Sfida ai più forti. Maxischermo in piazza don Tonino Bello
Stasera gli azzurri in campo a Monaco di Baviera contro il Belgio
Giovinazzo - venerdì 2 luglio 2021
14.12
Bandiere ai balconi, chiacchiericcio nei bar e nelle piazze, davanti ai locali pubblici ed in piazza don Tonino Bello, nel rione Immacolata, un maxischermo.
Giovinazzo attende questa sera la sfida tra Belgio ed Italia, valida come quarto di finale di Euro 2020, con fischio d'inizio fissato alle ore 21.00 a Monaco di Baviera (diretta Sky Sport, Sky Calcio e Rai 1). Arbitra lo sloveno Slavko Vincic.
Sfideremo i numeri uno del ranking FIFA, probabilmente la nazionale più forte al mondo al momento, ma gli azzurri di Roberto Mancini hanno dimostrato di essere in grado di mettere in difficoltà chiunque. In tanti si chiedono se giocherà o meno Kevin De Bruyne, ritenuto uno dei centrocampisti più forti del panorama internazionale, perché dai suoi piedi passano tante delle speranze dei Diavoli Rossi di qualificarsi per la semifinale di Wembley.
A noi italiani resta invece il piacere di ritrovarsi, dopo 5 lunghi anni, attorno ad un televisore per tifare la maglia che ci accomuna tutti (o quasi), per una volta consci di non essere favoriti e di essere nel mezzo di un lungo ed esaltante percorso di crescita sportiva e professionali di diversi giovani, porta aperta sui campionati del mondo che si disputeranno in Qatar nell'autunno 2022.
Giovinazzo prova a crederci anche questa volta: la montagna da scalare è sempre più ripida, ma sognare non costa nulla.
Giovinazzo attende questa sera la sfida tra Belgio ed Italia, valida come quarto di finale di Euro 2020, con fischio d'inizio fissato alle ore 21.00 a Monaco di Baviera (diretta Sky Sport, Sky Calcio e Rai 1). Arbitra lo sloveno Slavko Vincic.
Sfideremo i numeri uno del ranking FIFA, probabilmente la nazionale più forte al mondo al momento, ma gli azzurri di Roberto Mancini hanno dimostrato di essere in grado di mettere in difficoltà chiunque. In tanti si chiedono se giocherà o meno Kevin De Bruyne, ritenuto uno dei centrocampisti più forti del panorama internazionale, perché dai suoi piedi passano tante delle speranze dei Diavoli Rossi di qualificarsi per la semifinale di Wembley.
A noi italiani resta invece il piacere di ritrovarsi, dopo 5 lunghi anni, attorno ad un televisore per tifare la maglia che ci accomuna tutti (o quasi), per una volta consci di non essere favoriti e di essere nel mezzo di un lungo ed esaltante percorso di crescita sportiva e professionali di diversi giovani, porta aperta sui campionati del mondo che si disputeranno in Qatar nell'autunno 2022.
Giovinazzo prova a crederci anche questa volta: la montagna da scalare è sempre più ripida, ma sognare non costa nulla.