L'Audace Cerignola torna in Eccellenza
I gialloblu conquistano la promozione battendo 6-1 il Giovinazzo. In rete Cissè
Giovinazzo - lunedì 22 febbraio 2016
Missione compiuta: l'Audace Cerignola conquista i tre punti, batte 6-1 il Giovinazzo (all'undicesimo stop stagionale, ndr) e ritorna, dopo tre anni, in Eccellenza. I biancoverdi, dal canto loro, restano al penultimo posto, in un turno, il ventitreesimo, in cui in coda non è cambiato nulla. Tutte le dirette concorrenti per la salvezza sono rimaste al palo.
È stata una domenica particolare, in cui è arrivata la promozione della truppa di mister Massimo Gallo con ben sette turni d'anticipo ma, a celebrarla, non c'è stata nessuna festa per la morte di un giovane tifoso gialloblu in un tragico incidente autostradale, avvenuto in città venerdì sera. Tanta emozione e commozione, in un Monterisi gremito ma silenzioso (in rispetto per il lutto), scosso dagli applausi scroscianti al termine del minuto di raccoglimento e al triplice fischio.
In campo, l'Audace ha fatto la sua parte conquistando i tre punti per l'aritmetica, vincendo anche e soprattutto per il ragazzo scomparso. Gara chiusa già nei primi 45 minuti dalle reti di Schiavone al 6', di Monopoli al 27' e di Russo al 36'. In avvio di ripresa, il Giovinazzo del tecnico Gianni De Bellis trova la gioia del gol con l'ivoriano Cissè, bravo a sorprendere Vurchio con un pallonetto dai 40 metri. Ma è un fuoco di paglia.
I padroni di casa continuano a far la voce grossa e a regalare gol e giocate a tutti i presenti. Al minuto 51, capitan Dipasquale realizza il poker, al quale seguono le reti di Colucci al 68' e di Lasalandra all'87'. Che l'Audace fosse la squadra più forte, con una velocità doppia rispetto alle altre si sapeva ma che avesse conquistato la promozione a febbraio forse nessuno lo immaginava.
Merito del gran lavoro dello staff tecnico, di una società sempre presente e di un gruppo di giocatori che non ha mai lasciato nulla al caso, trovando in ogni domenica stimoli importanti. È l'Audace dei 63 punti in 23 giornate, frutto di 20 vittorie e 3 pareggi, con 64 gol fatti e 7 subiti. Numeri impressionanti, che scoraggiano interpretazioni logiche.
È stata una domenica particolare, in cui è arrivata la promozione della truppa di mister Massimo Gallo con ben sette turni d'anticipo ma, a celebrarla, non c'è stata nessuna festa per la morte di un giovane tifoso gialloblu in un tragico incidente autostradale, avvenuto in città venerdì sera. Tanta emozione e commozione, in un Monterisi gremito ma silenzioso (in rispetto per il lutto), scosso dagli applausi scroscianti al termine del minuto di raccoglimento e al triplice fischio.
In campo, l'Audace ha fatto la sua parte conquistando i tre punti per l'aritmetica, vincendo anche e soprattutto per il ragazzo scomparso. Gara chiusa già nei primi 45 minuti dalle reti di Schiavone al 6', di Monopoli al 27' e di Russo al 36'. In avvio di ripresa, il Giovinazzo del tecnico Gianni De Bellis trova la gioia del gol con l'ivoriano Cissè, bravo a sorprendere Vurchio con un pallonetto dai 40 metri. Ma è un fuoco di paglia.
I padroni di casa continuano a far la voce grossa e a regalare gol e giocate a tutti i presenti. Al minuto 51, capitan Dipasquale realizza il poker, al quale seguono le reti di Colucci al 68' e di Lasalandra all'87'. Che l'Audace fosse la squadra più forte, con una velocità doppia rispetto alle altre si sapeva ma che avesse conquistato la promozione a febbraio forse nessuno lo immaginava.
Merito del gran lavoro dello staff tecnico, di una società sempre presente e di un gruppo di giocatori che non ha mai lasciato nulla al caso, trovando in ogni domenica stimoli importanti. È l'Audace dei 63 punti in 23 giornate, frutto di 20 vittorie e 3 pareggi, con 64 gol fatti e 7 subiti. Numeri impressionanti, che scoraggiano interpretazioni logiche.