Le vecchie glorie dell'US Giovinazzo riabbracciano Giuseppe "Zurill" De Cicco
Un incontro commovente di chi ancora oggi porta avanti i valori di una società che ha fatto la storia del calcio locale
Giovinazzo - domenica 5 gennaio 2025
Essere uniti anche dopo 50 anni.
Questo uno dei motivi che hanno spinto le vecchie glorie dell'US Giovinazzo a far visita al factotum Giuseppe De Cicco, detto "Zurill", uomo ovunque di un club che ha scritto la storia del calcio nella cittadina adriatica.
L'incontro, voluto dal presidente dell'epoca Peppino Cervone, oggi faro della voga locale, ma allora dirigente illuminato di un calcio che non c'è più, si è svolto il 29 dicembre scorso presso una RSA dove De Cicco è ospitato. Emozionato, quasi spaesato, quest'ultimo ha accolto gli amici di un tempo che non lo hanno affatto dimenticato. Per lui una targa ricordo, doni, tanti sorrisi ed un abbraccio collettivo che è valso molto di più.
Mauro Bavaro, Antonio Fiorentino, Pino Milella e Vincenzo Marolla, insieme a Peppino Cervone, sono stati protagonisti di un gesto semplice ma commovente, tutti per uno ed uno per tutti come accadeva negli anni '70 ed '80 del secolo scorso.
"Zurill" è stato un pezzo importante di quella storia, con la sua umiltà e disponibilità a coprire più ruoli, finanche a contatto con le giovanili e con quelli che sarebbero poi stati il futuro della US Giovinazzo.
«Per me, per noi - ha commentato Peppino Cervone - il Natale e le festività natalizie in generale sono soprattutto questo: amicizia, affetto, calore umano, supporto degli uni agli altri. Torneremo a trovare il carissimo Giuseppe, perché lui ha dato tanto a tutti noi ed è tempo che gli torni indietro qualcosa». Di tanto in tanto, le vecchie glorie dell'US Giovinazzo continuano a ritrovarsi per conviviali e per concordare azioni solidali, con l'unico intento di continuare a tramandare quella storia e quelli anni bellissimi e forse irripetibili, che hanno forgiato prima gli uomini e poi i calciatori. Volersi bene continua ad essere di moda e questa è già una notizia.
Questo uno dei motivi che hanno spinto le vecchie glorie dell'US Giovinazzo a far visita al factotum Giuseppe De Cicco, detto "Zurill", uomo ovunque di un club che ha scritto la storia del calcio nella cittadina adriatica.
L'incontro, voluto dal presidente dell'epoca Peppino Cervone, oggi faro della voga locale, ma allora dirigente illuminato di un calcio che non c'è più, si è svolto il 29 dicembre scorso presso una RSA dove De Cicco è ospitato. Emozionato, quasi spaesato, quest'ultimo ha accolto gli amici di un tempo che non lo hanno affatto dimenticato. Per lui una targa ricordo, doni, tanti sorrisi ed un abbraccio collettivo che è valso molto di più.
Mauro Bavaro, Antonio Fiorentino, Pino Milella e Vincenzo Marolla, insieme a Peppino Cervone, sono stati protagonisti di un gesto semplice ma commovente, tutti per uno ed uno per tutti come accadeva negli anni '70 ed '80 del secolo scorso.
"Zurill" è stato un pezzo importante di quella storia, con la sua umiltà e disponibilità a coprire più ruoli, finanche a contatto con le giovanili e con quelli che sarebbero poi stati il futuro della US Giovinazzo.
«Per me, per noi - ha commentato Peppino Cervone - il Natale e le festività natalizie in generale sono soprattutto questo: amicizia, affetto, calore umano, supporto degli uni agli altri. Torneremo a trovare il carissimo Giuseppe, perché lui ha dato tanto a tutti noi ed è tempo che gli torni indietro qualcosa». Di tanto in tanto, le vecchie glorie dell'US Giovinazzo continuano a ritrovarsi per conviviali e per concordare azioni solidali, con l'unico intento di continuare a tramandare quella storia e quelli anni bellissimi e forse irripetibili, che hanno forgiato prima gli uomini e poi i calciatori. Volersi bene continua ad essere di moda e questa è già una notizia.