Hockey
Sotto il Viareggio per liberare l’urlo
Dopo il palo di Depalma allo scadere, l’AFP affronterà i bianconeri terzi in classifica
Giovinazzo - venerdì 12 dicembre 2014
13.40
Una nuova sfida alla Toscana alla ricerca di un bottino più soddisfacente. Questa è in sintesi la gara che domani sera disputerà l'AFP contro il CGC Viareggio, con la direzione affidata a Ferraro e Giovine.
Ai giovinazzesi brucia ancora il pareggio rimediato sabato scorso, sempre in casa, contro il Follonica, ma soprattutto il palo colpito dal capitano Angelo Depalma all'ultimo secondo di gioco. Un colpo di sfortuna in un match avaro di emozioni, definito da mister Massimo Giudice «una partita a scacchi». I biancoverdi si stanno lentamente allontanando dalla zona retrocessione ma, con 10 punti conquistati in 10 giornate, la scalata della classifica non può che risultare macchinosa. Conquistare punti domani contro un avversario blasonato e tra le mura amiche sarebbe perciò di vitale importanza.
Di fronte però ci sarà il sempre roccioso Viareggio. I bianconeri tornano a Giovinazzo con la novità più grande rispetto al passato che non riguarda il roster bensì la panchina, su cui dopo tanti anni non siederà il mister della nazionale Massimo Mariotti ma il suo erede e compagno di tante battaglie Alessandro Bertolucci. Sempre fedeli ai colori viareggini il fratello Mirko Bertolucci, Barozzi e Montigel. La squadra del presidente Palagi occupa il terzo posto in classifica in coabitazione con il Valdagno. Ha segnato solo un gol in più rispetto all'AFP, ma ne ha subiti 14 in meno.
Sarà quindi sempre la difesa il reparto su cui concentrare maggiormente l'attenzione, ancor più quando si presenta sul parquet gente a dir poco esperta come quella che si potrà ammirare domani sera. A questo punto della stagione però il Giovinazzo non può e non deve temere nessuno.
Ai giovinazzesi brucia ancora il pareggio rimediato sabato scorso, sempre in casa, contro il Follonica, ma soprattutto il palo colpito dal capitano Angelo Depalma all'ultimo secondo di gioco. Un colpo di sfortuna in un match avaro di emozioni, definito da mister Massimo Giudice «una partita a scacchi». I biancoverdi si stanno lentamente allontanando dalla zona retrocessione ma, con 10 punti conquistati in 10 giornate, la scalata della classifica non può che risultare macchinosa. Conquistare punti domani contro un avversario blasonato e tra le mura amiche sarebbe perciò di vitale importanza.
Di fronte però ci sarà il sempre roccioso Viareggio. I bianconeri tornano a Giovinazzo con la novità più grande rispetto al passato che non riguarda il roster bensì la panchina, su cui dopo tanti anni non siederà il mister della nazionale Massimo Mariotti ma il suo erede e compagno di tante battaglie Alessandro Bertolucci. Sempre fedeli ai colori viareggini il fratello Mirko Bertolucci, Barozzi e Montigel. La squadra del presidente Palagi occupa il terzo posto in classifica in coabitazione con il Valdagno. Ha segnato solo un gol in più rispetto all'AFP, ma ne ha subiti 14 in meno.
Sarà quindi sempre la difesa il reparto su cui concentrare maggiormente l'attenzione, ancor più quando si presenta sul parquet gente a dir poco esperta come quella che si potrà ammirare domani sera. A questo punto della stagione però il Giovinazzo non può e non deve temere nessuno.