Senza gioco e idee: il Giovinazzo C5 cade in casa
Sconfitta di misura (2-3) per i biancoverdi risucchiati nella zona calda della B
Giovinazzo - domenica 7 dicembre 2014
14.50
Continua il periodo nero del Giovinazzo C5 (un solo successo nelle ultime cinque gare disputate) che ieri è stato sconfitto in casa 2-3 dall'ordinatissima formazione dell'Alma Salerno, rimediando la sesta sconfitta stagionale (la seconda consecutiva dopo il ko di Manfredonia): nono in classifica rischia seriamente di essere risucchiato nella zona calda della serie B.
Sul parquet di viale Moro, non fai in tempo a salutare il ritorno in maglia biancoverde del laterale Piscitelli (ex Gruppo Fassina, in serie A2) che subito arriva il vantaggio dei salernitani (tanta difesa, sacrificio e ripartenze): invito in area di Calabrese che Pacileo spinge alle spalle di Di Capua. E se il tecnico Paolo Bavaro sperava di poter gestire diversamente la gara, deve accantonare in fretta il pensiero: a pareggiare i conti, dopo una traversa colpita da Depalma, ci pensa due minuti più tardi Binetti che di prima intenzione spara un rasoterra diagonale che impallina Galliano. Poi tutto ciò che il Giovinazzo riesce a produrre sino al riposo è solo un possesso palla sterile, mentre il Salerno con Spisso, in due occasioni (la seconda su calcio da fermo), preoccupa seriamente Di Capua costretto ad abdicare sul finire di tempo: ripartenza micidiale degli ospiti con Calabrese che solo davanti a Di Capua non sbaglia. All'intervallo è 1-2.
La ripresa si apre nel segno di Binetti: prima si guadagna un netto calcio di rigore per un fallo di mano di Cicatelli in area, poi lo realizza ristabilendo la parità. Il Giovinazzo spera di poter far sua la partita: Marzella (Gaetano) coglie un palo clamoroso, il capitano Marzella non centra la porta di Galliano e Di Capua si riscatta ed in spaccata para il penalty di Di Giacomo (fallo di Grosso su Calabrese). È il momento migliore dei padroni di casa che con Depalma (solo in area, palla altissima) sprecano la possibilità di mettere la freccia. Ma il Salerno c'è: Spisso spedisce il pallone sotto l'incrocio dei pali, ma Di Capua, con uno scatto di reni, devia in corner e smorza l'urlo in gola. L'ennesima ripartenza campana, però, risulta fatale al Giovinazzo con Cicatelli che infila Di Capua e affossa i pugliesi finiti davvero nel vortice della zona calda del raggruppamento E di serie B.
E adesso il club di Antonio Carlucci è risucchiato davvero in basso, complici i balzi in avanti delle dirette avversarie (Alma Salerno e Azzurri Conversano, vittorioso sul campo del Csg Putignano).
Sul parquet di viale Moro, non fai in tempo a salutare il ritorno in maglia biancoverde del laterale Piscitelli (ex Gruppo Fassina, in serie A2) che subito arriva il vantaggio dei salernitani (tanta difesa, sacrificio e ripartenze): invito in area di Calabrese che Pacileo spinge alle spalle di Di Capua. E se il tecnico Paolo Bavaro sperava di poter gestire diversamente la gara, deve accantonare in fretta il pensiero: a pareggiare i conti, dopo una traversa colpita da Depalma, ci pensa due minuti più tardi Binetti che di prima intenzione spara un rasoterra diagonale che impallina Galliano. Poi tutto ciò che il Giovinazzo riesce a produrre sino al riposo è solo un possesso palla sterile, mentre il Salerno con Spisso, in due occasioni (la seconda su calcio da fermo), preoccupa seriamente Di Capua costretto ad abdicare sul finire di tempo: ripartenza micidiale degli ospiti con Calabrese che solo davanti a Di Capua non sbaglia. All'intervallo è 1-2.
La ripresa si apre nel segno di Binetti: prima si guadagna un netto calcio di rigore per un fallo di mano di Cicatelli in area, poi lo realizza ristabilendo la parità. Il Giovinazzo spera di poter far sua la partita: Marzella (Gaetano) coglie un palo clamoroso, il capitano Marzella non centra la porta di Galliano e Di Capua si riscatta ed in spaccata para il penalty di Di Giacomo (fallo di Grosso su Calabrese). È il momento migliore dei padroni di casa che con Depalma (solo in area, palla altissima) sprecano la possibilità di mettere la freccia. Ma il Salerno c'è: Spisso spedisce il pallone sotto l'incrocio dei pali, ma Di Capua, con uno scatto di reni, devia in corner e smorza l'urlo in gola. L'ennesima ripartenza campana, però, risulta fatale al Giovinazzo con Cicatelli che infila Di Capua e affossa i pugliesi finiti davvero nel vortice della zona calda del raggruppamento E di serie B.
E adesso il club di Antonio Carlucci è risucchiato davvero in basso, complici i balzi in avanti delle dirette avversarie (Alma Salerno e Azzurri Conversano, vittorioso sul campo del Csg Putignano).