La Bruno Soccer School a confronto con Ascoli e Samb
Gli Esordienti di Giovanni Bruno hanno sfidato i pari età dell'Ascoli e della Sambenedettese
Giovinazzo - venerdì 22 novembre 2019
18.13
Due giorni da sogno per gli Esordienti della Bruno Soccer School che hanno sfidato i pari età dell'Ascoli, club di serie B, e della Sambenedettese, società sportiva di serie C. Un doppio confronto voluto da Giovanni Bruno per capire quale tipo di lavoro sarebbe bene fare con i propri ragazzi e cosa migliorare.
I giovinazzesi, dopo aver raggiunto il centro sportivo Picchio Village di Ascoli che ospita l'intero settore giovanile e la prima squadra, sono scesi in campo: «Ho desiderato da tempo poter svolgere quest'incontro perché - spiega il tecnico - solo giocando con squadre più brave e più abili comprendi i tuoi limiti e provi poi a superarli. Nessuna illusione nei confronti dei miei ragazzi, sia chiaro. Solo un test per capire e crescere senza alibi ed illusioni».
Il club, dopo aver ringraziato l'Ascoli e il direttore Piergiuseppe Sapio per la bellissima ospitalità, si è recato a San Benedetto del Tronto, per il secondo confronto. «Quella con la Sambenedettese - racconta Bruno - è stata una gara molto piacevole, vera, ma anche entusiasmante viste le condizioni del rettangolo di gioco reso pesante dalla pioggia. Encomiabile l'atteggiamento dei nostri ragazzi, vogliosi di contrastare i pari età di un settore giovanile professionistico».
«Un grazie doveroso va alla Samb per aver regalato questa esperienza ai nostri ragazzi. Una due giorni di calcio molto costruttiva per tutti noi. Un modo diretto per capire che giocare a calcio è fantastico, ma sognare di farlo tra i professionisti - conclude Bruno - deve essere un diritto».
I giovinazzesi, dopo aver raggiunto il centro sportivo Picchio Village di Ascoli che ospita l'intero settore giovanile e la prima squadra, sono scesi in campo: «Ho desiderato da tempo poter svolgere quest'incontro perché - spiega il tecnico - solo giocando con squadre più brave e più abili comprendi i tuoi limiti e provi poi a superarli. Nessuna illusione nei confronti dei miei ragazzi, sia chiaro. Solo un test per capire e crescere senza alibi ed illusioni».
Il club, dopo aver ringraziato l'Ascoli e il direttore Piergiuseppe Sapio per la bellissima ospitalità, si è recato a San Benedetto del Tronto, per il secondo confronto. «Quella con la Sambenedettese - racconta Bruno - è stata una gara molto piacevole, vera, ma anche entusiasmante viste le condizioni del rettangolo di gioco reso pesante dalla pioggia. Encomiabile l'atteggiamento dei nostri ragazzi, vogliosi di contrastare i pari età di un settore giovanile professionistico».
«Un grazie doveroso va alla Samb per aver regalato questa esperienza ai nostri ragazzi. Una due giorni di calcio molto costruttiva per tutti noi. Un modo diretto per capire che giocare a calcio è fantastico, ma sognare di farlo tra i professionisti - conclude Bruno - deve essere un diritto».