Hockey
È l’ora del derby
Tifosi pronti a invadere Matera per supportare l’AFP in una gara contro molti ex biancoverdi
Giovinazzo - venerdì 13 febbraio 2015
12.16
«È una gara come tutte le altre» si dichiara ufficialmente in questi casi. Ma per i tifosi quella di domani sera alla Tensostruttura della Capitale della Cultura 2019 è forse la partita più attesa della stagione hockeystica. Sinus Pattinomania Matera contro AFP Giovinazzo è il derby del sud Italia, l'unica trasferta alla portata di tutte le comitive e le famiglie biancoverdi. Pronte già decine di auto e un pullman di supporters organizzato dalla società per far sentire i giocatori a casa.
I biancoverdi avranno bisogno della spinta del proprio pubblico dopo la scoppola rimediata martedì contro il Valdagno, una sconfitta maturata in pochi minuti quando invece c'erano le premesse per fare risultato. Per il ds Vito Favuzzi l'ultima sconfitta casalinga non ha minato il morale dello spogliatoio: «La squadra c'è. La debacle contro il Valdagno non ha intaccato l'autostima dei ragazzi. Certo d'ora in poi sarebbe meglio evitare questi black-out».
«Affronteremo il derby con lo stesso piglio di sempre, - ha proseguito - sperando di portare a casa un risultato positivo ma senza caricare l'incontro di significati eccessivi». Intanto Massimo Giudice deve sempre far a meno del capitano Depalma mentre Turturro e Fontan non sono al massimo della condizione. All'andata finì 4-1 e l'AFP conquistò i primi punti stagionali mostrando una prestazione convincente.
Il Matera nel frattempo ha cambiato volto: è arrivato un nuovo presidente con ambizioni elevate e nella Città dei Sassi è tornato Massimo Tataranni, un vero cecchino per i portieri avversari. Il giocatore ex Valdagno ha già segnato molto con la maglia della sua città ed ha al suo fianco gente esperta come Sergio Festa e Valerio Antezza, un ex biancoverde come il portiere giovinazzese Tommaso Belgiovine. E poi in panchina c'è Pino Marzella, il maradona dell'hockey che o si ama o si odia e che, solo con la sua presenza, aggiunge ulteriore pepe ad un incontro tanto atteso e sentito.
Conquistare i tre punti sarebbe importante per entrambe le squadre: due sono le lunghezze in classifica che il Giovinazzo ha da recuperare sul Matera. Chi vince si proietta verso quella zona play-off tanto sognata.
I biancoverdi avranno bisogno della spinta del proprio pubblico dopo la scoppola rimediata martedì contro il Valdagno, una sconfitta maturata in pochi minuti quando invece c'erano le premesse per fare risultato. Per il ds Vito Favuzzi l'ultima sconfitta casalinga non ha minato il morale dello spogliatoio: «La squadra c'è. La debacle contro il Valdagno non ha intaccato l'autostima dei ragazzi. Certo d'ora in poi sarebbe meglio evitare questi black-out».
«Affronteremo il derby con lo stesso piglio di sempre, - ha proseguito - sperando di portare a casa un risultato positivo ma senza caricare l'incontro di significati eccessivi». Intanto Massimo Giudice deve sempre far a meno del capitano Depalma mentre Turturro e Fontan non sono al massimo della condizione. All'andata finì 4-1 e l'AFP conquistò i primi punti stagionali mostrando una prestazione convincente.
Il Matera nel frattempo ha cambiato volto: è arrivato un nuovo presidente con ambizioni elevate e nella Città dei Sassi è tornato Massimo Tataranni, un vero cecchino per i portieri avversari. Il giocatore ex Valdagno ha già segnato molto con la maglia della sua città ed ha al suo fianco gente esperta come Sergio Festa e Valerio Antezza, un ex biancoverde come il portiere giovinazzese Tommaso Belgiovine. E poi in panchina c'è Pino Marzella, il maradona dell'hockey che o si ama o si odia e che, solo con la sua presenza, aggiunge ulteriore pepe ad un incontro tanto atteso e sentito.
Conquistare i tre punti sarebbe importante per entrambe le squadre: due sono le lunghezze in classifica che il Giovinazzo ha da recuperare sul Matera. Chi vince si proietta verso quella zona play-off tanto sognata.