Unity Euro Cup 2022: Giovinazzo presente con Giuseppe Casadibari
Il tecnico federale ha portato in alto i colori biancoverdi alla manifestazione di Nyon dedicata ai rifugiati
Giovinazzo - giovedì 21 luglio 2022
10.20
Terzo posto per la squadra italiana, impegnata nella Unity Euro Cup 2022, la prima manifestazione a carattere internazionale dedicata ai rifugiati e promossa da Uefa e Unhcr. A guidare l'undici azzurro, il tecnico federale Giuseppe Casadibari che ha così portato in alto anche i colori biancoverdi dell'Academy Giovinazzo.
La Figc, che da anni, con il progetto Rete Refugee Teams, l'attività sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, l'Anci, la Fondazione Cittalia, la rete SAI, e con il supporto di Eni e Puma, è impegnata sul tema calcio-integrazione, ha aderito alla manifestazione con una propria delegazione che ha avuto come ambassador Demetrio Albertini, dirigente sportivo ed ex centrocampista italiano, ora presidente del Settore Tecnico Federale. Il Team Italy nasce dall'unione del gruppo giunto dall'Afghanistan, ospitato a Firenze dopo il loro arrivo da Herat, e dal proprio allenatore del Bastan FC di Herat, e dalla formazione del centro SAI di Carmiano, vincitrice dell'edizione 2021 del progetto Refugee Teams. Il centro di accoglienza di Carmiano partecipa dal 2017 al torneo: nel 2019 sono arrivati secondi, nel 2020, a causa di casi di Covid-19, non hanno potuto prendere parte alle finali, infine nel 2021 si sono classificati primi.
Quest'anno la formazione di Carmiano, reduce dalla vittoria dell'ultimo Torneo Refugee Teams e scesa in campo per la manifestazione europea di Nyon dedicata ai rifugiati, è stata diretta dal tecnico federale Giuseppe Casadibari e da mister Hassane Niang Baye. Un orgoglio per Giovinazzo, un vanto per la sua Academy.
La Figc, che da anni, con il progetto Rete Refugee Teams, l'attività sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, l'Anci, la Fondazione Cittalia, la rete SAI, e con il supporto di Eni e Puma, è impegnata sul tema calcio-integrazione, ha aderito alla manifestazione con una propria delegazione che ha avuto come ambassador Demetrio Albertini, dirigente sportivo ed ex centrocampista italiano, ora presidente del Settore Tecnico Federale. Il Team Italy nasce dall'unione del gruppo giunto dall'Afghanistan, ospitato a Firenze dopo il loro arrivo da Herat, e dal proprio allenatore del Bastan FC di Herat, e dalla formazione del centro SAI di Carmiano, vincitrice dell'edizione 2021 del progetto Refugee Teams. Il centro di accoglienza di Carmiano partecipa dal 2017 al torneo: nel 2019 sono arrivati secondi, nel 2020, a causa di casi di Covid-19, non hanno potuto prendere parte alle finali, infine nel 2021 si sono classificati primi.
Quest'anno la formazione di Carmiano, reduce dalla vittoria dell'ultimo Torneo Refugee Teams e scesa in campo per la manifestazione europea di Nyon dedicata ai rifugiati, è stata diretta dal tecnico federale Giuseppe Casadibari e da mister Hassane Niang Baye. Un orgoglio per Giovinazzo, un vanto per la sua Academy.