Hockey
Punti scippati
L’AFP perde 2-3 col Viareggio, ma decisivi sono gli episodi e le decisioni arbitrali
Giovinazzo - domenica 3 dicembre 2017
10.43
Avrebbe potuto avere ben altro finale la gara di ieri sera al PalaPansini per la decima giornata del campionato di hockey su pista di A1. Invece, quel che non ha fatto la differenza di valore tecnico, è riuscito a farlo una serie di episodi e di decisioni arbitrali discutibili. E così il CGC Viareggio ha vinto 2-3. tra la rabbia e la delusione dei giocatori e dei tifosi AFP.
I biancoverdi, alla prima senza il puntero Balmaceda, scendono in pista con Belgiovine, Depalma, Santeramo, Antezza e Bavaro. La prima occasione è proprio di Bavaro che si infrange sul portiere su cross di Antezza. Al 7' Santeramo tira dalla distanza e Barozzi non trattiene, è 1-0. Santeramo, Bavaro e Antezza sprecano preziose chance.
L'attaccante materano commette fallo ma Da Silva colpisce il palo nel rigore. Il pareggio arriva al 14' con un no look di Muglia, di prima e a botta sicura. Barozzi deve intervenire su Sinisi e su Depalma, Belgiovine deve parare il rigore a Costa.
Nella ripresa, Palagi aggancia Bavaro prendendosi un cartellino blu ma la punizione di prima di Antezza viene bloccata. Lo stesso Antezza, autore di un'ottima prestazione, riporta l'AFP in vantaggio al 4', con un bolide che passa tra il guantone di Barozzi e il palo. Ci sarebbe la possibilità di dilagare, su azione e su punizione di prima per fallo da cartellino blu di Montigel, ma non accade nulla.
Il gioco, che nel secondo tempo è più veloce, si fa anche più nervoso, con più falli in pista e con decisioni insensate di Andrisani e Ciccolella che accendono gli animi.
Viene sventolato un cartellino blu a Marzella per eccesso di foga ma il Viareggio può beneficiare anche di una punizione di prima, Depalma protesta e viene anch'egli spedito fuori. Bertolucci prende la traversa, i bianconeri in doppia superiorità numerica compiono l'assalto e Da Silva trova il varco per il pareggio.
Un minuto dopo il danno arriva anche la beffa: al termine di un'azione. Muglia frana sul palo sorvegliato da Belgiovine, sposta la porta e accompagna la pallina con la stecca. Per tutti resta il dubbio ma per Andrisani e Ciccolella, oggi tutt'altro che impeccabili, è gol netto.
Passano i minuti, il Viareggio resta a 9 falli di squadra e saltano tutti gli schemi, viene meno quella convinzione di potercela fare contro uno scoglio imprevedibile.
Finisce così 2-3 per il Viareggio, con il pubblico di casa e i suoi beniamini che non potranno digerire e dimenticare in fretta quanto accaduto al PalaPansini. I biancoverdi, contrariamente alle previsioni, avrebbero meritato addirittura la vittoria contro i terzi in classifica ma qualcosa si è messo contro e la sorpresa non c'è stata.
Chi c'era però ha visto tutto e non può che rendere onore al merito dei biancoverdi.
I biancoverdi, alla prima senza il puntero Balmaceda, scendono in pista con Belgiovine, Depalma, Santeramo, Antezza e Bavaro. La prima occasione è proprio di Bavaro che si infrange sul portiere su cross di Antezza. Al 7' Santeramo tira dalla distanza e Barozzi non trattiene, è 1-0. Santeramo, Bavaro e Antezza sprecano preziose chance.
L'attaccante materano commette fallo ma Da Silva colpisce il palo nel rigore. Il pareggio arriva al 14' con un no look di Muglia, di prima e a botta sicura. Barozzi deve intervenire su Sinisi e su Depalma, Belgiovine deve parare il rigore a Costa.
Nella ripresa, Palagi aggancia Bavaro prendendosi un cartellino blu ma la punizione di prima di Antezza viene bloccata. Lo stesso Antezza, autore di un'ottima prestazione, riporta l'AFP in vantaggio al 4', con un bolide che passa tra il guantone di Barozzi e il palo. Ci sarebbe la possibilità di dilagare, su azione e su punizione di prima per fallo da cartellino blu di Montigel, ma non accade nulla.
Il gioco, che nel secondo tempo è più veloce, si fa anche più nervoso, con più falli in pista e con decisioni insensate di Andrisani e Ciccolella che accendono gli animi.
Viene sventolato un cartellino blu a Marzella per eccesso di foga ma il Viareggio può beneficiare anche di una punizione di prima, Depalma protesta e viene anch'egli spedito fuori. Bertolucci prende la traversa, i bianconeri in doppia superiorità numerica compiono l'assalto e Da Silva trova il varco per il pareggio.
Un minuto dopo il danno arriva anche la beffa: al termine di un'azione. Muglia frana sul palo sorvegliato da Belgiovine, sposta la porta e accompagna la pallina con la stecca. Per tutti resta il dubbio ma per Andrisani e Ciccolella, oggi tutt'altro che impeccabili, è gol netto.
Passano i minuti, il Viareggio resta a 9 falli di squadra e saltano tutti gli schemi, viene meno quella convinzione di potercela fare contro uno scoglio imprevedibile.
Finisce così 2-3 per il Viareggio, con il pubblico di casa e i suoi beniamini che non potranno digerire e dimenticare in fretta quanto accaduto al PalaPansini. I biancoverdi, contrariamente alle previsioni, avrebbero meritato addirittura la vittoria contro i terzi in classifica ma qualcosa si è messo contro e la sorpresa non c'è stata.
Chi c'era però ha visto tutto e non può che rendere onore al merito dei biancoverdi.