Voga
Regata dei Gonfaloni, Peppino Cervone suona la carica
Domani in Cala Porto l'attesissima gara di voga
Giovinazzo - sabato 1 agosto 2015
01.31
Ci sono le bandiere ad incorniciare il perimetro di Cala Porto, suggestiva cornice della 13^ edizione della "Regata Internazionale dei Gonfaloni", coincidente con l'ultima tappa dello spettacolare Trofeo dell'Adriatico 2015, kermesse di voga organizzata dall'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" Giovinazzo.
C'è già l'impianto d'illuminazione artificiale e c'è soprattutto la voglia di stupire e far bene, come quasi sempre accaduto per questa gara, dedicata a Massimo, andato via troppo presto. Suo padre, Peppino, imprenditore e Presidente del sodalizio di piazza Porto, alla vigilia della regata ci ha confidato i suoi pensieri.
«Ci siamo preparati bene, non posso negarlo. Sia i ragazzi sia le ragazze si sono allenati con grande lena e sono carichi al massimo - ci ha detto -. Vincere sarebbe bellissimo, ma di una cosa almeno sono certo: venderemo carissima la pelle». Quando poi si passa a parlare di favoriti, Peppino Cervone, che consce bene questo sport, mette le mani avanti: «Una premesse è d'obbligo - ha ripetuto -: in questo sport non si può mai stare tranquilli e gli imprevisti in gara ci sono sempre. Posso però dire che in campo femminile solo Il Palio di Taranto può perdere il Trofeo dell'Adriatico. La matematica è dalla loro, dovrebbero giungere quinte - ha evidenziato - per non centrare l'obiettivo grosso. Però le mie ragazze spingeranno al massimo per aggiudicarsi la tappa».
Quanto all'equipaggio maschile, il patron biancoverde ha speso parole di stima: «Sono ragazzi giovani, adolescenti. Vederli così convinti negli allenamenti, mi ha riempito il cuore e so che sono un equipaggio di prospettiva. In campo maschile tutto si giocherà all'ultimo colpo di remo. Certamente Il Palio di Taranto ha un punto di vantaggio, ma Vasto e Brindisi sono lì. Tutto è in gioco e noi - ha detto non senza un pizzico di orgoglio - siamo pronti ad inserirci nella lotta per i primissimi posti, con inevitabili riflessi sulla classifica generale».
In sostanza sono gli altri quelli forti, pronti a vincere, ma i suoi ragazzi sapranno essere outsider terribili, in grado di stupire il pubblico giovinazzese e non che affollerà Cala Porto. «Alla gente, soprattutto a chi verrà da fuori, sento di dire il mio grazie. Da qualche hanno - ha detto Peppino Cervone - questa gara è un "must" dell'Estate Giovinazzese in campo sportivo e non solo. Faremo festa, con loro, comunque vada, perché il bello di questo sport è questo: tante emozioni e nessun rancore a fine gara. Ci sarà da divertirsi!».
Si suda e si rema ancora al tramonto in casa biancoverde, per vender cara la pelle domani. Fino all'ultimo colpo di remo.
C'è già l'impianto d'illuminazione artificiale e c'è soprattutto la voglia di stupire e far bene, come quasi sempre accaduto per questa gara, dedicata a Massimo, andato via troppo presto. Suo padre, Peppino, imprenditore e Presidente del sodalizio di piazza Porto, alla vigilia della regata ci ha confidato i suoi pensieri.
«Ci siamo preparati bene, non posso negarlo. Sia i ragazzi sia le ragazze si sono allenati con grande lena e sono carichi al massimo - ci ha detto -. Vincere sarebbe bellissimo, ma di una cosa almeno sono certo: venderemo carissima la pelle». Quando poi si passa a parlare di favoriti, Peppino Cervone, che consce bene questo sport, mette le mani avanti: «Una premesse è d'obbligo - ha ripetuto -: in questo sport non si può mai stare tranquilli e gli imprevisti in gara ci sono sempre. Posso però dire che in campo femminile solo Il Palio di Taranto può perdere il Trofeo dell'Adriatico. La matematica è dalla loro, dovrebbero giungere quinte - ha evidenziato - per non centrare l'obiettivo grosso. Però le mie ragazze spingeranno al massimo per aggiudicarsi la tappa».
Quanto all'equipaggio maschile, il patron biancoverde ha speso parole di stima: «Sono ragazzi giovani, adolescenti. Vederli così convinti negli allenamenti, mi ha riempito il cuore e so che sono un equipaggio di prospettiva. In campo maschile tutto si giocherà all'ultimo colpo di remo. Certamente Il Palio di Taranto ha un punto di vantaggio, ma Vasto e Brindisi sono lì. Tutto è in gioco e noi - ha detto non senza un pizzico di orgoglio - siamo pronti ad inserirci nella lotta per i primissimi posti, con inevitabili riflessi sulla classifica generale».
In sostanza sono gli altri quelli forti, pronti a vincere, ma i suoi ragazzi sapranno essere outsider terribili, in grado di stupire il pubblico giovinazzese e non che affollerà Cala Porto. «Alla gente, soprattutto a chi verrà da fuori, sento di dire il mio grazie. Da qualche hanno - ha detto Peppino Cervone - questa gara è un "must" dell'Estate Giovinazzese in campo sportivo e non solo. Faremo festa, con loro, comunque vada, perché il bello di questo sport è questo: tante emozioni e nessun rancore a fine gara. Ci sarà da divertirsi!».
Si suda e si rema ancora al tramonto in casa biancoverde, per vender cara la pelle domani. Fino all'ultimo colpo di remo.