L'Italia batte l'Austria ed è festa anche a Giovinazzo
Composto l'entusiasmo a Levante, dove è stato allestito un maxischermo
Giovinazzo - domenica 27 giugno 2021
1.06
Sembrava stregata questa partita, ma poi al 95' ed al 105' Federico Chiesa e Matteo Pessina hanno gonfiato due volte la rete nel mitico stadio di Wembley, in una Londra per una sera tintasi d'azzurro.
E così l'Italia ha battuto l'Austria negli ottavi di finale di Euro 2020, accedendo ai quarti di finale della competizione. A nulla è valso il gol di Sasha Kalajdzic al minuto 114. In tutta la penisola, dopo tanta sofferenza, intorno alle 23.30, è partita la festa.
Festa sobria a Levante, in piazzale Aeronautica Militare, dove il Comune di Giovinazzo aveva allestito un maxischermo. In tanti sono arrivati a sera, sperando nel successo dell'undici di Roberto Mancini che è giunto ai supplementari.
In altre zone della città qualche carosello, gente che si è riversata in strada, ma rispetto ad altri comuni non ci sono stati troppe situazioni pericolose visto il periodo emergenziale affatto conclusosi. L'esperimento di Levante, invece, sembra essere stato superato, grazie anche al senso di responsabilità di molte famiglie che hanno deciso di vedere la partita insieme ai propri concittadini.
L'Italia di Roberto Mancini ora attenderà la vincente del big-match tra Belgio e Portogallo e scoprirà chi sarà la sua avversaria venerdì 2 luglio alle 21.00, a Monaco di Baviera. Fino ad allora ci saranno ancora sorrisi, quasi ad esorcizzare le paure ed i dolori di questo anno e quasi quattro mesi ed a chiamare altre "notti magiche".
Potenza del calcio, del Dio Eupalla di breriana memoria, che infiamma gli animi ed unisce il nostro Paese molto più di quanto sappia fare una politica rissosa e divisiva oltremodo.
E così l'Italia ha battuto l'Austria negli ottavi di finale di Euro 2020, accedendo ai quarti di finale della competizione. A nulla è valso il gol di Sasha Kalajdzic al minuto 114. In tutta la penisola, dopo tanta sofferenza, intorno alle 23.30, è partita la festa.
Festa sobria a Levante, in piazzale Aeronautica Militare, dove il Comune di Giovinazzo aveva allestito un maxischermo. In tanti sono arrivati a sera, sperando nel successo dell'undici di Roberto Mancini che è giunto ai supplementari.
In altre zone della città qualche carosello, gente che si è riversata in strada, ma rispetto ad altri comuni non ci sono stati troppe situazioni pericolose visto il periodo emergenziale affatto conclusosi. L'esperimento di Levante, invece, sembra essere stato superato, grazie anche al senso di responsabilità di molte famiglie che hanno deciso di vedere la partita insieme ai propri concittadini.
L'Italia di Roberto Mancini ora attenderà la vincente del big-match tra Belgio e Portogallo e scoprirà chi sarà la sua avversaria venerdì 2 luglio alle 21.00, a Monaco di Baviera. Fino ad allora ci saranno ancora sorrisi, quasi ad esorcizzare le paure ed i dolori di questo anno e quasi quattro mesi ed a chiamare altre "notti magiche".
Potenza del calcio, del Dio Eupalla di breriana memoria, che infiamma gli animi ed unisce il nostro Paese molto più di quanto sappia fare una politica rissosa e divisiva oltremodo.