Hockey
Illuzzi si porta via i tre punti
L'AFP perde 1-5 la prima gara stagionale e il giovinazzese realizza la 200esima rete in giallorosso
Giovinazzo - domenica 8 ottobre 2017
6.55
Il tentativo di sorprendere i campioni d'Italia alla prima giornata del 95° campionato di A1 di hockey su pista non è andato a buon fine. Al PalaPansini, l'Amatori Wasken Lodi si è imposto 5-1 rovinando la serata di festa ai tifosi dell'AFP Giovinazzo, in astinenza da oltre cinque mesi.
Prima del fischio di inizio, i supporter locali, assieme ad una trentina di tifosi ospiti giunti dalla Lombardia, hanno reso omaggio alla memoria del grande tifoso Onofrio Altomare e dell'ex campione Angelo Beltempo, tragicamente scomparsi negli scorsi mesi. Poi Barbarisi e Giovine hanno dato il via alla sfida.
Angelo Depalma ha preferito non indossare i pattini e ha schierato dal primo minuto Belgiovine, Antezza con la fascia da capitano, Sinisi, Marzella e Balmaceda. La prima occasione significativa è proprio per Sinisi ma il primo a violare la rete è il giovinazzese Illuzzi, che al 6' porta in vantaggio il Lodi con un tiro velenoso all'incrocio. Si crea una situazione di superiorità numerica in contropiede, Antezza serve Balmaceda ma il tiro è alto.
Inizia la girandola dei cambi che porta in pista Santeramo, Bavaro, Giudice. Belgiovine scalda i guanti, Antezza recupera palla in attacco e scarica su Sinisi che però colpisce la traversa, prima che nel finale di frazione Balmaceda scheggi il palo. Al 19' Verona raddoppia con un tiro che non trova ferma opposizione sulla linea.
Nella ripresa vien fuori la differenza nel tasso tecnico delle due squadre e l'AFP, che aveva quantomeno tenuto nel primo tempo senza subire un vero assalto lodigiano, diventa sempre più perforabile. Al 10' un siluro dalla trequarti di Verona, a difesa immobile, sbatte sotto la traversa ed è gol. Cinque minuti dopo Compagno finisce per terra in area ed è rigore: Illuzzi fa passare la pallina sotto il corpo di Belgiovine e festeggia la 200esima rete in giallorosso.
Al 17' il Lodi commette il decimo fallo e sulla punizione di prima Antezza finta e spiazza Catala' segnano il gol della bandiera. Un minuto dopo è Querido a spedire la pallina in rete con un rasoterra dalla media distanza che non trova ostacoli; si regista pure un palo di Illuzzi colpito di prima. A 38" dalla sirena Giudice cade in area ma Antezza si fa parare il rigore, così come vengono murati gli ultimi tentativi.
Finisce 5-1 per i lombardi una gara in cui non c'è stato un rullo compressore e una vittima sacrificale ma solo quel controllo, da prima della classe alla prima uscita stagionale e su una pista difficile, necessario per portare a casa il risultato. L'AFP, che ha subito perlopiù da fuori area, ha manifestato una difficoltà in fase realizzativa su cui ci sarà da lavorare.
D'altronde il primo impegno ufficiale, peraltro molto ostico sulla carta, serve proprio a mettere in evidenza i punti critici su cui tornare negli allenamenti della settimana.
Prima del fischio di inizio, i supporter locali, assieme ad una trentina di tifosi ospiti giunti dalla Lombardia, hanno reso omaggio alla memoria del grande tifoso Onofrio Altomare e dell'ex campione Angelo Beltempo, tragicamente scomparsi negli scorsi mesi. Poi Barbarisi e Giovine hanno dato il via alla sfida.
Angelo Depalma ha preferito non indossare i pattini e ha schierato dal primo minuto Belgiovine, Antezza con la fascia da capitano, Sinisi, Marzella e Balmaceda. La prima occasione significativa è proprio per Sinisi ma il primo a violare la rete è il giovinazzese Illuzzi, che al 6' porta in vantaggio il Lodi con un tiro velenoso all'incrocio. Si crea una situazione di superiorità numerica in contropiede, Antezza serve Balmaceda ma il tiro è alto.
Inizia la girandola dei cambi che porta in pista Santeramo, Bavaro, Giudice. Belgiovine scalda i guanti, Antezza recupera palla in attacco e scarica su Sinisi che però colpisce la traversa, prima che nel finale di frazione Balmaceda scheggi il palo. Al 19' Verona raddoppia con un tiro che non trova ferma opposizione sulla linea.
Nella ripresa vien fuori la differenza nel tasso tecnico delle due squadre e l'AFP, che aveva quantomeno tenuto nel primo tempo senza subire un vero assalto lodigiano, diventa sempre più perforabile. Al 10' un siluro dalla trequarti di Verona, a difesa immobile, sbatte sotto la traversa ed è gol. Cinque minuti dopo Compagno finisce per terra in area ed è rigore: Illuzzi fa passare la pallina sotto il corpo di Belgiovine e festeggia la 200esima rete in giallorosso.
Al 17' il Lodi commette il decimo fallo e sulla punizione di prima Antezza finta e spiazza Catala' segnano il gol della bandiera. Un minuto dopo è Querido a spedire la pallina in rete con un rasoterra dalla media distanza che non trova ostacoli; si regista pure un palo di Illuzzi colpito di prima. A 38" dalla sirena Giudice cade in area ma Antezza si fa parare il rigore, così come vengono murati gli ultimi tentativi.
Finisce 5-1 per i lombardi una gara in cui non c'è stato un rullo compressore e una vittima sacrificale ma solo quel controllo, da prima della classe alla prima uscita stagionale e su una pista difficile, necessario per portare a casa il risultato. L'AFP, che ha subito perlopiù da fuori area, ha manifestato una difficoltà in fase realizzativa su cui ci sarà da lavorare.
D'altronde il primo impegno ufficiale, peraltro molto ostico sulla carta, serve proprio a mettere in evidenza i punti critici su cui tornare negli allenamenti della settimana.