Hockey
Un pareggio infuocato
Col Valdagno termina 3-3 e gli animi si surriscaldano nel finale. Nel frattempo Favuzzi diventa vice presidente della LNH
Giovinazzo - domenica 14 febbraio 2016
11.59
L'AFP Giovinazzo pareggia la prima delle tre "finali" in programma fino al termine della regular season e deve accontentarsi di un solo punto. Al PalaPansini finisce 3-3 la gara della diciannovesima giornata del campionato di A1 contro l'Hockey Valdagno.
Si mostrano subito fondati i timori sulla partecipazione del pubblico: sarà la contemporaneità con Juventus-Napoli e con la finale del Festival di Sanremo, sarà l'andamento della squadra, ma sugli spalti c'è un numero di spettatori che ricorda tanto quanto si vedeva in occasione delle partite di serie B.
L'AFP si affaccia per la prima volta davanti alla porta avversaria al 3', con un contropiede di Rodriguez che si infrange sul portiere, ma dopo meno di due minuti è Fariza a sbloccare il risultato. Al 14' gli arbitri mandano fuori per due minuti Depalma e nella conseguente punizione di prima Campagnolo si incarta. Non accade più nulla di memorabile nella prima frazione di gioco, con il Valdagno che tiene palla e il Giovinazzo che riparte in contropiede optando spesso per i tiri dalla distanza.
Nella ripresa i biancoverdi entrano con un altro piglio: sprecano un paio di contropiedi interessanti e nel giro di 40" colpiscono due volte il palo esterno, prima con Ranieri e poi con Dagostino. La gara si fa sempre più accesa, con continui capovolgimenti di fronte fino a quando, al 37', Dagostino non trova il gol del pareggio con un tiro da distanza siderale che si accomoda nell'angolino basso dello specchio.
Al 40' Fariza indovina il tiro diretto per fallo subito appena fuori area. Al 42' traversa di Rodriguez nel tap-in dopo un tiro di Depalma. Al 44' altra occasione sprecata per i biancoverdi: i veneti commettono finalmente l'atteso decimo fallo e Rodriguez si fa intercettare la pallina in volo, ma poco dopo l'attaccante argentino punisce Cunegatti dopo un paio di tentativi consecutivi in area. Al 46' Zen atterra Bavaro ma Dagostino colpisce violentemente il palo su rigore.
Quando manca poco più di 1', l'AFP si porta addirittura in vantaggio: Zen commette un fallo da cartellino blu, comminato dopo un confronto tra Carmazzi e Brambilla, e Rodriguez trova il gol nella punizione di prima. Il PalaPansini s'infiamma e negli ultimi 20" Franco Vanzo toglie Cunegatti per inserire un quinto giocatore di movimento. A 15" dalla sirena gli arbitri assegnano un rigore contestatissimo ai veneti, pare per palla intercettata da un pattino; Torres si batte violentemente le protezioni con la stecca per innervosire e deconcentrare il suo avversario ma Fariza lo spiazza irridendolo subito dopo con un applauso beffardo davanti al suo volto.
Il pubblico contesta ferocemente, in pista si sfiora la rissa e gli arbitri mostrano il cartellino blu a Fariza, reo di aver compiuto un gesto di una incomprensibile antisportività. Nelle interviste del dopogara Cunegatti chiederà poi scusa a nome della sua squadra per una reazione spropositata dello spagnolo. Termina così, coi nervi a fior di pelle in entrambe le formazioni che si rintanano velocemente negli spogliatoi, una partita il cui risultato è stato più volte in bilico. Con il pareggio e la contemporanea sconfitta di tutte le dirette avversarie, l'AFP rosicchia solo un punto, troppo poco per chi ha necessità di abbandonare in fretta l'ultimo posto in classifica.
Il tecnico biancoverde aveva definito un'ultima spiaggia la partita di ieri sera, ma Dagostino ci crede ancora e invita il pubblico a continuare a sostenere una squadra che non mollerà, che lavora intensamente e che non ha niente da rimproverarsi. Se ci si scorda per gli errori ormai cronici su tiro piazzato.
Unica notizia positiva della giornata per l'AFP Giovinazzo, la nomina del suo direttore sportivo Vito Favuzzi a vice presidente per il settore hockey pista, nonché vice presidente vicario e consigliere della Lega Nazionale Hockey.
Si mostrano subito fondati i timori sulla partecipazione del pubblico: sarà la contemporaneità con Juventus-Napoli e con la finale del Festival di Sanremo, sarà l'andamento della squadra, ma sugli spalti c'è un numero di spettatori che ricorda tanto quanto si vedeva in occasione delle partite di serie B.
L'AFP si affaccia per la prima volta davanti alla porta avversaria al 3', con un contropiede di Rodriguez che si infrange sul portiere, ma dopo meno di due minuti è Fariza a sbloccare il risultato. Al 14' gli arbitri mandano fuori per due minuti Depalma e nella conseguente punizione di prima Campagnolo si incarta. Non accade più nulla di memorabile nella prima frazione di gioco, con il Valdagno che tiene palla e il Giovinazzo che riparte in contropiede optando spesso per i tiri dalla distanza.
Nella ripresa i biancoverdi entrano con un altro piglio: sprecano un paio di contropiedi interessanti e nel giro di 40" colpiscono due volte il palo esterno, prima con Ranieri e poi con Dagostino. La gara si fa sempre più accesa, con continui capovolgimenti di fronte fino a quando, al 37', Dagostino non trova il gol del pareggio con un tiro da distanza siderale che si accomoda nell'angolino basso dello specchio.
Al 40' Fariza indovina il tiro diretto per fallo subito appena fuori area. Al 42' traversa di Rodriguez nel tap-in dopo un tiro di Depalma. Al 44' altra occasione sprecata per i biancoverdi: i veneti commettono finalmente l'atteso decimo fallo e Rodriguez si fa intercettare la pallina in volo, ma poco dopo l'attaccante argentino punisce Cunegatti dopo un paio di tentativi consecutivi in area. Al 46' Zen atterra Bavaro ma Dagostino colpisce violentemente il palo su rigore.
Quando manca poco più di 1', l'AFP si porta addirittura in vantaggio: Zen commette un fallo da cartellino blu, comminato dopo un confronto tra Carmazzi e Brambilla, e Rodriguez trova il gol nella punizione di prima. Il PalaPansini s'infiamma e negli ultimi 20" Franco Vanzo toglie Cunegatti per inserire un quinto giocatore di movimento. A 15" dalla sirena gli arbitri assegnano un rigore contestatissimo ai veneti, pare per palla intercettata da un pattino; Torres si batte violentemente le protezioni con la stecca per innervosire e deconcentrare il suo avversario ma Fariza lo spiazza irridendolo subito dopo con un applauso beffardo davanti al suo volto.
Il pubblico contesta ferocemente, in pista si sfiora la rissa e gli arbitri mostrano il cartellino blu a Fariza, reo di aver compiuto un gesto di una incomprensibile antisportività. Nelle interviste del dopogara Cunegatti chiederà poi scusa a nome della sua squadra per una reazione spropositata dello spagnolo. Termina così, coi nervi a fior di pelle in entrambe le formazioni che si rintanano velocemente negli spogliatoi, una partita il cui risultato è stato più volte in bilico. Con il pareggio e la contemporanea sconfitta di tutte le dirette avversarie, l'AFP rosicchia solo un punto, troppo poco per chi ha necessità di abbandonare in fretta l'ultimo posto in classifica.
Il tecnico biancoverde aveva definito un'ultima spiaggia la partita di ieri sera, ma Dagostino ci crede ancora e invita il pubblico a continuare a sostenere una squadra che non mollerà, che lavora intensamente e che non ha niente da rimproverarsi. Se ci si scorda per gli errori ormai cronici su tiro piazzato.
Unica notizia positiva della giornata per l'AFP Giovinazzo, la nomina del suo direttore sportivo Vito Favuzzi a vice presidente per il settore hockey pista, nonché vice presidente vicario e consigliere della Lega Nazionale Hockey.