Punto d'oro per il Giovinazzo
I biancoverdi di De Bellis impattano 1-1 ad Altamura, ma scivolano al penultimo posto
Giovinazzo - lunedì 23 novembre 2015
13.24
Finisce come si pensava alla vigilia. Nell'undicesimo turno di Promozione, il Giovinazzo ottiene il pareggio che forse cercava, la Fortis Altamura annulla con Cappiello l'iniziale vantaggio di Giovannielli e nel corso della ripresa fa poco per cambiare l'inerzia della partita. Finisce 1-1, di certo non uno spettacolo per palati fini.
Primo tempo avarissimo di emozioni. I padroni di casa hanno bisogno di punti per alimentare il sogno play-off, l'undici di Gianni De Bellis, senza De Palma (Gaetano), Depalma (Francesco), Porfido e Regina, si limita a fare il minimo, scegliendo il basso profilo. Risultato: le due squadre offrono solo un paio di occasioni degne di questo nome, una per parte e rete inclusa: il contropiede vincente, innescato da Marolla, a firma di Giovannielli al 22' ed una paratona di Mongelli prima del riposo.
La gara non migliora nel secondo tempo: Cappiello, al 60', pareggia, poi i padroni di casa si buttano sotto, (mentre gli ospiti stringono i denti) ma lo fanno con rabbia e poca lucidità. Tutto inutile. Siamo ai dettagli, perché il pari (il sesto stagionale per il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo) è scritto, anzi scolpito, nel cielo sopra lo stadio comunale intitolato a Tonino d'Angelo. Finisce 1-1: un punto che serve solo a smuovere la classifica.
Ma le buone notizie finiscono qui. Il lento e inesorabile sprofondo biancoverde, ha fatto precipitare il Giovinazzo nei bassifondi della graduatoria, scavalcato pure dalla Polimnia (ieri pomeriggio vittoriosa 1-0 a Polignano a Mare col Canosa, nda) e scivolato drammaticamente dal terzultimo al penultimo posto nella classifica del raggruppamento A a quota 6 punti, frutto di altrettanti pareggi. Della squadra che fu, sembra non esserci più traccia.
Numeri impietosi, quelli raccolti finora dai giovinazzesi. Sono addirittura 23 le reti subite in 11 gare, davvero troppe per chi era comunque partito per centrare l'obiettivo dei play-off. Il quadro della situazione è negativo, ma il calendario sembra venire in soccorso del Giovinazzo smarrito che nelle prossime gare incontrerà Polimnia e Quartieri Uniti Bari in due sfide salvezza da non fallire assolutamente.
Primo tempo avarissimo di emozioni. I padroni di casa hanno bisogno di punti per alimentare il sogno play-off, l'undici di Gianni De Bellis, senza De Palma (Gaetano), Depalma (Francesco), Porfido e Regina, si limita a fare il minimo, scegliendo il basso profilo. Risultato: le due squadre offrono solo un paio di occasioni degne di questo nome, una per parte e rete inclusa: il contropiede vincente, innescato da Marolla, a firma di Giovannielli al 22' ed una paratona di Mongelli prima del riposo.
La gara non migliora nel secondo tempo: Cappiello, al 60', pareggia, poi i padroni di casa si buttano sotto, (mentre gli ospiti stringono i denti) ma lo fanno con rabbia e poca lucidità. Tutto inutile. Siamo ai dettagli, perché il pari (il sesto stagionale per il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo) è scritto, anzi scolpito, nel cielo sopra lo stadio comunale intitolato a Tonino d'Angelo. Finisce 1-1: un punto che serve solo a smuovere la classifica.
Ma le buone notizie finiscono qui. Il lento e inesorabile sprofondo biancoverde, ha fatto precipitare il Giovinazzo nei bassifondi della graduatoria, scavalcato pure dalla Polimnia (ieri pomeriggio vittoriosa 1-0 a Polignano a Mare col Canosa, nda) e scivolato drammaticamente dal terzultimo al penultimo posto nella classifica del raggruppamento A a quota 6 punti, frutto di altrettanti pareggi. Della squadra che fu, sembra non esserci più traccia.
Numeri impietosi, quelli raccolti finora dai giovinazzesi. Sono addirittura 23 le reti subite in 11 gare, davvero troppe per chi era comunque partito per centrare l'obiettivo dei play-off. Il quadro della situazione è negativo, ma il calendario sembra venire in soccorso del Giovinazzo smarrito che nelle prossime gare incontrerà Polimnia e Quartieri Uniti Bari in due sfide salvezza da non fallire assolutamente.