La Salinis cala il poker, Giovinazzo C5 eliminato
Esordio con sconfitta (0-4) per i biancoverdi di Chiereghin
Giovinazzo - domenica 23 settembre 2018
10.26
Il Giovinazzo C5 è eliminato dalla Coppa della Divisione dopo aver costruito (ma non finalizzato) a dismisura: ecco perché la precoce eliminazione, già difficile da spiegare, è ancora più dura da digerire.
Non inganni il risultato conclusivo (0-4 per la Salinis C5, ammessa al turno successivo della manifestazione, ndr), perché la squadra di Roberto Chiereghin, priva dell'indisponibile Piscitelli, dello squalificato Marolla e pure di Di Capua, che s'è fatto male durante la fase di riscaldamento, ha dimostrato la propria forza al cospetto di una squadra di serie A2.
Le sbavature difensive, quando Silveira squarcia l'equilibrio del match (0-1) e quando, pochi minuti dopo, Thomazoni raddoppia (0-2), sono un'eccezione alla regola. Il Giovinazzo C5 è solido, non rischia niente, ha le chance per dimezzare il gap ma le spreca con Morgade, Mongelli e Rafinha.
Così la Salinis vola sullo 0-3 (autore Silveira), mentre i padroni di casa, col doppio tentativo di Josè David (il primo disinnescato da Angiulli, il secondo a lato) riescono a venire fuori dalla buca. Pian piano i biancoverdi cominciano a crederci, ma sprecano l'impossibile (un tiro libero respinto da Angiulli ed un penalty calciato a lato da Mongelli, ndr) prima di rientrare negli spogliatoi.
Al riposo, infatti, la Salinis C5 ha ancora saldamente la partita in pugno: 0-3. Il secondo tempo nella prima parte è vivace, ben giocato dai giovinazzesi che si affacciano continuamente dalle parti di Angiulli, con Josè David, Depalma (Vincenzo) ed ancora Josè David, ma la gara resta sullo 0-3. Rafinha indossa la maglia col buco, mentre Di Ciaula respinge un tiro libero di Silveira che, a 120 secondi dal gong di chiusura, cala il poker: 0-4.
Il Giovinazzo C5 non c'è più ed a poco servono i tentativi di Morgade, entrambi respinti dal palo. Un pomeriggio in cui, ai biancoverdi, è riuscito poco quanto nulla.
Non inganni il risultato conclusivo (0-4 per la Salinis C5, ammessa al turno successivo della manifestazione, ndr), perché la squadra di Roberto Chiereghin, priva dell'indisponibile Piscitelli, dello squalificato Marolla e pure di Di Capua, che s'è fatto male durante la fase di riscaldamento, ha dimostrato la propria forza al cospetto di una squadra di serie A2.
Le sbavature difensive, quando Silveira squarcia l'equilibrio del match (0-1) e quando, pochi minuti dopo, Thomazoni raddoppia (0-2), sono un'eccezione alla regola. Il Giovinazzo C5 è solido, non rischia niente, ha le chance per dimezzare il gap ma le spreca con Morgade, Mongelli e Rafinha.
Così la Salinis vola sullo 0-3 (autore Silveira), mentre i padroni di casa, col doppio tentativo di Josè David (il primo disinnescato da Angiulli, il secondo a lato) riescono a venire fuori dalla buca. Pian piano i biancoverdi cominciano a crederci, ma sprecano l'impossibile (un tiro libero respinto da Angiulli ed un penalty calciato a lato da Mongelli, ndr) prima di rientrare negli spogliatoi.
Al riposo, infatti, la Salinis C5 ha ancora saldamente la partita in pugno: 0-3. Il secondo tempo nella prima parte è vivace, ben giocato dai giovinazzesi che si affacciano continuamente dalle parti di Angiulli, con Josè David, Depalma (Vincenzo) ed ancora Josè David, ma la gara resta sullo 0-3. Rafinha indossa la maglia col buco, mentre Di Ciaula respinge un tiro libero di Silveira che, a 120 secondi dal gong di chiusura, cala il poker: 0-4.
Il Giovinazzo C5 non c'è più ed a poco servono i tentativi di Morgade, entrambi respinti dal palo. Un pomeriggio in cui, ai biancoverdi, è riuscito poco quanto nulla.