Hockey
In Toscana a smaltire la rabbia
AFP impegnata a Follonica dopo la sconfitta casalinga e le polemiche di sabato scorso
Giovinazzo - mercoledì 7 dicembre 2016
11.00
Il miglior modo per metabolizzare una delusione sportiva è tornare in campo prima possibile. Questa sera l'AFP Giovinazzo sarà impegnata al Capannino per la gara contro il Cras Follonica Hockey, diretta da Ferrari e Davoli e valida per l'undicesima giornata del campionato di A1 di hockey a rotelle.
Solo quattro giorni fa la bruciante sconfitta per 6-5 inflitta dal Lodi sul parquet di via Aldo Moro. I biancoverdi hanno offerto ai propri tifosi una grande prestazione, combattendo alla pari, con cattiveria e concentrazione, senza lasciare il pallino del gioco agli avversari come era accaduto invece nella trasferta di Breganze. Passati addirittura in vantaggio contro i secondi in classifica, hanno avuto la possibilità di chiudere il match sul 5-3 ma si sono fatti rimontare fino al gol dell'ex Illuzzi allo scadere.
L'esito della gara però è stato condizionato dalle decisioni degli arbitri che hanno lasciato correre su più falli: uno di questi, commesso pochi istanti prima del gol decisivo, era certamente da cartellino blu, come ha ammesso anche il tecnico dei lombardi dopo il suono della sirena. Società, giocatori e tifosi sono ancora inviperiti per quanto accaduto ma stasera bisogna affrontare il Follonica.
I toscani sono sesti in classifica e hanno superato il primo turno di Coppa Cers. Sono perlopiù giovani perché ormai da qualche anno la dirigenza biancoazzurra ha scelto di investire sulle nuove leve e non è un caso che il titolo under 15 sia detenuto proprio dal Follonica.
Il nuovo tecnico Federico Paghi schiera in porta Menichetti, protetto da Federico Pagnini e da Mario Rodriguez; ci pensa Marinho, a quota 15 reti, a spedire la pallina in porta dialogando con Saavedra, Banini, Paghi. La sua squadra non è molto prolifica in area ma finora ha perso un solo incontro, sabato scorso, per mano del Viareggio.
Depalma e i suoi (ma in Toscana mancherà Dagostino che resterà in Puglia per impegni lavorativi) garantiscono che la rabbia provata sabato si è trasformata in voglia di percorrere tanti chilometri e affrontare tutti senza paura. Una solida difesa, con questi presupposti, non dovrebbe rappresentare un problema.
Solo quattro giorni fa la bruciante sconfitta per 6-5 inflitta dal Lodi sul parquet di via Aldo Moro. I biancoverdi hanno offerto ai propri tifosi una grande prestazione, combattendo alla pari, con cattiveria e concentrazione, senza lasciare il pallino del gioco agli avversari come era accaduto invece nella trasferta di Breganze. Passati addirittura in vantaggio contro i secondi in classifica, hanno avuto la possibilità di chiudere il match sul 5-3 ma si sono fatti rimontare fino al gol dell'ex Illuzzi allo scadere.
L'esito della gara però è stato condizionato dalle decisioni degli arbitri che hanno lasciato correre su più falli: uno di questi, commesso pochi istanti prima del gol decisivo, era certamente da cartellino blu, come ha ammesso anche il tecnico dei lombardi dopo il suono della sirena. Società, giocatori e tifosi sono ancora inviperiti per quanto accaduto ma stasera bisogna affrontare il Follonica.
I toscani sono sesti in classifica e hanno superato il primo turno di Coppa Cers. Sono perlopiù giovani perché ormai da qualche anno la dirigenza biancoazzurra ha scelto di investire sulle nuove leve e non è un caso che il titolo under 15 sia detenuto proprio dal Follonica.
Il nuovo tecnico Federico Paghi schiera in porta Menichetti, protetto da Federico Pagnini e da Mario Rodriguez; ci pensa Marinho, a quota 15 reti, a spedire la pallina in porta dialogando con Saavedra, Banini, Paghi. La sua squadra non è molto prolifica in area ma finora ha perso un solo incontro, sabato scorso, per mano del Viareggio.
Depalma e i suoi (ma in Toscana mancherà Dagostino che resterà in Puglia per impegni lavorativi) garantiscono che la rabbia provata sabato si è trasformata in voglia di percorrere tanti chilometri e affrontare tutti senza paura. Una solida difesa, con questi presupposti, non dovrebbe rappresentare un problema.