Voga
Regata dei Gonfaloni: il programma del 6 agosto
Gran Galà della voga in notturna in cala Porto. Sfide di alto livello in acqua e sicurezza fuori
Giovinazzo - giovedì 20 luglio 2017
Si chiuderà il 6 agosto prossimo in Cala Porto la XII edizione del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio di voga. Un rito, ormai, un appuntamento da non perdere non solo per gli appassionati di questo sport tutto sudore e fatica, ma per le migliaia di spettatori che si assieperanno lungo il perimetro del tracciato di gara.
Ed il Trofeo si concluderà in coincidenza con la XV edizione della Regata dei Gonfaloni, organizzata dall'Associazione Vogatori Giovinazzo in ricordo del mai troppo rimpianto Massimo Cervone.
La manifestazione sarà articolata in due parti, con il prologo e le batterie in mattinata e le finali in notturna. Ed a proposito di notturna, Peppino Cervone, patron del sodalizio biancoverde, non ha nascosto alla stampa le mille difficoltà create dalla nuova normativa anti-terrorismo, che vedrà impiegati uomini e mezzi per assicurare un tranquillo svolgimento di quella che deve restare una grande festa dello sport.
L'attesa è tutta per gli equipaggi di casa, anche se di mezzo c'è la quarta tappa del Trofeo prevista domenica prossima, 23 luglio, nel mare di Vasto, in Abruzzo; regata assai insidiosa e che determinerà i duelli per le varie posizioni in classifica generale che vedremo in Cala Porto.
Quanto al programma, si parte alle 8.30 con la Santa Messa in ricordo di Massimo, con la recita della preghiera del Marinaio e l'alzabandiera curato dalla ANMI, l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia della sezione giovinazzese. Alle 9.30 è prevista la fase di accredito delle squadre, con inizio delle batterie fissato alle 10.30 dai giudici del Centro Sportivo Italiano.
Pausa e pranzo conviviale (durante il quale accade davvero di tutto per lo spirito stesso di questo sport) alle ore 13.00, minuto più, minuto meno.
Alle ore 19.00 inizierà la fase serale, con una toccante esibizione delle donne dell'ANDOS Taranto, che hanno composto un equipaggio formato da persone che hanno subito l'asportazione di un seno per un tumore. Un modo per sensibilizzare la gente verso una causa di cruciale importanza. A seguire l'ANMI onorerà i caduti in mare con il lancio di una corona.
Alle 19.30 si fa sul serio: partiranno le finali femminili e quelle maschili, con una lotta che si preannuncia sin d'ora serratissima. Chiusura con la premiazione alle ore 22.30. Non ci saranno i fuochi pirotecnici per le questioni di sicurezza a cui abbiamo accennato.
Tra gli uomini gareggeranno la "Massimo Cervone" Giovinazzo, la Lega Navale Molfetta, Il Palio, il Taras e la Magna di Taranto, i Remuri Brindisi, la Ciurma Vasto e gli ospiti internazionali del Klub Neptun Dubrovnik, provenienti dalla Croazia. In forse la presenza dei Canottieri Termoli e del Cus Bari.
Tra le donne saranno in acqua gli stessi equipaggi tranne la Magna Grecia Taranto e Dubrovnik. Possibile, ma non ancora confermata, la presenza delle Vogatrici Ortona.
Sarà festa in Cala Porto e sarà ancora una festa contornata dalla bellissima skyline del centro storico, per una delle manifestazioni più attese dell'Estate Giovinazzese.
Ed il Trofeo si concluderà in coincidenza con la XV edizione della Regata dei Gonfaloni, organizzata dall'Associazione Vogatori Giovinazzo in ricordo del mai troppo rimpianto Massimo Cervone.
La manifestazione sarà articolata in due parti, con il prologo e le batterie in mattinata e le finali in notturna. Ed a proposito di notturna, Peppino Cervone, patron del sodalizio biancoverde, non ha nascosto alla stampa le mille difficoltà create dalla nuova normativa anti-terrorismo, che vedrà impiegati uomini e mezzi per assicurare un tranquillo svolgimento di quella che deve restare una grande festa dello sport.
L'attesa è tutta per gli equipaggi di casa, anche se di mezzo c'è la quarta tappa del Trofeo prevista domenica prossima, 23 luglio, nel mare di Vasto, in Abruzzo; regata assai insidiosa e che determinerà i duelli per le varie posizioni in classifica generale che vedremo in Cala Porto.
Quanto al programma, si parte alle 8.30 con la Santa Messa in ricordo di Massimo, con la recita della preghiera del Marinaio e l'alzabandiera curato dalla ANMI, l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia della sezione giovinazzese. Alle 9.30 è prevista la fase di accredito delle squadre, con inizio delle batterie fissato alle 10.30 dai giudici del Centro Sportivo Italiano.
Pausa e pranzo conviviale (durante il quale accade davvero di tutto per lo spirito stesso di questo sport) alle ore 13.00, minuto più, minuto meno.
Alle ore 19.00 inizierà la fase serale, con una toccante esibizione delle donne dell'ANDOS Taranto, che hanno composto un equipaggio formato da persone che hanno subito l'asportazione di un seno per un tumore. Un modo per sensibilizzare la gente verso una causa di cruciale importanza. A seguire l'ANMI onorerà i caduti in mare con il lancio di una corona.
Alle 19.30 si fa sul serio: partiranno le finali femminili e quelle maschili, con una lotta che si preannuncia sin d'ora serratissima. Chiusura con la premiazione alle ore 22.30. Non ci saranno i fuochi pirotecnici per le questioni di sicurezza a cui abbiamo accennato.
Tra gli uomini gareggeranno la "Massimo Cervone" Giovinazzo, la Lega Navale Molfetta, Il Palio, il Taras e la Magna di Taranto, i Remuri Brindisi, la Ciurma Vasto e gli ospiti internazionali del Klub Neptun Dubrovnik, provenienti dalla Croazia. In forse la presenza dei Canottieri Termoli e del Cus Bari.
Tra le donne saranno in acqua gli stessi equipaggi tranne la Magna Grecia Taranto e Dubrovnik. Possibile, ma non ancora confermata, la presenza delle Vogatrici Ortona.
Sarà festa in Cala Porto e sarà ancora una festa contornata dalla bellissima skyline del centro storico, per una delle manifestazioni più attese dell'Estate Giovinazzese.