Rimonta a metà, Giovinazzo eliminato dal Bitritto
Coppa Italia, non basta il 2-0. Ai calci di rigore fatale l'errore di Marzella
Giovinazzo - venerdì 6 novembre 2015
11.37
Impresa soltanto sfiorata per il Giovinazzo e alla fine fa festa la Virtus. Seppur faticando più del dovuto e perdendo 2-0, la squadra di Bitritto, infatti, ha staccato il biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia.
L'undici di Gianni De Bellis si è presentato sulla terra battuta del Raffaele De Pergola (la gara s'è disputata a porte chiuse, nda), nonostante le assenze di Giovannielli e Leonetti, con una formazione molto offensiva. I padroni di casa, dopo l'occasionissima sciupata da Perfetto, hanno stentato nei primi trenta minuti di gioco, (subendo anche un tentativo a rete di Trimigliozzi, disinnescato da Terlizzi), ma quando Minervini ha chiamato all'intervento Pergolizzi, la gara si è di colpo vivacizzata.
Nella ripresa, infatti, un angolo di Marolla in area ha trovato Vernice che ha gonfiato la rete con un poderoso colpo di testa: 1-0 al 54'. Break della Virtus Bitritto con Miccoli che colpisce un palo direttamente da calcio d'angolo, mentre gli ospiti provano a chiudersi dietro. Questo ridà linfa vitale ai biancoverdi (ieri in maglia gialloblu) che a sette minuti dal fischio di chiusura, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, raddoppiano con un colpo di testa di Sisto. Al 90' è 2-0. E si va alla lotteria dei calci di rigore.
Alla fine, però, gode la Virtus. I tiri dagli undici metri regalano alla squadra di Bitritto la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, al termine di una partita che, seppur in formazione assai rimaneggiata, (oltre a Giovannielli e Leonetti mancavano anche lo squalificato Porfido, gli infortunati Mongelli, Depalma e Regina e l'indisponibile Facchini), il Giovinazzo aveva rimesso in parità dopo lo 2-0 della gara di andata grazie alle reti di Vernice e Sisto.
Decisivo l'errore dal dischetto di Marzella, neutralizzato da Pergolizzi. Rimpianti giovinazzesi, la Virtus Bitritto, invece, prosegue il suo cammino.
L'undici di Gianni De Bellis si è presentato sulla terra battuta del Raffaele De Pergola (la gara s'è disputata a porte chiuse, nda), nonostante le assenze di Giovannielli e Leonetti, con una formazione molto offensiva. I padroni di casa, dopo l'occasionissima sciupata da Perfetto, hanno stentato nei primi trenta minuti di gioco, (subendo anche un tentativo a rete di Trimigliozzi, disinnescato da Terlizzi), ma quando Minervini ha chiamato all'intervento Pergolizzi, la gara si è di colpo vivacizzata.
Nella ripresa, infatti, un angolo di Marolla in area ha trovato Vernice che ha gonfiato la rete con un poderoso colpo di testa: 1-0 al 54'. Break della Virtus Bitritto con Miccoli che colpisce un palo direttamente da calcio d'angolo, mentre gli ospiti provano a chiudersi dietro. Questo ridà linfa vitale ai biancoverdi (ieri in maglia gialloblu) che a sette minuti dal fischio di chiusura, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, raddoppiano con un colpo di testa di Sisto. Al 90' è 2-0. E si va alla lotteria dei calci di rigore.
Alla fine, però, gode la Virtus. I tiri dagli undici metri regalano alla squadra di Bitritto la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, al termine di una partita che, seppur in formazione assai rimaneggiata, (oltre a Giovannielli e Leonetti mancavano anche lo squalificato Porfido, gli infortunati Mongelli, Depalma e Regina e l'indisponibile Facchini), il Giovinazzo aveva rimesso in parità dopo lo 2-0 della gara di andata grazie alle reti di Vernice e Sisto.
Decisivo l'errore dal dischetto di Marzella, neutralizzato da Pergolizzi. Rimpianti giovinazzesi, la Virtus Bitritto, invece, prosegue il suo cammino.