Hockey
L’AFP è salva, ora è matematico
I biancoverdi perdono col Forte ma restano in A1 grazie ai risultati provenienti dalle altre piste
Giovinazzo - domenica 10 aprile 2016
11.01
Serviva almeno un punto per blindare la permanenza nella massima serie e i padroni di casa hanno provato a domare i campioni d'Italia. È finita 4-2 per l'Hockey Forte la penultima gara del campionato, l'ultima al PalaPansini, ma l'AFP ha venduto cara la pelle.
La prima occasione per i biancoverdi arriva al secondo minuto: Rodriguez viene atterrato in area e per gli arbitri Strippoli e Giovine è rigore; si presenta sul dischetto Dagostino ma Stagi respinge. All'8' ancora Dagostino, nel tentativo di anticipare Motaran, devia sfortunatamente nella propria porta un cross di Pedro Gil. Un minuto dopo "il mastino" si riscatta con il gol del pareggio e dell'orgoglio giovinazzese.
All'11' arriva anche la rete del vantaggio, con un tiro di Depalma che colpisce la traversa interna, poi le spalle del portiere fortemarmino che non riesce ad evitare che la palla rotoli oltre la linea. Nel finale del primo tempo c'è spazio per la traversa di Pedro Gil in contropiede, ma si va negli spogliatoi con l'inaspettato risultato di 2-1.
Nella ripresa emerge il Forte dei Marmi, appena entrata tra le prime quattro squadre in Europa. Al 3' Motaran con un siluro segna con la complicità della traversa interna. Tre minuti dopo la pallina passeggia sulla linea di porta fino a colpire il palo interno, negando la gioia del gol a Bavaro. Al 7' è Cancela a gonfiare la rete mentre al 13' Ribot colpisce il palo. Al 16' c'è il secondo gol personale di Motaran che chiude il match.
Non accade più nulla di rilevante, con i biancoverdi sfiniti per aver dato tutto pur di frenare il Forte e di far bella figura, omaggiati dagli ultras con lo striscione "Grazie ragazzi" apparso in curva. Dopo il fischio finale, l'attenzione si sposta sulle altre piste perché il Sarzana sta battendo il Thiene 8-5 e il Monza, avanti di tre reti, ne subisce due dal Cremona.
Quando arriva l'ufficialità dei risultati finali Depalma, che si era trattenuto fino a poco prima, lancia un urlo liberatorio e i giocatori corrono a festeggiare negli spogliatoi. L'AFP Giovinazzo è salva matematicamente perché se anche il Cremona dovesse battere il Sarzana sabato prossimo avrebbe comunque lo svantaggio di aver perso gli scontri diretti. La sensazione è che si sia tirato un bel sospiro di sollievo alla fine di una stagione complicata sotto molti punti di vista.
Tempo per festeggiare ce ne sarà, magari dopo la trasferta di Matera del prossimo sabato.
La prima occasione per i biancoverdi arriva al secondo minuto: Rodriguez viene atterrato in area e per gli arbitri Strippoli e Giovine è rigore; si presenta sul dischetto Dagostino ma Stagi respinge. All'8' ancora Dagostino, nel tentativo di anticipare Motaran, devia sfortunatamente nella propria porta un cross di Pedro Gil. Un minuto dopo "il mastino" si riscatta con il gol del pareggio e dell'orgoglio giovinazzese.
All'11' arriva anche la rete del vantaggio, con un tiro di Depalma che colpisce la traversa interna, poi le spalle del portiere fortemarmino che non riesce ad evitare che la palla rotoli oltre la linea. Nel finale del primo tempo c'è spazio per la traversa di Pedro Gil in contropiede, ma si va negli spogliatoi con l'inaspettato risultato di 2-1.
Nella ripresa emerge il Forte dei Marmi, appena entrata tra le prime quattro squadre in Europa. Al 3' Motaran con un siluro segna con la complicità della traversa interna. Tre minuti dopo la pallina passeggia sulla linea di porta fino a colpire il palo interno, negando la gioia del gol a Bavaro. Al 7' è Cancela a gonfiare la rete mentre al 13' Ribot colpisce il palo. Al 16' c'è il secondo gol personale di Motaran che chiude il match.
Non accade più nulla di rilevante, con i biancoverdi sfiniti per aver dato tutto pur di frenare il Forte e di far bella figura, omaggiati dagli ultras con lo striscione "Grazie ragazzi" apparso in curva. Dopo il fischio finale, l'attenzione si sposta sulle altre piste perché il Sarzana sta battendo il Thiene 8-5 e il Monza, avanti di tre reti, ne subisce due dal Cremona.
Quando arriva l'ufficialità dei risultati finali Depalma, che si era trattenuto fino a poco prima, lancia un urlo liberatorio e i giocatori corrono a festeggiare negli spogliatoi. L'AFP Giovinazzo è salva matematicamente perché se anche il Cremona dovesse battere il Sarzana sabato prossimo avrebbe comunque lo svantaggio di aver perso gli scontri diretti. La sensazione è che si sia tirato un bel sospiro di sollievo alla fine di una stagione complicata sotto molti punti di vista.
Tempo per festeggiare ce ne sarà, magari dopo la trasferta di Matera del prossimo sabato.