Hockey
Stavolta la sconfitta è imbarazzante
L’AFP perde la quarta partita di fila. Squadra sotto processo
Giovinazzo - domenica 26 ottobre 2014
11.02
I segni di ripresa visti contro il Forte dei Marmi erano solo un'illusione. L'AFP perde ancora e a festeggiare è l'Amatori Wasken Lodi, che col risultato finale di 7-4 guadagna i primi tre punti in classifica.
Pronti via e De Rinaldis va a segno dopo appena 43 secondi. Il solito Gimenez risponde cinque minuti dopo ma l'ex Illuzzi spegne immediatamente l'entusiasmo biancoverde. Passa un quarto d'ora di gioco prima che Gimenez trovi il secondo gol. Le reti di Brusa e di Fontan, sbloccatosi finalmente dopo tre gare a secco, mandano le squadre negli spogliatoi sul 3-3. Ancora una volta però il Giovinazzo gioca la prima metà della ripresa nel peggiore dei modi: Malagoli, Rossi e De Rinaldis mettono la pallina alle spalle di Fernandez e le speranze dei tifosi al seguito e del sempre presente Gruppo Emilia svaniscono definitivamente. I biancoverdi provano a reagire ma tutti i tentativi in attacco risultano sterili, tranne quello di Depalma al 17'. Viene commesso anche il decimo fallo e il solito Illuzzi non può sbagliare la punizione di prima che chiude la partita.
Durissime le reazioni a caldo. Mister Massimo Giudice parla di «bruttissima figura, errori a ripetizione in tutti i reparti; sembrava una gara a chi sbagliava di più». E aggiunge, interpretando al meglio il sentimento dei sostenitori delusi per un inizio di campionato da shock: «Sono veramente avvilito dalla prestazione di stasera: a Lodi, come a Correggio, abbiamo rimediato una sconfitta contro squadre più deboli della nostra». Ancor meno tenero il giudizio del direttore sportivo Vito Favuzzi: «Sconfitta vergognosa, non potevamo fare peggio. Squadra inesistente con una difesa ridicola e l'attacco affidato al solo Gimenez. È la prima volta in otto anni che non trovo nessuna giustificazione ad una prestazione che fa solo indignare. Non posso che chiedere scusa a quanti ci stanno seguendo. La nostra Giovinazzo merita ben altro. Il calendario difficile è una scusa che non tiene, i problemi sono altri e vanno risolti subito assieme al mister che continua a godere della fiducia della società».
In settimana dunque ci sarà un faccia a faccia tra società, forse per la prima volta negli ultimi anni schierata al fianco dell'allenatore, e la squadra che finisce sotto processo e che dovrà dare una spiegazione ad una tenuta psicofisica e ad un atteggiamento tattico assolutamente incomprensibile. Sabato si torna in pista, sempre in trasferta e con il Valdagno; il cambiamento di rotta non è più rinviabile.
Pronti via e De Rinaldis va a segno dopo appena 43 secondi. Il solito Gimenez risponde cinque minuti dopo ma l'ex Illuzzi spegne immediatamente l'entusiasmo biancoverde. Passa un quarto d'ora di gioco prima che Gimenez trovi il secondo gol. Le reti di Brusa e di Fontan, sbloccatosi finalmente dopo tre gare a secco, mandano le squadre negli spogliatoi sul 3-3. Ancora una volta però il Giovinazzo gioca la prima metà della ripresa nel peggiore dei modi: Malagoli, Rossi e De Rinaldis mettono la pallina alle spalle di Fernandez e le speranze dei tifosi al seguito e del sempre presente Gruppo Emilia svaniscono definitivamente. I biancoverdi provano a reagire ma tutti i tentativi in attacco risultano sterili, tranne quello di Depalma al 17'. Viene commesso anche il decimo fallo e il solito Illuzzi non può sbagliare la punizione di prima che chiude la partita.
Durissime le reazioni a caldo. Mister Massimo Giudice parla di «bruttissima figura, errori a ripetizione in tutti i reparti; sembrava una gara a chi sbagliava di più». E aggiunge, interpretando al meglio il sentimento dei sostenitori delusi per un inizio di campionato da shock: «Sono veramente avvilito dalla prestazione di stasera: a Lodi, come a Correggio, abbiamo rimediato una sconfitta contro squadre più deboli della nostra». Ancor meno tenero il giudizio del direttore sportivo Vito Favuzzi: «Sconfitta vergognosa, non potevamo fare peggio. Squadra inesistente con una difesa ridicola e l'attacco affidato al solo Gimenez. È la prima volta in otto anni che non trovo nessuna giustificazione ad una prestazione che fa solo indignare. Non posso che chiedere scusa a quanti ci stanno seguendo. La nostra Giovinazzo merita ben altro. Il calendario difficile è una scusa che non tiene, i problemi sono altri e vanno risolti subito assieme al mister che continua a godere della fiducia della società».
In settimana dunque ci sarà un faccia a faccia tra società, forse per la prima volta negli ultimi anni schierata al fianco dell'allenatore, e la squadra che finisce sotto processo e che dovrà dare una spiegazione ad una tenuta psicofisica e ad un atteggiamento tattico assolutamente incomprensibile. Sabato si torna in pista, sempre in trasferta e con il Valdagno; il cambiamento di rotta non è più rinviabile.