La Tombesi e gli arbitri piegano il Giovinazzo C5
Ad Ortona arriva la seconda sconfitta esterna (5-3): ma è favorita dalle sviste arbitrali
Giovinazzo - domenica 29 ottobre 2017
10.41
La seconda sconfitta stagionale del Giovinazzo C5, ancora a secco di punti lontano dal PalaPansini, matura in circostanze surreali.
Una direzione arbitrale insufficiente, sotto gli occhi del presidente della Divisione C5, Andrea Montemurro, presente sugli spalti dell'impianto di Ortona, assieme al consigliere Alessandro Di Berardino, che di certo non ha reso il confronto con la Tombesi C5, vittoriosa 5-3, interessante dal punto di vista agonistico e sportivo. La partita la condizionano gli arbitri (Martinelli di Torino e Ponzano di Termoli, nda) e nessuna ripresa televisiva potrebbe dire il contrario.
Il primo gol della squadra locale, capolista del girone F di serie B, è di Piovesan (dopo soli 25 secondi), il secondo di Silveira (su assist di Hernandez Vidal), mentre il quintetto ospite, dopo due strepitosi interventi di Di Capua su Hernandez Vidal, perde Asensio, espulso per somma di cartellini gialli (inventato il primo, generoso il secondo).
Una vera e propria invenzione che avrebbe potuto indirizzare il match, invece il Giovinazzo C5 reagisce con Piscitelli, che sfiora l'esterno della rete dando l'illusione del gol, e con Morgade, ma Dell'Oso concede solo il corner. Ed è proprio lo spagnolo di Vigo ad indossare la maglia col buco, mentre i direttori di gara combinano un'altra: Cutrignelli s'incunea nello spazio e va giù, colpito da Di Pietro.
Per gli arbitri è fallo, iniziato però al di fuori dell'area, e dunque semplice punizione dal limite: Piscitelli carica il destro, ma Dell'Oso salva il doppio vantaggio con una gran parata. Al riposo è 2-0. Avvio di ripresa da incorniciare per i pugliesi, in gol con Hosio (2-1) e vicinissimi al pari con Piscitelli, il cui destro verso l'area per Depalma è deviato sul palo da Adami.
Il 3-1 della Tombesi (conclusione da fuori di Silveira dopo uno scambio con Piovesan) arriva proprio nel momento in cui i giovinazzesi stavano prendendo un minimo di coraggio, seguito dal poker di Silveira e dalla cinquina di Hernandez Vidal. Il tecnico Roberto Chiereghin, poi, le prova tutte o quasi (Morgade indossa nuovamente la maglia col buco), ma senza successo.
Piscitelli colpisce ancora una volta il palo e, nonostante la superiorità numerica (i padroni di casa perdono Amelii, espulso), il Giovinazzo C5 non riesce a scardinare il fortino di Dell'Oso, salvato anche dalla traversa sul tentativo di Morgade.
Proprio sui titoli di coda, poi, gli arbitri espellono anche Morgade (somma di ammonizioni anche per lui), allontanano Faele dalla panchina, ma soprattutto non concedono il secondo penalty del pomeriggio quando il braccio largo di Di Pietro incoccia in piena area la palla calciata da Bonvino.
La sconfitta è già in archivio, alleviata dalla doppietta di Hosio e dal definitivo 5-3 di Rafinha, tra le note liete, migliore in campo. Brutta pagina del futsal nazionale, amara sconfitta per il club di Antonio Carlucci, adesso addirittura a -8 dalla vetta.
Una direzione arbitrale insufficiente, sotto gli occhi del presidente della Divisione C5, Andrea Montemurro, presente sugli spalti dell'impianto di Ortona, assieme al consigliere Alessandro Di Berardino, che di certo non ha reso il confronto con la Tombesi C5, vittoriosa 5-3, interessante dal punto di vista agonistico e sportivo. La partita la condizionano gli arbitri (Martinelli di Torino e Ponzano di Termoli, nda) e nessuna ripresa televisiva potrebbe dire il contrario.
Il primo gol della squadra locale, capolista del girone F di serie B, è di Piovesan (dopo soli 25 secondi), il secondo di Silveira (su assist di Hernandez Vidal), mentre il quintetto ospite, dopo due strepitosi interventi di Di Capua su Hernandez Vidal, perde Asensio, espulso per somma di cartellini gialli (inventato il primo, generoso il secondo).
Una vera e propria invenzione che avrebbe potuto indirizzare il match, invece il Giovinazzo C5 reagisce con Piscitelli, che sfiora l'esterno della rete dando l'illusione del gol, e con Morgade, ma Dell'Oso concede solo il corner. Ed è proprio lo spagnolo di Vigo ad indossare la maglia col buco, mentre i direttori di gara combinano un'altra: Cutrignelli s'incunea nello spazio e va giù, colpito da Di Pietro.
Per gli arbitri è fallo, iniziato però al di fuori dell'area, e dunque semplice punizione dal limite: Piscitelli carica il destro, ma Dell'Oso salva il doppio vantaggio con una gran parata. Al riposo è 2-0. Avvio di ripresa da incorniciare per i pugliesi, in gol con Hosio (2-1) e vicinissimi al pari con Piscitelli, il cui destro verso l'area per Depalma è deviato sul palo da Adami.
Il 3-1 della Tombesi (conclusione da fuori di Silveira dopo uno scambio con Piovesan) arriva proprio nel momento in cui i giovinazzesi stavano prendendo un minimo di coraggio, seguito dal poker di Silveira e dalla cinquina di Hernandez Vidal. Il tecnico Roberto Chiereghin, poi, le prova tutte o quasi (Morgade indossa nuovamente la maglia col buco), ma senza successo.
Piscitelli colpisce ancora una volta il palo e, nonostante la superiorità numerica (i padroni di casa perdono Amelii, espulso), il Giovinazzo C5 non riesce a scardinare il fortino di Dell'Oso, salvato anche dalla traversa sul tentativo di Morgade.
Proprio sui titoli di coda, poi, gli arbitri espellono anche Morgade (somma di ammonizioni anche per lui), allontanano Faele dalla panchina, ma soprattutto non concedono il secondo penalty del pomeriggio quando il braccio largo di Di Pietro incoccia in piena area la palla calciata da Bonvino.
La sconfitta è già in archivio, alleviata dalla doppietta di Hosio e dal definitivo 5-3 di Rafinha, tra le note liete, migliore in campo. Brutta pagina del futsal nazionale, amara sconfitta per il club di Antonio Carlucci, adesso addirittura a -8 dalla vetta.