Un punto che sta stretto all'AFP Giovinazzo
I biancoverdi sprecano e pareggiano 7-7 contro il CP Grosseto 1951
Mister Marzella schiera dal primo minuto Belgiovine, Xavi Rubio, Le Berre, Mura e Mattugini. I padroni di casa prendono gol a freddo perché nel primo minuto va a segno Saavedra. Al 3' Thiel prende un cartellino blu ma Le Berre manca il pareggio su tiro diretto. Pareggio che arriva al 5' a firma di Mura. Tre minuti dopo c'è il primo gol in biancoverde del neo acquisto Mattugini. Al 13' Dilillo conquista palla a centrocampo, avanza sulla corsia sinistra, si accentra e batte Catala.
Due minuti e un tiro dalla distanza di Paghi riduce le distanze. Al 16' scambio di vedute con spinte reciproche che gli arbitri Hyde e Davoli stoppano con un doppio cartellino blu, per Rubio Civit e Cabella. Al 22' De Oro, dal vertice dell'area di rigore, trova il gol del pari momentaneo. Al penultimo minuto Mura va a segno consentendo alla squadra di casa di andare al riposo in vantaggio.
Ad appena 8" dall'inizio della ripresa, il gol di Mattugini accende l'entusiasmo del pubblico, ma tre minuti dopo la difesa si perde Saavedra che tutto solo batte Belgiovine, nonostante provi anche ad uscire allungandosi verso l'avversario. All'8' ci pensa Paghi a ristabilire l'equilibrio. Al 10' arriva persino il vantaggio biancorosso, grazie ad un malinteso in fase di copertura tra Le Berre e Colamaria che consente a Rodriguez Figueroa di trovarsi solo davanti alla porta.
Al 14' contropiede giovinazzese con triangolazione tra Mura e Rubio Civit che libera l'attaccante argentino che non può sbagliare a tu per tu col portiere. Non c'è tempo per esultare perché un passaggio filtrante pesca sul palo Cardella, pronto alla deviazione decisiva. Al 19' diagonale di Rubio Civit per l'altro ex Vercelli Mattugini che con lucidità la mette dentro.
Nello stesso minuto De Oro aggancia Colamaria e commette il decimo fallo, Mura entra per battere il tiro diretto ma tenta inspiegabilmente un inutile colpo da giocoliere, sprecando una ghiotta occasione. Poi una serie di errori anche nei passaggi, fino all'ultimo tiro di Rubio Civit parato allo scadere.
Al PalaPansini termina 7-7 una gara in cui pesano alcune ingenuità in difesa, così come errori di presunzione fin sotto la porta, anche nei momenti topici. Alla fine l'AFP Giovinazzo, pur mostrando evidenti segni di miglioramento, strappa un solo punto che non muove la classifica al posto dei tre punti che sarebbero stati ben più utili. Ai tifosi resta intanto la speranza di aver assistito solo ai primi segni di rinascita.