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Mondiale 24 ore, c’è Michele Notarangelo
L'ultramaratona in programma a Torino si correrà sabato e domenica
Giovinazzo - venerdì 10 aprile 2015
02.26
Sabato (il via alle ore 10.00) e domenica tornerà l'ultramaratona lunga un giorno intero. Ed alla sesta edizione della 24 Ore di Torino, prova generale del campionato mondiale di specialità, ci sarà il gotha dell'ultramaratona mondiale (42 nazioni presenti, 170 gli atleti iscritti alla competizione Open), tra cui il giovinazzese Michele Notarangelo, in gara come atleta italiano singolo.
La formula non cambia: vince chi in un giorno intero percorre più strada sul percorso sul nuovissimo tracciato di 2.000 metri lungo i viali alberati di Parco Ruffini che prevede anche un breve tratto in salita e un passaggio all'interno dello Stadio Primo Nebiolo, il cuore pulsante della manifestazione. Un tracciato da percorrere per 24 ore, giorno e notte, senza sosta, dalle ore 10.00 di sabato alla stessa ora di domenica. Tra le delegazioni più numerose Austria (19), gli Stati Uniti (18 atleti), Finlandia (18 atleti) oltre naturalmente all'Italia. Il fiore all'occhiello della delegazione azzurra è Ivan Cudini, primatista italiano della 24 ore con 266,702 chilometri, risultato conseguito nel dicembre del 2013 a Taipei.
L'obiettivo di Michele Notarangelo, atleta dell'associazione Biancoverde Giovinazzo e che detiene un personale di 187 chilometri sulla distanza delle 24 ore, è quello di completare 225 chilometri. Un simile risultato (per uno come lui specializzato nelle gare estreme) gli permetterebbe di entrare a far parte del circuito della Nazionale italiana.
La formula non cambia: vince chi in un giorno intero percorre più strada sul percorso sul nuovissimo tracciato di 2.000 metri lungo i viali alberati di Parco Ruffini che prevede anche un breve tratto in salita e un passaggio all'interno dello Stadio Primo Nebiolo, il cuore pulsante della manifestazione. Un tracciato da percorrere per 24 ore, giorno e notte, senza sosta, dalle ore 10.00 di sabato alla stessa ora di domenica. Tra le delegazioni più numerose Austria (19), gli Stati Uniti (18 atleti), Finlandia (18 atleti) oltre naturalmente all'Italia. Il fiore all'occhiello della delegazione azzurra è Ivan Cudini, primatista italiano della 24 ore con 266,702 chilometri, risultato conseguito nel dicembre del 2013 a Taipei.
L'obiettivo di Michele Notarangelo, atleta dell'associazione Biancoverde Giovinazzo e che detiene un personale di 187 chilometri sulla distanza delle 24 ore, è quello di completare 225 chilometri. Un simile risultato (per uno come lui specializzato nelle gare estreme) gli permetterebbe di entrare a far parte del circuito della Nazionale italiana.