Tracollo biancoverde: Giovinazzo battuto 4-0
Il Borgorosso Molfetta sovrasta i biancoverdi di Tricarico. Il tecnico sceglie la via del silenzio
Giovinazzo - lunedì 23 ottobre 2017
Il sogno di centrare il primo successo stagionale svanisce dopo un'ottima prima parte di gara. Favola che diventa l'incubo biancoverde. Perché ha sì vinto la squadra più forte, ma il Giovinazzo della ripresa ha toppato. Di certo rimane il rammarico di non aver visto il Giovinazzo migliore, travolto 4-0 dal Borgorosso Molfetta.
Nel quinto turno del girone A di Prima Categoria, i padroni di casa partono facendo possesso palla e al 25' segnano sfruttando un'incertezza del portiere Depalo, su un tiro cross di Guadagno. La formazione del presidente Fiorello Folino Gallo risponde subito. Alza il baricentro, d'improvviso, e sfiora il pareggio con Vitale (siluro su punizione che colpisce in pieno la traversa) e con Campanale (che fa il funambolo e sfiora il palo).
Ci prova ancora Vitale in ben due occasioni (mandando la palla a lato), con un doppio tentativo tutt'altro che slegato dal contesto del primo tempo, agli archivi col punteggio di 1-0. Nella ripresa l'arbitro Nasca di Bari espelle Scarpa, Giovinazzo in 10 uomini. L'inferiorità numerica si rivela un boomerang. In pratica è finita, anche se al 90' manca mezz'ora. Il Borgorosso raddoppia con Cubaj al 18', trova il terzo gol con Murolo (Giuseppe) al 31' e infine al 37' con Lopez: 4-0.
Il Giovinazzo non riesce neanche ad evitare la brutta figura, nel punteggio. Peccato, perché non lo meritava, per quando dimostrato nel primo tempo. Con la sua squadra scivolata al quattordicesimo posto e la crisi di risultati che imperversa (i biancoverdi non hanno ancora vinto), l'allenatore Angelo Tricarico sceglie la via del silenzio.
Nel quinto turno del girone A di Prima Categoria, i padroni di casa partono facendo possesso palla e al 25' segnano sfruttando un'incertezza del portiere Depalo, su un tiro cross di Guadagno. La formazione del presidente Fiorello Folino Gallo risponde subito. Alza il baricentro, d'improvviso, e sfiora il pareggio con Vitale (siluro su punizione che colpisce in pieno la traversa) e con Campanale (che fa il funambolo e sfiora il palo).
Ci prova ancora Vitale in ben due occasioni (mandando la palla a lato), con un doppio tentativo tutt'altro che slegato dal contesto del primo tempo, agli archivi col punteggio di 1-0. Nella ripresa l'arbitro Nasca di Bari espelle Scarpa, Giovinazzo in 10 uomini. L'inferiorità numerica si rivela un boomerang. In pratica è finita, anche se al 90' manca mezz'ora. Il Borgorosso raddoppia con Cubaj al 18', trova il terzo gol con Murolo (Giuseppe) al 31' e infine al 37' con Lopez: 4-0.
Il Giovinazzo non riesce neanche ad evitare la brutta figura, nel punteggio. Peccato, perché non lo meritava, per quando dimostrato nel primo tempo. Con la sua squadra scivolata al quattordicesimo posto e la crisi di risultati che imperversa (i biancoverdi non hanno ancora vinto), l'allenatore Angelo Tricarico sceglie la via del silenzio.