Cronaca
A casa di Capitano Ultimo nel ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Il Sindaco Depalma ed il Presidente del Consiglio comunale Arbore hanno fatto visita alla sua casa famiglia
Giovinazzo - venerdì 4 settembre 2020
17.42
Nel ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a 32 anni dalla sua barbara uccisione voluta da Cosa Nostra.
Il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ed il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, hanno fatto visita ieri, 3 settembre, alla casa famiglia nei dintorni di Roma voluta da Capitano Ultimo, eroe nazionale della lotta sul campo al crimine organizzato, spesso dimenticato dai media mainstream.
A lui Giovinazzo aveva concesso la cittadinanza onoraria il 7 dicembre 2019, in una mattinata in cui le scuole avevano potuto apprezzarne verve dialettica e statura morale. Ieri Capitano Ultimo ha riabbracciato i due rappresentanti della comunità giovinazzese che gli hanno regalato un crest col simbolo della città.
Un incontro denso di emozioni, in una giornata speciale: «Abbiamo sentito il dovere - ha detto Tommaso Depalma al rientro dal Lazio - di essere al fianco del nostro concittadino onorario, che a sua volta ci onora della sua che è vera fratellanza e non solo un'amicizia. Siamo certi - ha continuato Depalma a cui ha fatto eco Arbore - di aver interpretato il sentimento della stragrande maggioranza dei giovinazzesi che hanno grande riconoscenza verso chi ha dato lustro alla nostra nazione».
Il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ed il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, hanno fatto visita ieri, 3 settembre, alla casa famiglia nei dintorni di Roma voluta da Capitano Ultimo, eroe nazionale della lotta sul campo al crimine organizzato, spesso dimenticato dai media mainstream.
A lui Giovinazzo aveva concesso la cittadinanza onoraria il 7 dicembre 2019, in una mattinata in cui le scuole avevano potuto apprezzarne verve dialettica e statura morale. Ieri Capitano Ultimo ha riabbracciato i due rappresentanti della comunità giovinazzese che gli hanno regalato un crest col simbolo della città.
Un incontro denso di emozioni, in una giornata speciale: «Abbiamo sentito il dovere - ha detto Tommaso Depalma al rientro dal Lazio - di essere al fianco del nostro concittadino onorario, che a sua volta ci onora della sua che è vera fratellanza e non solo un'amicizia. Siamo certi - ha continuato Depalma a cui ha fatto eco Arbore - di aver interpretato il sentimento della stragrande maggioranza dei giovinazzesi che hanno grande riconoscenza verso chi ha dato lustro alla nostra nazione».