Un gruppo di imprenditori per far rinascere il calcio a Giovinazzo
La società sportiva si chiamerà Sporting Club: sarà guidata da Luigi De Blasi
Giovinazzo - sabato 18 agosto 2018
Col Giovinazzo Calcio retrocesso in Seconda Categoria, è toccato a Luigi De Blasi, in tandem con Nicola Cortese, prendere una decisione per rifondare il calcio biancoverde mettendo in piedi una nuova società sportiva: si chiamerà A.S.D. Sporting Club.
Il nuovo sodalizio (vice presidente è stato nominato Antonio Berardi) è composto da soci con provato Dna sportivo biancoverde. Da Pino Marzella, per un anno il miglior giocatore del mondo di hockey su pista (ed a Giovinazzo, tra il serio e il faceto, amavano dire come Maradona fosse il Marzella del calcio, ndr) all'ex primo cittadino Antonello Natalicchio (play della Fidens Giovinazzo degli anni '90) sino a Vincenzo D'Amato (centrale della Libertas Volley degli anni '80).
Con De Blasi, vice presidente del Football Club Giovinazzo che nel 2010 ottenne la sua prima storica promozione in Seconda Categoria, ben 7 fra commercianti e imprenditori attivi nel settore edile e delle energie rinnovabili (sui cui nomi, come si dice in questi casi, vige il massimo riserbo, ndr) che non hanno bisogno né di una società di calcio dilettantistico per spostare i loro capitali né di visibilità calcistica.
«Non intendiamo alimentare né sogni né illusioni - le parole di De Blasi -. Siamo consapevoli che il futuro del calcio a Giovinazzo deve fondarsi anzitutto su una solida base economica». Da quale categoria ripartirà la nuova compagine? «Vedremo - taglia corto -, non ripartiremo da zero, c'è qualcosa su cui lavorare».
Il nuovo sodalizio (vice presidente è stato nominato Antonio Berardi) è composto da soci con provato Dna sportivo biancoverde. Da Pino Marzella, per un anno il miglior giocatore del mondo di hockey su pista (ed a Giovinazzo, tra il serio e il faceto, amavano dire come Maradona fosse il Marzella del calcio, ndr) all'ex primo cittadino Antonello Natalicchio (play della Fidens Giovinazzo degli anni '90) sino a Vincenzo D'Amato (centrale della Libertas Volley degli anni '80).
Con De Blasi, vice presidente del Football Club Giovinazzo che nel 2010 ottenne la sua prima storica promozione in Seconda Categoria, ben 7 fra commercianti e imprenditori attivi nel settore edile e delle energie rinnovabili (sui cui nomi, come si dice in questi casi, vige il massimo riserbo, ndr) che non hanno bisogno né di una società di calcio dilettantistico per spostare i loro capitali né di visibilità calcistica.
«Non intendiamo alimentare né sogni né illusioni - le parole di De Blasi -. Siamo consapevoli che il futuro del calcio a Giovinazzo deve fondarsi anzitutto su una solida base economica». Da quale categoria ripartirà la nuova compagine? «Vedremo - taglia corto -, non ripartiremo da zero, c'è qualcosa su cui lavorare».