Voga
Luci in Cala Porto: domani c'è la Regata dei Gonfaloni
Si inizia domattina alle 9.00. Poi notturna dalle 19.00, tempo permettendo
Giovinazzo - sabato 6 agosto 2016
0.46
Domani è il giorno più lungo per la voga a dieci remi. Domani sarà assegnato il Trofeo dell'Adriatico 2016 e contestualmente la Regata dei Gonfaloni. Le migliori marinerie del centro-sud si sfideranno per primeggiare.
Tra di esse anche Giovinazzo, rappresentata dall'Associazione Vogatori "Massimo Cervone". Già, Massimo Cervone, un bravo ragazzo andato via troppo presto. A lui papà Peppino ed il fratello Francesco, da 14 lunghi anni dedicano una kermesse che ha ormai respiro internazionale. Una gara in notturna, unica nel suo genere, che coincide con l'ultima tappa del Trofeo dell'Adriatico.
Noi li abbiamo stuzzicati alla vigilia della gara casalinga, quella che potrebbe dare il titolo assoluto alle ragazze ed un podio fino a qualche settimana fa insperato per gli uomini. Quasi in coro hanno sottolineato l'importanza di questa regata: «Siamo come sempre felici ed un po' emozionati - ci hanno detto -. È la gara di casa, la gara per Massimo e non può essere una delle tante. Quest'anno, poi, giungiamo a questo appuntamento con una doppia situazione di classifica assai incerta. E perciò bisognerà viverla dal primo all'ultimo colpo di remo».
Non hanno voluto fare pronostici, ma papà Peppino ha messo in chiaro un aspetto: «Noi, come famiglia Cervone, grazie anche al sostegno delle istituzioni locali e degli sponsor, realizziamo un vero spettacolo. Uno spettacolo che non concerne solo la lotta in acqua, bellissima, avvincente, come solo questo sport sa essere. Noi - ha evidenziato il presidente dell'Associazione Vogatori - allestiamo una grande manifestazione che porta lustra a questa nostra cittadina. Lustro che significa essere conosciuti in Croazia ed avere estimatori in diverse regioni italiane. Questo è il nostro compito più importante e lo facciamo solo per Massimo e per la nostra gente».
Con riguardo a ciò che c'è da aspettarsi in mare ha voluto tagliare corto: «Intanto guardiamo il meteo fino all'ultimo minuto. Esiste un piano B che consiste nell'anticipare la seconda manche pomeridiana in caso di maltempo. Io - ha poi detto - mi aspetto una grande prestazione dalle mie ragazze e dai miei ragazzi, ma non faccio pronostici. Questa è una disciplina complessa, in cui tanti fattori, compreso quello emotivo possono giocare tiri mancini. Piedi per terra - ha concluso - in attesa che il mare dia i suoi responsi».
Ed in Cala Porto, se il tempo lo permetterà, ci saranno migliaia di persone a sostenere i colori biancoverdi.
Di lato, nel nostro box, l'albo d'oro delle due manifestazioni.
Tra di esse anche Giovinazzo, rappresentata dall'Associazione Vogatori "Massimo Cervone". Già, Massimo Cervone, un bravo ragazzo andato via troppo presto. A lui papà Peppino ed il fratello Francesco, da 14 lunghi anni dedicano una kermesse che ha ormai respiro internazionale. Una gara in notturna, unica nel suo genere, che coincide con l'ultima tappa del Trofeo dell'Adriatico.
Noi li abbiamo stuzzicati alla vigilia della gara casalinga, quella che potrebbe dare il titolo assoluto alle ragazze ed un podio fino a qualche settimana fa insperato per gli uomini. Quasi in coro hanno sottolineato l'importanza di questa regata: «Siamo come sempre felici ed un po' emozionati - ci hanno detto -. È la gara di casa, la gara per Massimo e non può essere una delle tante. Quest'anno, poi, giungiamo a questo appuntamento con una doppia situazione di classifica assai incerta. E perciò bisognerà viverla dal primo all'ultimo colpo di remo».
Non hanno voluto fare pronostici, ma papà Peppino ha messo in chiaro un aspetto: «Noi, come famiglia Cervone, grazie anche al sostegno delle istituzioni locali e degli sponsor, realizziamo un vero spettacolo. Uno spettacolo che non concerne solo la lotta in acqua, bellissima, avvincente, come solo questo sport sa essere. Noi - ha evidenziato il presidente dell'Associazione Vogatori - allestiamo una grande manifestazione che porta lustra a questa nostra cittadina. Lustro che significa essere conosciuti in Croazia ed avere estimatori in diverse regioni italiane. Questo è il nostro compito più importante e lo facciamo solo per Massimo e per la nostra gente».
Con riguardo a ciò che c'è da aspettarsi in mare ha voluto tagliare corto: «Intanto guardiamo il meteo fino all'ultimo minuto. Esiste un piano B che consiste nell'anticipare la seconda manche pomeridiana in caso di maltempo. Io - ha poi detto - mi aspetto una grande prestazione dalle mie ragazze e dai miei ragazzi, ma non faccio pronostici. Questa è una disciplina complessa, in cui tanti fattori, compreso quello emotivo possono giocare tiri mancini. Piedi per terra - ha concluso - in attesa che il mare dia i suoi responsi».
Ed in Cala Porto, se il tempo lo permetterà, ci saranno migliaia di persone a sostenere i colori biancoverdi.
Di lato, nel nostro box, l'albo d'oro delle due manifestazioni.