Hockey
Play-off scudetto, gli ex biancoverdi battono Illuzzi
Il Matera vince ai rigori la semifinale con il Lodi. Martedì “la bella” ancora al PalaPansini
Giovinazzo - domenica 8 maggio 2016
11.49
Una gara viva ed emozionante fino a ben oltre il 50', ripresa dalle telecamere di Rai Sport che trasmetterà in differita oggi alle ore 17.00, è andata in scena ieri sera al PalaPansini.
In virtù delle regole sulla capienza degli impianti, il pubblico giovinazzese ha avuto il privilegio di assistere nella propria città alla semifinale dei play-off scudetto tra la Sinus Matera e l'Amatori Wasken Lodi, ovvero tra la squadra capitanata dall'indimenticato Domenico Illuzzi e quella degli ex biancoverdi Valerio Antezza e Valentin Grimalt.
Ad aprire le marcature della gara 2 è Ambrosio al 7' mentre dall'altro versante è Romero a rendersi più volte pericoloso. Gli arbitri Da Prato e Fronte sedano con un doppio cartellino blu una discussione tra Ambrosio e Antezza; pochi minuti dopo riservano lo stesso trattamento a Cellura ma Ambrosio sbaglia la punizione di prima. Si chiude così la prima frazione, con un Lodi più concreto e un Matera costretto a schiantarsi sulla saracinesca chiusa da Català.
La ripresa si apre con il decimo fallo giallorosso e con Romero ipnotizzato nella punizione di prima. Al 30' cartellino blu per Lopez, alla battuta si presenta Illuzzi che fredda Grimalt ed esulta sotto la curva occupata da una trentina di ultras lodigiani arrivati per l'occasione. Il tecnico De Rinaldis fa rifiatare Illuzzi per 135" e in quel lasso di tempo il Matera accorcia le distanze con Borsi aiutato dal palo.
Il Lodi commette il quindicesimo fallo ma Antezza sbaglia la punizione di prima, per poi colpire il palo poco dopo. Al 40' il Matera, spinto dai tamburi martellanti dei propri tifosi arrivati dalla Città dei Sassi, trova il pareggio grazie al secondo gol di Borsi. La gara si accende e i padroni di casa (in trasferta) commettono il decimo fallo; Illuzzi, l'insostituibile playmaker dei lombardi, manda al lato la punizione di prima. C'è tempo ancora per una traversa di Borsi e un palo di Romero prima che arrivi il suono della sirena.
Sul 2-2 e con 28 falli commessi in totale, si va ai supplementari. Nei due tempi da 5 minuti, le squadre si affrontano col timore di subire il golden gol ma non accade nulla di rilevante.
Dopo un'ora netta di gioco scatta la lotteria dei rigori. Sbaglia Cellura, segnano Malagoli e Ghirardello, fallisce Platero, indovina Borsi. Illuzzi, stremato per aver disputato l'intero match, si fa fermare da Grimalt, poi segnano Antezza e Verona, sbaglia Romero e chiude i giochi l'errore di Ambrosio.
I materani esultano assieme ai propri tifosi e alla maggioranza dei giovinazzesi, schieratisi con l'altra squadra meridionale, protagonista di un grandissimo campionato. Gara 1 terminò 9-1 per il Lodi, ieri i conti sono stati pareggiati: ora sarà decisiva "la bella", ovvero gara 3 che si disputerà martedì sera sempre al PalaPansini.
Un'altra occasione per respirare il grande hockey, quasi dimenticato negli ultimi anni nella nostra città.
In virtù delle regole sulla capienza degli impianti, il pubblico giovinazzese ha avuto il privilegio di assistere nella propria città alla semifinale dei play-off scudetto tra la Sinus Matera e l'Amatori Wasken Lodi, ovvero tra la squadra capitanata dall'indimenticato Domenico Illuzzi e quella degli ex biancoverdi Valerio Antezza e Valentin Grimalt.
Ad aprire le marcature della gara 2 è Ambrosio al 7' mentre dall'altro versante è Romero a rendersi più volte pericoloso. Gli arbitri Da Prato e Fronte sedano con un doppio cartellino blu una discussione tra Ambrosio e Antezza; pochi minuti dopo riservano lo stesso trattamento a Cellura ma Ambrosio sbaglia la punizione di prima. Si chiude così la prima frazione, con un Lodi più concreto e un Matera costretto a schiantarsi sulla saracinesca chiusa da Català.
La ripresa si apre con il decimo fallo giallorosso e con Romero ipnotizzato nella punizione di prima. Al 30' cartellino blu per Lopez, alla battuta si presenta Illuzzi che fredda Grimalt ed esulta sotto la curva occupata da una trentina di ultras lodigiani arrivati per l'occasione. Il tecnico De Rinaldis fa rifiatare Illuzzi per 135" e in quel lasso di tempo il Matera accorcia le distanze con Borsi aiutato dal palo.
Il Lodi commette il quindicesimo fallo ma Antezza sbaglia la punizione di prima, per poi colpire il palo poco dopo. Al 40' il Matera, spinto dai tamburi martellanti dei propri tifosi arrivati dalla Città dei Sassi, trova il pareggio grazie al secondo gol di Borsi. La gara si accende e i padroni di casa (in trasferta) commettono il decimo fallo; Illuzzi, l'insostituibile playmaker dei lombardi, manda al lato la punizione di prima. C'è tempo ancora per una traversa di Borsi e un palo di Romero prima che arrivi il suono della sirena.
Sul 2-2 e con 28 falli commessi in totale, si va ai supplementari. Nei due tempi da 5 minuti, le squadre si affrontano col timore di subire il golden gol ma non accade nulla di rilevante.
Dopo un'ora netta di gioco scatta la lotteria dei rigori. Sbaglia Cellura, segnano Malagoli e Ghirardello, fallisce Platero, indovina Borsi. Illuzzi, stremato per aver disputato l'intero match, si fa fermare da Grimalt, poi segnano Antezza e Verona, sbaglia Romero e chiude i giochi l'errore di Ambrosio.
I materani esultano assieme ai propri tifosi e alla maggioranza dei giovinazzesi, schieratisi con l'altra squadra meridionale, protagonista di un grandissimo campionato. Gara 1 terminò 9-1 per il Lodi, ieri i conti sono stati pareggiati: ora sarà decisiva "la bella", ovvero gara 3 che si disputerà martedì sera sempre al PalaPansini.
Un'altra occasione per respirare il grande hockey, quasi dimenticato negli ultimi anni nella nostra città.