Partono gli Europei di calcio: i pronostici dei giornalisti di Giovinazzo
Fermento in città per l'avvio della competizione. E domani tocca all'Italia
Giovinazzo - venerdì 14 giugno 2024
0.43
Partiranno questa sera, 14 giugno, i Campionati Europei di calcio 2024, che si disputeranno in Germania. La partita inaugurale sarà trasmessa da Sky Sport e Rai1 alle 21.00 e vedrà affrontarsi, per il girone A, i padroni di casa e la Scozia, che sarà raggiunta in queste ore a Monaco di Baviera da 200mila tifosi, la maggior parte dei quali resterà fuori dallo stadio e sosterrà la nazionale dalle fan zone.
L'Italia esordirà domani, sabato 15 giugno, alle 21.00, a Dortmund contro l'Albania.
Noi, come ci capita da alcuni anni alla vigilia dei grandi tornei, abbiamo voluto far giocare in anticipo Euro 2024 ai giornalisti locali che si occupano o si sono occupati di sport. Questo è ciò che ci hanno risposto su favorita, nazionale italiana e possibili outsider.
ANTONIO QUINTO (Direttore Viva Network) - Penso sia favorita l'Inghilterra per qualità e profondità di rosa. Se la gioca con la Francia. Tra le possibili sorprese, squadre che possono andare avanti fuori da ogni pronostico mi piace pensare ci possa essere la Polonia, pur se nelle ultime amichevoli hanno perso calciatori importanti. La vedo solida. Quanti agli Azzurri, suppongo si possa arrivare ai quarti di finale, di più sarebbe un'impresa.
FILIPPO LUIGI FASANO (Corriere dello Sport) - La mia favorita è la Francia. Sarebbe stata la squadra campione del mondo se non ci fosse stato il gambone di Martinez contro l'Argentina. Ha tutto, forse troppo, persino la strada spianata sino alla semifinale. Italia forse fino ai quarti, dipende dalla gara iniziale. Outsider il Belgio, ammesso possa considerarsi tale dopo aver visto il ranking FIFA. La generazione di fenomeni che non ha vinto nulla ha lasciato il passo ad un altro gruppo talentuoso, su tutti Doku e De Kaetelare che possono già essere decisivi a livello internazionale. Incognita in porta, ma un italiano in panchina.
NICOLA MICCIONE (Viva Network - Quotidiano di Puglia) - Nonostante i rumors contrari della vigilia, penso che la Germania sia comunque favorita, gioca in casa e non vorrà sbagliare. Purtroppo credo che l'Italia non possa arrivare oltre i quarti di finale, la squadra mi sembra incompleta. E purtroppo nel nostro girone c'è la Croazia, mia possibile outsider, un osso duro per gli Azzurri.
GIANLUCA BATTISTA (Viva Network - Telebari) - Mi pare di poter dire che Francia, Inghilterra e Portogallo abbiano le rose più complete, con i primi che dovranno fare i conti però con la spocchia di alcuni loro calciatori ed i secondi che hanno un girone non semplice. I lusitani dovranno registrare alcuni meccanismi difensivi. L'Italia potrebbe arrivare credo sino ai quarti di finale, ma sarà il girone il banco di prova per una nazionale in cui non vedo leader come nel 2021. Fondamentale la sfida all'Albania dove bisogna conquistare 3 punti, altrimenti rischiamo di tornare a casa prestissimo. Dato per certo lo sforzo tedesco per imporsi in casa (le amichevoli dicono poco), quale sorpresa presunta vedrei la Croazia, che comunque è arrivata seconda e terza agli ultimi due Mondiali, qualcuno lo dimentica, o l'Olanda, quest'ultima danneggiata più dal suo CT che dagli avversari. Belgio? Ha mancato gli appuntamenti importanti, chissà non sia arrivata la maturità. Resta il fatto che a mio avviso gli Europei sono molto più complicati dei Mondiali, non ho timore di smentita su questo.
GIANGAETANO TORTORA (Giovinazzo web TV) - Io vedo due favorite: la Francia per organico e la Germania perché padrona di casa. Deshamps ha invocato umiltà però per la squadra transalpina, un errore che hanno fatto già in un paio di competizioni, così come i teutonici debbono sfatare il tabù casalingo, che non li vede vincenti dal 1974, quando trionfarono al Mondiale in finale contro l'Olanda (Euro '88 battuti dagli Orange e Mondiali 2006 dall'Italia di Lippi, sempre in semifinale). Il livellamento del calcio moderno non permette valutazioni su possibili outsider, ma se dovessi scommettere un euro lo punterei su una buona competizione della Turchia di Vincenzo Montella perché ha calciatori già rodati a certi palcoscenici ed è ben allenata. Ovviamente in cuor mio spero nell'Italia, ma sarà dura.
GIUSEPPE DALBIS (Viva Network) - Inghilterra e Francia le favorite d'obbligo, viste le rose. I primi però negli appuntamenti importanti sono arrivati spesso ad un passo, poi fallendo gli obiettivi, mentre i francesi sembrano squadra molto cinica come da impostazione del loro CT. Quale sorpresa invece vedrei gli scozzesi, per la prima volta con una formazione competitiva per superare il girone. Mi farebbe piacere per loro, ma si sa che la competizione è cosa diversa dalle qualificazioni.
L'Italia esordirà domani, sabato 15 giugno, alle 21.00, a Dortmund contro l'Albania.
Noi, come ci capita da alcuni anni alla vigilia dei grandi tornei, abbiamo voluto far giocare in anticipo Euro 2024 ai giornalisti locali che si occupano o si sono occupati di sport. Questo è ciò che ci hanno risposto su favorita, nazionale italiana e possibili outsider.
ANTONIO QUINTO (Direttore Viva Network) - Penso sia favorita l'Inghilterra per qualità e profondità di rosa. Se la gioca con la Francia. Tra le possibili sorprese, squadre che possono andare avanti fuori da ogni pronostico mi piace pensare ci possa essere la Polonia, pur se nelle ultime amichevoli hanno perso calciatori importanti. La vedo solida. Quanti agli Azzurri, suppongo si possa arrivare ai quarti di finale, di più sarebbe un'impresa.
FILIPPO LUIGI FASANO (Corriere dello Sport) - La mia favorita è la Francia. Sarebbe stata la squadra campione del mondo se non ci fosse stato il gambone di Martinez contro l'Argentina. Ha tutto, forse troppo, persino la strada spianata sino alla semifinale. Italia forse fino ai quarti, dipende dalla gara iniziale. Outsider il Belgio, ammesso possa considerarsi tale dopo aver visto il ranking FIFA. La generazione di fenomeni che non ha vinto nulla ha lasciato il passo ad un altro gruppo talentuoso, su tutti Doku e De Kaetelare che possono già essere decisivi a livello internazionale. Incognita in porta, ma un italiano in panchina.
NICOLA MICCIONE (Viva Network - Quotidiano di Puglia) - Nonostante i rumors contrari della vigilia, penso che la Germania sia comunque favorita, gioca in casa e non vorrà sbagliare. Purtroppo credo che l'Italia non possa arrivare oltre i quarti di finale, la squadra mi sembra incompleta. E purtroppo nel nostro girone c'è la Croazia, mia possibile outsider, un osso duro per gli Azzurri.
GIANLUCA BATTISTA (Viva Network - Telebari) - Mi pare di poter dire che Francia, Inghilterra e Portogallo abbiano le rose più complete, con i primi che dovranno fare i conti però con la spocchia di alcuni loro calciatori ed i secondi che hanno un girone non semplice. I lusitani dovranno registrare alcuni meccanismi difensivi. L'Italia potrebbe arrivare credo sino ai quarti di finale, ma sarà il girone il banco di prova per una nazionale in cui non vedo leader come nel 2021. Fondamentale la sfida all'Albania dove bisogna conquistare 3 punti, altrimenti rischiamo di tornare a casa prestissimo. Dato per certo lo sforzo tedesco per imporsi in casa (le amichevoli dicono poco), quale sorpresa presunta vedrei la Croazia, che comunque è arrivata seconda e terza agli ultimi due Mondiali, qualcuno lo dimentica, o l'Olanda, quest'ultima danneggiata più dal suo CT che dagli avversari. Belgio? Ha mancato gli appuntamenti importanti, chissà non sia arrivata la maturità. Resta il fatto che a mio avviso gli Europei sono molto più complicati dei Mondiali, non ho timore di smentita su questo.
GIANGAETANO TORTORA (Giovinazzo web TV) - Io vedo due favorite: la Francia per organico e la Germania perché padrona di casa. Deshamps ha invocato umiltà però per la squadra transalpina, un errore che hanno fatto già in un paio di competizioni, così come i teutonici debbono sfatare il tabù casalingo, che non li vede vincenti dal 1974, quando trionfarono al Mondiale in finale contro l'Olanda (Euro '88 battuti dagli Orange e Mondiali 2006 dall'Italia di Lippi, sempre in semifinale). Il livellamento del calcio moderno non permette valutazioni su possibili outsider, ma se dovessi scommettere un euro lo punterei su una buona competizione della Turchia di Vincenzo Montella perché ha calciatori già rodati a certi palcoscenici ed è ben allenata. Ovviamente in cuor mio spero nell'Italia, ma sarà dura.
GIUSEPPE DALBIS (Viva Network) - Inghilterra e Francia le favorite d'obbligo, viste le rose. I primi però negli appuntamenti importanti sono arrivati spesso ad un passo, poi fallendo gli obiettivi, mentre i francesi sembrano squadra molto cinica come da impostazione del loro CT. Quale sorpresa invece vedrei gli scozzesi, per la prima volta con una formazione competitiva per superare il girone. Mi farebbe piacere per loro, ma si sa che la competizione è cosa diversa dalle qualificazioni.