occhi.
L'esibizione all'Abeliano di venerdì scorso si inseriva nell'ambito di "Maggio all'Infanzia", kermesse teatrale con un ricco programma per i bambini, dal 13 al 17 maggio. Al pubblico giovinazzese, invece, sarà proposta una versione ridotta, che sicuramente esalterà i momenti clou e non penalizzerà la bellezza dell'intera pièce. La celebre favola sarà rievocata attraverso la storia di una giovane giornalista a caccia di scoop che, nel buio di una pericolosa metropoli, si mette alla ricerca del criminale Lupo. L'incontro tra i due si rivelerà più sorprendente del previsto.
Si saprà finalmente qualcosa in più del lupo, un personaggio tanto temuto quanto odiato e che si è soliti giudicare negativamente. La regia di Damiano Nirchio e la bravura di Anna De Giorgio, Bruno Soriato e Carlo Quartararo faranno rivalutare allo spettatore questo personaggio, mostrando che il Male, a volte, ha ragioni che ignoriamo e che bisognerebbe guardare anche da un'altra prospettiva.
Questo è il merito dello spettacolo, a cui si aggiunge quello di essere stato concepito in circostanze molto particolari. Nirchio lo scrive, dopo aver fatto l'incontro di F., un sorvegliato speciale reo di aver compiuto con altri un crimine terribile. Dopo un lungo percorso personale, F. incontra i parenti della vittima del suo crimine attraverso la "Mediazione" e la "Riconciliazione". È ascoltando la sua storia, in un clima di condivisione di sentimenti ed emozioni, che nasce l'idea di guardare dalla parte del lupo e di comunicare cosa si può trovare al di là dei pregiudizi.
Per scoprire queste sorprendenti verità, l'appuntamento è per stasera alle 20.30. Si potrà finalmente guardare in faccia il lupo ed i suoi grandi occhi.