Hockey
L’AFP Giovinazzo termina imbattuta
I biancoverdi già promossi vincono anche l’ultima partita contro il Sarzana
Giovinazzo - lunedì 22 maggio 2023
Chiusura in bellezza per l'AFP Giovinazzo che nell'ultima giornata del campionato di A2, pur essendo ancora in festa per la promozione raggiunta, vince in trasferta 7-8 contro l'Hockey Sarzana.
Partita generosa di gol quella disputata al Pala Terzi, aperta da una rete di Tognacca dopo ben 12' di gioco infruttuoso. Immediata arriva la risposta di Mura che al 15' consente anche il sorpasso degli ospiti. C'è un cartellino blu per Rispogliati ma l'attaccante argentino non ne approfitta su tiro diretto. Ci pensa De Bari ad incrementare il vantaggio biancoverde ma al 19' Tognacca accorcia le distanze. Passa un solo minuto e Del Gatto ristabilisce il pari, poi Tognacca segna per il momentaneo 4-3 proprio allo scadere del primo tempo.
La ripresa si apre con il gol di De Bari. L'AFP commette il decimo fallo e Tognacca sfrutta il tiro diretto per portare ancora una volta avanti i liguri. Allo stesso Tognacca non va dentro un altro tiro diretto e la squadra ospite torna a farsi valere. Al 9' pareggia Santeramo, al 14' ci pensa Mura a consentire il sorpasso. L'arbitro Vischio concede un rigore che Santeramo sfrutta al meglio ma sempre al 19' va a segno Pistelli. Al 21' la rete del nuovo momentaneo pareggio di Pistelli riapre i giochi, anche perché Santeramo sbaglia un tiro diretto. Al 23' però ci pensa il solito Mura a calare il poker e a chiudere l'incontro sul 7-8.
Con la quindicesima vittoria, seppur sofferta in una gara dai tanti gol e capovolgimenti di fronte, l'AFP Giovinazzo chiude il campionato di A2 con 48 punti, a +8 sul Castiglione ieri sconfitto, ma soprattutto con 0 sconfitte.
Ben 104 le reti messe a segno, a fronte di 57 subite come seconda miglior difesa, di cui 43 a firma di Mura che chiude dietro a Buralli in classifica marcatori per un solo gol. Alle spalle di Mura, Santeramo con 28 reti, seguito da Colamaria con 12, Mezzina 6, Depalma 5, Turturro 4 e De Bari e Dilillo 3.
Questi i numeri di una stagione straordinaria che segna il ritorno in massima serie dopo 5 anni e, di conseguenza, il contagio collettivo della "febbre del sabato sera" di cui tanto si sentiva la mancanza qui a Giovinazzo.
Partita generosa di gol quella disputata al Pala Terzi, aperta da una rete di Tognacca dopo ben 12' di gioco infruttuoso. Immediata arriva la risposta di Mura che al 15' consente anche il sorpasso degli ospiti. C'è un cartellino blu per Rispogliati ma l'attaccante argentino non ne approfitta su tiro diretto. Ci pensa De Bari ad incrementare il vantaggio biancoverde ma al 19' Tognacca accorcia le distanze. Passa un solo minuto e Del Gatto ristabilisce il pari, poi Tognacca segna per il momentaneo 4-3 proprio allo scadere del primo tempo.
La ripresa si apre con il gol di De Bari. L'AFP commette il decimo fallo e Tognacca sfrutta il tiro diretto per portare ancora una volta avanti i liguri. Allo stesso Tognacca non va dentro un altro tiro diretto e la squadra ospite torna a farsi valere. Al 9' pareggia Santeramo, al 14' ci pensa Mura a consentire il sorpasso. L'arbitro Vischio concede un rigore che Santeramo sfrutta al meglio ma sempre al 19' va a segno Pistelli. Al 21' la rete del nuovo momentaneo pareggio di Pistelli riapre i giochi, anche perché Santeramo sbaglia un tiro diretto. Al 23' però ci pensa il solito Mura a calare il poker e a chiudere l'incontro sul 7-8.
Con la quindicesima vittoria, seppur sofferta in una gara dai tanti gol e capovolgimenti di fronte, l'AFP Giovinazzo chiude il campionato di A2 con 48 punti, a +8 sul Castiglione ieri sconfitto, ma soprattutto con 0 sconfitte.
Ben 104 le reti messe a segno, a fronte di 57 subite come seconda miglior difesa, di cui 43 a firma di Mura che chiude dietro a Buralli in classifica marcatori per un solo gol. Alle spalle di Mura, Santeramo con 28 reti, seguito da Colamaria con 12, Mezzina 6, Depalma 5, Turturro 4 e De Bari e Dilillo 3.
Questi i numeri di una stagione straordinaria che segna il ritorno in massima serie dopo 5 anni e, di conseguenza, il contagio collettivo della "febbre del sabato sera" di cui tanto si sentiva la mancanza qui a Giovinazzo.