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Iris pronta per le finali nazionali di serie B
Le neo campionesse interregionali approdano ad Arezzo per provare ad ottenere un buon risultato
Giovinazzo - sabato 29 novembre 2014
12.56
Prima il regionale, poi l'exploit siciliano al campionato interregionale, adesso è la volta della finale del campionato italiano.
La Ginnastica Ritmica Iris è pronta per scendere in pedana al Palasport "Mario D'Agata" di Arezzo per la finale tricolore del campionato di serie B. Annapaola Cantatore, Silvana Paparella, Erika Lavacca, Doriana Maggio formano la pattuglia di ginnaste che difenderanno i colori e la tradizione della compagine presieduta da Nico Di Liddo. Il programma prevede l'avvio della due giorni in terra toscana con la finale di serie A2 che partirà quest'oggi alle ore 16.00. Dalle ore 20.00 sarà la volta della finalissima di serie A1. La giornata di domani sarà invece dedicata alla serie cadetta, con avvio delle gare a partire dalle ore 09.30.
«Sarà una gara difficile - afferma la direttrice tecnica Marisa Stufano - con le nostre ginnaste che negli ultimi giorni hanno avuto non pochi problemi di natura fisica. Ad Arezzo ci saremo ed onoreremo il nome dell'Iris e del movimento che rappresentiamo, consci che non sarà affatto facile portare a casa un risultato positivo».
La Ginnastica Ritmica Iris è pronta per scendere in pedana al Palasport "Mario D'Agata" di Arezzo per la finale tricolore del campionato di serie B. Annapaola Cantatore, Silvana Paparella, Erika Lavacca, Doriana Maggio formano la pattuglia di ginnaste che difenderanno i colori e la tradizione della compagine presieduta da Nico Di Liddo. Il programma prevede l'avvio della due giorni in terra toscana con la finale di serie A2 che partirà quest'oggi alle ore 16.00. Dalle ore 20.00 sarà la volta della finalissima di serie A1. La giornata di domani sarà invece dedicata alla serie cadetta, con avvio delle gare a partire dalle ore 09.30.
«Sarà una gara difficile - afferma la direttrice tecnica Marisa Stufano - con le nostre ginnaste che negli ultimi giorni hanno avuto non pochi problemi di natura fisica. Ad Arezzo ci saremo ed onoreremo il nome dell'Iris e del movimento che rappresentiamo, consci che non sarà affatto facile portare a casa un risultato positivo».