Hockey
Questa volta all’Afp manca un punto
La sconfitta di Valdagno al suono della sirena. Pugliesi sconfitti 5-4
Giovinazzo - mercoledì 5 novembre 2014
11.07
È arrivata anche la quinta sconfitta per l'AFP Giovinazzo ma con un copione decisamente diverso. Maggiore reattività e concentrazione e nella ripresa un'efficacia che ha preso il posto della remissività mostrata nei secondi tempi delle altre partite.
La gara comincia male: al terzo minuto Lopez recupera palla in difesa e va ad infilare sotto l'incrocio della porta biancoverde. Sette minuti dopo Dagostino colpisce la traversa e il Valdagno reagisce con un capovolgimento di fronte che porta alla rete di Tataranni. I veneti creano occasioni e si portano sul 3-0 con un alza e schiaccia di Lopez lasciato libero di beffare anche l'attento Fernandez. Dagostino riesce a trovare la via del gol su assist prezioso di Gimenez ma il primo tempo si chiude con una rete di Ordoñez al termine di una precisa azione del Valdagno. I pugliesi però tornano in pista concentrati e grintosi come mai era accaduto finora: vanno in rete con Ranieri e poi con Gimenez che riesce a penetrare la difesa valdagnese. 4-3 e partita riaperta ma dopo pochi secondi Tataranni la mette dentro per un nuovo doppio vantaggio biancoblu. A poco più di quattro minuti dal termine Fontan, entrato solo nel secondo termpo e rivelatosi prezioso per il reparto avanzato, serve Ranieri che non sbaglia procurando più di qualche brivido ai 500 tifosi del Palalido. All'ultimo minuto Fontan colpisce a botta sicura centrando il palo che nega il primo punto stagionale alla squadra di Giovinazzo, punto che sarebbe stato prezioso soprattutto per il morale.
I progressi comunque ci sono stati e il confronto tra giocatori e società della scorsa settimana è servito a ripartire con più determinazione. «Avremmo meritato sicuramente un pareggio. Nel primo tempo il Valdagno ci ha messo in seria difficoltà, ma nella ripresa si è vista una sola squadra in pista, cui solo la sfortuna ed uno strepitoso Cunegatti hanno impedito di portare a casa un risultato utile. Continuiamo a lavorare, convinti delle nostre possibilità» ha commentato Massimo Giudice, questa volta di umore completamente diverso rispetto a una settimana fa. «Torniamo con la consapevolezza di aver disputato una grande partita - ha aggiunto il direttore sportivo Vito Favuzzi -. Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, sono usciti dalla pista tra gli applausi di tutto il pubblico. Siamo stati bravi in tutti i reparti e ho visto grandi progressi nei singoli giocatori».
E bisognerà continuare sulla strada appena intrapresa e ripartire proprio dai progressi mostrati per affrontare questo sabato, finalmente in casa, il Matera di Pino Marzella, sulla carta avversario diretto in questo campionato.
La gara comincia male: al terzo minuto Lopez recupera palla in difesa e va ad infilare sotto l'incrocio della porta biancoverde. Sette minuti dopo Dagostino colpisce la traversa e il Valdagno reagisce con un capovolgimento di fronte che porta alla rete di Tataranni. I veneti creano occasioni e si portano sul 3-0 con un alza e schiaccia di Lopez lasciato libero di beffare anche l'attento Fernandez. Dagostino riesce a trovare la via del gol su assist prezioso di Gimenez ma il primo tempo si chiude con una rete di Ordoñez al termine di una precisa azione del Valdagno. I pugliesi però tornano in pista concentrati e grintosi come mai era accaduto finora: vanno in rete con Ranieri e poi con Gimenez che riesce a penetrare la difesa valdagnese. 4-3 e partita riaperta ma dopo pochi secondi Tataranni la mette dentro per un nuovo doppio vantaggio biancoblu. A poco più di quattro minuti dal termine Fontan, entrato solo nel secondo termpo e rivelatosi prezioso per il reparto avanzato, serve Ranieri che non sbaglia procurando più di qualche brivido ai 500 tifosi del Palalido. All'ultimo minuto Fontan colpisce a botta sicura centrando il palo che nega il primo punto stagionale alla squadra di Giovinazzo, punto che sarebbe stato prezioso soprattutto per il morale.
I progressi comunque ci sono stati e il confronto tra giocatori e società della scorsa settimana è servito a ripartire con più determinazione. «Avremmo meritato sicuramente un pareggio. Nel primo tempo il Valdagno ci ha messo in seria difficoltà, ma nella ripresa si è vista una sola squadra in pista, cui solo la sfortuna ed uno strepitoso Cunegatti hanno impedito di portare a casa un risultato utile. Continuiamo a lavorare, convinti delle nostre possibilità» ha commentato Massimo Giudice, questa volta di umore completamente diverso rispetto a una settimana fa. «Torniamo con la consapevolezza di aver disputato una grande partita - ha aggiunto il direttore sportivo Vito Favuzzi -. Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, sono usciti dalla pista tra gli applausi di tutto il pubblico. Siamo stati bravi in tutti i reparti e ho visto grandi progressi nei singoli giocatori».
E bisognerà continuare sulla strada appena intrapresa e ripartire proprio dai progressi mostrati per affrontare questo sabato, finalmente in casa, il Matera di Pino Marzella, sulla carta avversario diretto in questo campionato.