Lacrime e rabbia, il Giovinazzo C5 cede a Parete
Niente da fare per i biancoverdi, due volte in vantaggio. Tripletta di Morgade, espulso Rafinha
Giovinazzo - domenica 16 dicembre 2018
12.57
Una beffa atroce, tremenda. E per il Giovinazzo C5, che avrebbe meritato di tornare a casa con qualche punto nel sacco, sono lacrime amarissime.
A Parete, la squadra del presidente Antonio Carlucci perde la possibilità di festeggiare il primo acuto esterno stagionale e di salire al secondo posto del girone F di serie B alla fine di una partita incredibile: la vince 5-4 il Futsal Parete che sale sul secondo gradino del podio, scavalcando anche il Real San Giuseppe.
I biancoverdi, privi degli squalificati Josè David e Piscitelli, capitolano al primo affondo (l'1-0 è di Natale), ma ristabiliscono subito la parità con un gol di Morgade: 1-1, una marcatura di una bellezza unica. Spesso, però, non basta segnare, bisognare anche incantare: così, sempre il laterale di Vigo (assoluto protagonista del match e migliore in campo), ci prova col mancino da fuori area, centra il bersaglio grosso e gonfia la rete dell'1-2, il gol del sorpasso.
I padroni di casa, dal canto loro, spingono con Maddalena e Andreozzi (Di Ciaula non si fa sorprendere), mentre gli ospiti rispondono con Morgade (una furia, nel vero senso del termine), Marolla e Mongelli, ma sino al riposo il punteggio non cambia: sempre 1-2. La ripresa, però, si apre col 2-2 di Cerrone, ma soprattutto col contro-sorpasso dei padroni di casa, firmato, direttamente su calcio di punizione, da Andreozzi: 3-2.
Sembra finita (anche perché gli ospiti hanno già raggiunto il quinto fallo), ma il Giovinazzo C5 ha Di Ciaula (che sventa l'ennesima minaccia di Maddalena) e soprattutto Morgade: è lui a confezionare il secondo capolavoro del pomeriggio quando, dopo aver superato Maddalena con un gioco di gambe e infilato in diagonale Costigliola, riporta la contesa sui binari del giusto equilibrio: 3-3.
La rete di Mongelli (3-4, complice una frittata dell'estremo difensore del Futsal Parete), poi, sembra tagliare le gambe ai padroni di casa (anche perché Di Ciaula para tutto, il tiro libero di Maddalena, il sinistro di Andreozzi indirizzato all'incrocio dei pali). Ma non è così.
Il 4-4 arriva, sempre su tiro libero (il secondo fischiato contro dai fischietti romani Bottini e Paverani, che chiamare generoso è dire poco), dai piedi di Andreozzi, mentre gli ospiti perdono Rafinha, espulso per somma di gialli, seguito poco dopo dal tecnico dei locali, Massimo Lanteri. Costigliola, in uscita, stavolta ferma Morgade, mentre Cerrone riporta i suoi avanti col gol che decide la contesa: 5-4.
Inutile l'assalto finale, con i padroni di casa in inferiorità numerica per l'espulsione di Natale: Morgade, ad un pungo di secondi dal termine, non riesce ad inquadrare la porta, la palla si spegne sul fondo. Finisce 5-4, con le lacrime di Roberto Chiereghin. Ma questo Giovinazzo C5, che mantiene la quarta posizione, oltre a un grande cuore, ha un futuro.
A Parete, la squadra del presidente Antonio Carlucci perde la possibilità di festeggiare il primo acuto esterno stagionale e di salire al secondo posto del girone F di serie B alla fine di una partita incredibile: la vince 5-4 il Futsal Parete che sale sul secondo gradino del podio, scavalcando anche il Real San Giuseppe.
I biancoverdi, privi degli squalificati Josè David e Piscitelli, capitolano al primo affondo (l'1-0 è di Natale), ma ristabiliscono subito la parità con un gol di Morgade: 1-1, una marcatura di una bellezza unica. Spesso, però, non basta segnare, bisognare anche incantare: così, sempre il laterale di Vigo (assoluto protagonista del match e migliore in campo), ci prova col mancino da fuori area, centra il bersaglio grosso e gonfia la rete dell'1-2, il gol del sorpasso.
I padroni di casa, dal canto loro, spingono con Maddalena e Andreozzi (Di Ciaula non si fa sorprendere), mentre gli ospiti rispondono con Morgade (una furia, nel vero senso del termine), Marolla e Mongelli, ma sino al riposo il punteggio non cambia: sempre 1-2. La ripresa, però, si apre col 2-2 di Cerrone, ma soprattutto col contro-sorpasso dei padroni di casa, firmato, direttamente su calcio di punizione, da Andreozzi: 3-2.
Sembra finita (anche perché gli ospiti hanno già raggiunto il quinto fallo), ma il Giovinazzo C5 ha Di Ciaula (che sventa l'ennesima minaccia di Maddalena) e soprattutto Morgade: è lui a confezionare il secondo capolavoro del pomeriggio quando, dopo aver superato Maddalena con un gioco di gambe e infilato in diagonale Costigliola, riporta la contesa sui binari del giusto equilibrio: 3-3.
La rete di Mongelli (3-4, complice una frittata dell'estremo difensore del Futsal Parete), poi, sembra tagliare le gambe ai padroni di casa (anche perché Di Ciaula para tutto, il tiro libero di Maddalena, il sinistro di Andreozzi indirizzato all'incrocio dei pali). Ma non è così.
Il 4-4 arriva, sempre su tiro libero (il secondo fischiato contro dai fischietti romani Bottini e Paverani, che chiamare generoso è dire poco), dai piedi di Andreozzi, mentre gli ospiti perdono Rafinha, espulso per somma di gialli, seguito poco dopo dal tecnico dei locali, Massimo Lanteri. Costigliola, in uscita, stavolta ferma Morgade, mentre Cerrone riporta i suoi avanti col gol che decide la contesa: 5-4.
Inutile l'assalto finale, con i padroni di casa in inferiorità numerica per l'espulsione di Natale: Morgade, ad un pungo di secondi dal termine, non riesce ad inquadrare la porta, la palla si spegne sul fondo. Finisce 5-4, con le lacrime di Roberto Chiereghin. Ma questo Giovinazzo C5, che mantiene la quarta posizione, oltre a un grande cuore, ha un futuro.