Trofeo dell'Adriatico, domani seconda tappa a Molfetta

Non chiamateli "baby" per favore. Loro non si sentono affatto inferiori ai più esperti vogatori delle altre compagini e ci danno dentro.

Loro sono i ragazzi terribili dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone", tutti tra i 13 ed i 16 anni, coadiuvati da due rematori esperti, che domenica scorsa, 5 luglio, hanno stupito tutti nelle acque brindisine per la prima tappa del Trofeo dell'Adriatico 2015, centrando un terzo posto inatteso, alle spalle dei Remuri Brindisi ed a soli 12 centesimi dal quotato equipaggio de Il Palio di Taranto.

La competizione riservata ad imbarcazioni a dieci remi farà tappa domani nelle acque molfettesi, dove la Lega Navale padrona di casa vorrà fare bella figura e ionici e brindisini non staranno di certo a guardare. Si preannuncia così, ancora una volta, uno spettacolo di alto livello, con i biancoverdi di casa nostra che non vogliono affatto sentirsi sconfitti in partenza, nonostante il divario di esperienza.

«È uno spettacolo vedere quanto siano compatti ed entusiasti - ci ha detto il Presidente Peppino Cervone - e sono riusciti a creare un clima che io desideravo si creasse. Ecco, finalmente credo si siano create le basi per il futuro - ha detto il numero uno del sodalizio di piazza Porto - perché questi ragazzi, sebbene giovani, hanno capito quale sia la mentalità giusta: rispettare sempre gli avversari, ma avere quel pizzico di incoscienza che li porta a non sentirsi inferiori a nessuno in partenza».

Qualche nota dolente arriva dalle ragazza, protagoniste di due strepitose stagioni nelle passate edizioni e che a Brindisi sono arrivate solo quarte. Per Peppino Cervone «pur essendoci un telaio collaudato, il nostro equipaggio ha mancato in grinta. Spero di sbagliarmi e voglio essere smentito dalle prossime regate».

Nel box di fianco trovate classifiche parziali e generali.

Intanto fervono i preparativi per la Regata dei Gonfaloni del 2 agosto in Cala Porto, coincidente con l'ultima tappa. Saranno 10 gli equipaggi maschili presenti e 7 quelli femminili, con presenze di livello internazionale, come quella dei croati del Klub Neptun Dubrovnik, ed equipaggi tirrenici da Livorno e Gaeta.

Lo spettacolo della voga è solo all'inizio. Il Trofeo dell'Adriatico saprà come sempre regalare emozioni fino all'ultimo colpo di remo, spesso decisivo per alzare quella coppa al cielo.