Hockey
Nuova e più pesante sconfitta per l’AFP
Dopo lo stop di Matera, e le dimissioni respinte di Giudice, la squadra subisce 8 gol dal Sarzana terzultimo in classifica
Giovinazzo - domenica 22 febbraio 2015
13.06
Un tonfo tremendo quello di ieri sera in Liguria. Carispezia Hockey Sarzana contro AFP Giovinazzo, valida per la ventesima giornata del campionato di A1, è terminata 8-3 e la squadra pugliese ha perso una nuova occasione per restare agganciata al treno che conduce ai play-off scudetto, adesso distanti sette lunghezze.
La porta difesa da Fernandez resta inviolata solo per 102 secondi. Dolce fa da battistrada, ma poi è Squeo a scatenarsi: dal 4' va a segno 3 volte in due minuti e mezzo. I biancoverdi danno segnali di vita solo al 19' con Gimenez per la gioia degli ultras giovinazzesi accorsi come sempre dalla vicina Emilia, ma una rimonta non è neanche immaginabile dal momento che prima Vargas e poi ancora Squeo portano il parziale sul 6-2. A 10" dall'intervallo i pugliesi possono usufruire di un rigore e Dagostino non lo sbaglia. Con il gol di Gimenez al 6' della ripresa la partita potrebbe anche riaprirsi, ma l'AFP sbaglia davvero troppo in avanti e l'inatteso cartellino blu a Turturro taglia le gambe alla "remuntada" biancoverde. Il Sarzana rialza la testa e al 12' arriva un nuovo gol rossonero firmato Borsi. Passano dieci minuti e Dolce insacca ancora alle spalle di Fernandez per la rete dell'8-3 che chiude il match.
Si aspettava una reazione dei suoi ragazzi, Massimo Giudice, ma così non è stato. Questo il pensiero a fine gara del tecnico campano: «Partita fotocopia delle ultime uscite, con la differenza che i soliti cinque minuti di follia questa volta si sono concentrati ad inizio gara, quando il Sarzana si è trovato avanti 4-0 con cinque tiri in porta. Poi la rincorsa, con pressing a tutto campo e il 6-3 che ci ha fatto sperare nel recupero, sfumato invece dopo il blu a Turturro. Comunque, finché la matematica non ci condanna, dobbiamo avere sempre come obiettivo i play-off, onde evitare che questo finale di regular season diventi un'agonia». Serataccia da dimenticare in fretta anche per Vito Favuzzi: «Una partita che lascia annichiliti - è il commento del ds -. Abbiamo sviluppato un'enorme mole di gioco, ma era la loro giornata: segnavano ad ogni tentativo e noi abbiamo dovuto sempre rincorrere».
Questa sconfitta (la terza consecutiva) addolora per i tanti gol subiti ma non solo. Il Pieve, che al momento è l'ultima squadra col biglietto per i play-off, Lodi e Matera ieri hanno perso. Se l'AFP avesse vinto si sarebbe avvicinata agli avversari e sarebbe stata a quattro punti dall'ottavo posto. E invece perdendo ha permesso al Sarzana, da cui ora dovrà guardarsi, di accorciare le distanze.
La porta difesa da Fernandez resta inviolata solo per 102 secondi. Dolce fa da battistrada, ma poi è Squeo a scatenarsi: dal 4' va a segno 3 volte in due minuti e mezzo. I biancoverdi danno segnali di vita solo al 19' con Gimenez per la gioia degli ultras giovinazzesi accorsi come sempre dalla vicina Emilia, ma una rimonta non è neanche immaginabile dal momento che prima Vargas e poi ancora Squeo portano il parziale sul 6-2. A 10" dall'intervallo i pugliesi possono usufruire di un rigore e Dagostino non lo sbaglia. Con il gol di Gimenez al 6' della ripresa la partita potrebbe anche riaprirsi, ma l'AFP sbaglia davvero troppo in avanti e l'inatteso cartellino blu a Turturro taglia le gambe alla "remuntada" biancoverde. Il Sarzana rialza la testa e al 12' arriva un nuovo gol rossonero firmato Borsi. Passano dieci minuti e Dolce insacca ancora alle spalle di Fernandez per la rete dell'8-3 che chiude il match.
Si aspettava una reazione dei suoi ragazzi, Massimo Giudice, ma così non è stato. Questo il pensiero a fine gara del tecnico campano: «Partita fotocopia delle ultime uscite, con la differenza che i soliti cinque minuti di follia questa volta si sono concentrati ad inizio gara, quando il Sarzana si è trovato avanti 4-0 con cinque tiri in porta. Poi la rincorsa, con pressing a tutto campo e il 6-3 che ci ha fatto sperare nel recupero, sfumato invece dopo il blu a Turturro. Comunque, finché la matematica non ci condanna, dobbiamo avere sempre come obiettivo i play-off, onde evitare che questo finale di regular season diventi un'agonia». Serataccia da dimenticare in fretta anche per Vito Favuzzi: «Una partita che lascia annichiliti - è il commento del ds -. Abbiamo sviluppato un'enorme mole di gioco, ma era la loro giornata: segnavano ad ogni tentativo e noi abbiamo dovuto sempre rincorrere».
Questa sconfitta (la terza consecutiva) addolora per i tanti gol subiti ma non solo. Il Pieve, che al momento è l'ultima squadra col biglietto per i play-off, Lodi e Matera ieri hanno perso. Se l'AFP avesse vinto si sarebbe avvicinata agli avversari e sarebbe stata a quattro punti dall'ottavo posto. E invece perdendo ha permesso al Sarzana, da cui ora dovrà guardarsi, di accorciare le distanze.