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"Magicamente Tutti in Bici". Le foto
Il resoconto del maxi raduno di mountain bike. Piscitelli: «Il successo è frutto di un lavoro comune»
Giovinazzo - giovedì 7 luglio 2016
Domenica scorsa si è svolto "Magicamente Tutti in Bici", seconda edizione del raduno in mountain bike organizzato dalla Overland, atto conclusivo di una serie di eventi, che partendo dalla Foresta Mercadante di Cassano delle Murge e passando per l'agro di Turi, Noci e Rutigliano, hanno visto coinvolti tantissimi bikers uniti dalla stessa passione.
I partecipanti sono stati molto numerosi (circa 150 lungo 35 chilometri), nonostante il caldo soffocante che ha disturbato l'evento lungo tutto il percorso e la partita della Nazionale. Partiti da Giovinazzo, gli amanti della mountain bike hanno sfilato lungo alcune vie cittadine della città vecchia per poi immergersi nei suggestivi sentieri dell'agro giovinazzese, compreso un insolito passaggio attraverso la lama Castello, dove grazie al duro lavoro degli organizzatori sono state ricreate single track e discese.
«È stato un arcobaleno di divise, sorrisi e tanti amici. Suggestivo e molto apprezzato il passaggio nella lama Castello. È stato un lungo lavoro fatto con tanto piacere, - ammette il presidente Nicola Piscitelli - anche se avremmo voluto un po' più di sostegno dalle attività locali, ma con le nostre forze siamo riusciti comunque a fare una bella figura».
«Come tutte le grandi cose il successo è frutto di un lavoro comune - prosegue il presidente - a partire in primis dall'assessore allo Sport Gaetano Depalo, che sin dall'inizio ha sposato il nostro progetto. A lui va il nostro grazie più grande, perché saper di poter contare su gente così dinamica ci rende più motivati nel proporre qualcosa per il bene della nostra comunità».
Un ringraziamento, da parte della Overland, alle società che hanno collaborato al progetto "Magicamente Tutti in Bici", ovvero la 5&9 di Turi rappresentata da Pierino Sabatelli, la Talos di Ruvo di Puglia rappresentata dal Rino De Biase, la Energy Rutigliano-Noicattaro rappresentata da Enrico Pesce, la Maximabike Mtb rappresentata da Tommaso Carissimo e la Mtb Bikers Noci rappresentata da Vito Nardulli.
«Grazie anche a tutte le altre associazioni - prosegue Piscitelli - che hanno partecipato all'evento come la Dynamic Bike di Bitonto, la Bici&amici di Bari, a tutti i bikers giunti a Giovinazzo, in calo rispetto all'anno scorso, e al segretario Paolo Labombarda che ha coordinato l'evento dall'inizio. Tutto è filato liscio e tutti hanno pedalato in maniera armoniosa».
Punto di ristoro finale, utile per riposare e riprendersi dal caldo è stato, a cala Porto, il Canaruto che, col contributo dell'Arac, ha ha accolto i partecipanti sudati fradici. Giuseppe Labianca ed il suo prezioso staff hanno offerto conforto rifocillando i bikers. Un solo rimpianto: «La sconfitta della Nazionale con la Germania: Peccato, ci ha tenuti tutti in ansia fino all'ultimo rigore. Peccato davvero, - conclude - speravamo in una vittoria per fare un carosello in bici».
I partecipanti sono stati molto numerosi (circa 150 lungo 35 chilometri), nonostante il caldo soffocante che ha disturbato l'evento lungo tutto il percorso e la partita della Nazionale. Partiti da Giovinazzo, gli amanti della mountain bike hanno sfilato lungo alcune vie cittadine della città vecchia per poi immergersi nei suggestivi sentieri dell'agro giovinazzese, compreso un insolito passaggio attraverso la lama Castello, dove grazie al duro lavoro degli organizzatori sono state ricreate single track e discese.
«È stato un arcobaleno di divise, sorrisi e tanti amici. Suggestivo e molto apprezzato il passaggio nella lama Castello. È stato un lungo lavoro fatto con tanto piacere, - ammette il presidente Nicola Piscitelli - anche se avremmo voluto un po' più di sostegno dalle attività locali, ma con le nostre forze siamo riusciti comunque a fare una bella figura».
«Come tutte le grandi cose il successo è frutto di un lavoro comune - prosegue il presidente - a partire in primis dall'assessore allo Sport Gaetano Depalo, che sin dall'inizio ha sposato il nostro progetto. A lui va il nostro grazie più grande, perché saper di poter contare su gente così dinamica ci rende più motivati nel proporre qualcosa per il bene della nostra comunità».
Un ringraziamento, da parte della Overland, alle società che hanno collaborato al progetto "Magicamente Tutti in Bici", ovvero la 5&9 di Turi rappresentata da Pierino Sabatelli, la Talos di Ruvo di Puglia rappresentata dal Rino De Biase, la Energy Rutigliano-Noicattaro rappresentata da Enrico Pesce, la Maximabike Mtb rappresentata da Tommaso Carissimo e la Mtb Bikers Noci rappresentata da Vito Nardulli.
«Grazie anche a tutte le altre associazioni - prosegue Piscitelli - che hanno partecipato all'evento come la Dynamic Bike di Bitonto, la Bici&amici di Bari, a tutti i bikers giunti a Giovinazzo, in calo rispetto all'anno scorso, e al segretario Paolo Labombarda che ha coordinato l'evento dall'inizio. Tutto è filato liscio e tutti hanno pedalato in maniera armoniosa».
Punto di ristoro finale, utile per riposare e riprendersi dal caldo è stato, a cala Porto, il Canaruto che, col contributo dell'Arac, ha ha accolto i partecipanti sudati fradici. Giuseppe Labianca ed il suo prezioso staff hanno offerto conforto rifocillando i bikers. Un solo rimpianto: «La sconfitta della Nazionale con la Germania: Peccato, ci ha tenuti tutti in ansia fino all'ultimo rigore. Peccato davvero, - conclude - speravamo in una vittoria per fare un carosello in bici».