È un Giovinazzo C5 indomabile
Aggredito dall'Apulia Food Canosa (7-4), rimonta e vince 7-8 in 5 minuti
Giovinazzo - domenica 25 febbraio 2018
3.24
05:27 ancora da giocare, Cano sigla il 7-4 che sembra far calare il sipario. Quello che succede dopo non se lo aspetta nessuno: l'Apulia Food Canosa implode sui propri errori e il Giovinazzo C5 prende coraggio, il pallino del gioco, ribalta il verdetto e s'impone 7-8: padroni di casa nel baratro, ospiti quinti, in piena zona play-off. È stata una partita di illusioni e sconforto.
Al primo vero affondo Bruno porta in vantaggio i suoi (1-0), Falco dà la spinta all'Apulia Food Canosa (2-0) e Ruben Zafra stende i giovinazzesi col gol del 3-0. I ragazzi del presidente Antonio Carlucci mandano solo tre messaggi, blandi, nella porta di Lopopolo con Piscitelli, Rotella e Marolla, mentre Casati, dopo aver raccolto già tre palloni in fondo al sacco, si limita al compitino badando alle incursioni di Mazzone (due volte) e Bruno.
Privato per infortunio anche di capitan Depalma (lesione all'adduttore destro), il Giovinazzo C5 esce dall'ingorgo col destro al volo di Piscitelli (3-1) e con Morgade assai ispirato e pronto a lanciarsi in tutti i varchi sigla il 3-2, prima del 4-2 di Mazzone, favorito da una disattenzione di Rotella, a meno di minuto dal tè.
Si rientra in campo: il Giovinazzo C5 è disposto benissimo, deciso e tonico e va in gol con un calcio di punizione dal limite dell'area che Mongelli trasforma in oro (4-3). La palla è sempre nella metà campo dei padroni di casa, ma i biancoverdi, dopo la provvidenziale uscita bassa di Lopopolo su Bonvino, il piattone di Marolla a lato ed il palo colpito da Piscitelli, devono attendere il sinistro spietato di Morgade, scagliato dalla corsia mancina contro la porta dell'Apulia Food Canosa: 4-4.
A questo punto, però, i rossoblu di casa si riportano avanti con il calcio di rigore di Ruben Zafra (fallo di Mongelli su Falco), colpiscono la traversa con Cano e aumentano il divario con le marcature di Bruno (6-4) e di Cano (7-4, su tiro libero), mentre gli ospiti perdono Marolla (che supera Lopopolo con un tocco di mano, ma visto dagli arbitri rimedia un inevitabile cartellino giallo, il secondo del match) e Nassisi (espulso dalla panchina, per proteste).
A questo punto l'Apulia Food Canosa s'affloscia, il Giovinazzo C5 spinto dalle idee e la grinta di Roberto Chiereghin gli monta sopra e conquista la vittoria. Ormai la notizia è ufficiale: il Giovinazzo C5 è una grande squadra. Perché sa reagire e sa sfruttare il vento che cambia (di Morgade il gol del 7-5, di Mongelli, su tiro libero, quello del 7-6), perché è fortunata (il tiro libero di Cano si stampa sul palo), perché il suo tecnico azzecca sempre il cambio, proponendo Bonvino nelle vesti di quinto di movimento.
Mongelli, ancora una volta dal dischetto del tiro libero, scaraventa in rete di destro (7-7), alle spalle di Lopopolo. L'Apulia Food Canosa non riesce più a reagire, il contraccolpo è come un pugno di Tyson, ed è fatale che a 40 secondi dall'ultima sirena Rotella spenga definitivamente le luci (7-8), grazie ancora a Morgade ed a Mongelli davvero scatenati. Così va il futsal, così vanno certi pomeriggi.
Al primo vero affondo Bruno porta in vantaggio i suoi (1-0), Falco dà la spinta all'Apulia Food Canosa (2-0) e Ruben Zafra stende i giovinazzesi col gol del 3-0. I ragazzi del presidente Antonio Carlucci mandano solo tre messaggi, blandi, nella porta di Lopopolo con Piscitelli, Rotella e Marolla, mentre Casati, dopo aver raccolto già tre palloni in fondo al sacco, si limita al compitino badando alle incursioni di Mazzone (due volte) e Bruno.
Privato per infortunio anche di capitan Depalma (lesione all'adduttore destro), il Giovinazzo C5 esce dall'ingorgo col destro al volo di Piscitelli (3-1) e con Morgade assai ispirato e pronto a lanciarsi in tutti i varchi sigla il 3-2, prima del 4-2 di Mazzone, favorito da una disattenzione di Rotella, a meno di minuto dal tè.
Si rientra in campo: il Giovinazzo C5 è disposto benissimo, deciso e tonico e va in gol con un calcio di punizione dal limite dell'area che Mongelli trasforma in oro (4-3). La palla è sempre nella metà campo dei padroni di casa, ma i biancoverdi, dopo la provvidenziale uscita bassa di Lopopolo su Bonvino, il piattone di Marolla a lato ed il palo colpito da Piscitelli, devono attendere il sinistro spietato di Morgade, scagliato dalla corsia mancina contro la porta dell'Apulia Food Canosa: 4-4.
A questo punto, però, i rossoblu di casa si riportano avanti con il calcio di rigore di Ruben Zafra (fallo di Mongelli su Falco), colpiscono la traversa con Cano e aumentano il divario con le marcature di Bruno (6-4) e di Cano (7-4, su tiro libero), mentre gli ospiti perdono Marolla (che supera Lopopolo con un tocco di mano, ma visto dagli arbitri rimedia un inevitabile cartellino giallo, il secondo del match) e Nassisi (espulso dalla panchina, per proteste).
A questo punto l'Apulia Food Canosa s'affloscia, il Giovinazzo C5 spinto dalle idee e la grinta di Roberto Chiereghin gli monta sopra e conquista la vittoria. Ormai la notizia è ufficiale: il Giovinazzo C5 è una grande squadra. Perché sa reagire e sa sfruttare il vento che cambia (di Morgade il gol del 7-5, di Mongelli, su tiro libero, quello del 7-6), perché è fortunata (il tiro libero di Cano si stampa sul palo), perché il suo tecnico azzecca sempre il cambio, proponendo Bonvino nelle vesti di quinto di movimento.
Mongelli, ancora una volta dal dischetto del tiro libero, scaraventa in rete di destro (7-7), alle spalle di Lopopolo. L'Apulia Food Canosa non riesce più a reagire, il contraccolpo è come un pugno di Tyson, ed è fatale che a 40 secondi dall'ultima sirena Rotella spenga definitivamente le luci (7-8), grazie ancora a Morgade ed a Mongelli davvero scatenati. Così va il futsal, così vanno certi pomeriggi.