Il Giovinazzo vince ad Apricena e vola al secondo posto
I biancoverdi espugnano il rettangolo dello Sporting 1-2: reti di Vitale e Minervini
Giovinazzo - lunedì 31 ottobre 2016
12.46
Non era facile, non era scontata. Alla fine ha vinto il Giovinazzo del presidente Fiorello Folino Gallo, la squadra più forte, quella che ha cercato di più la vittoria nonostante l'uomo in meno per oltre un'ora. Serviva il bottino pieno per ottenere il terzo successo stagionale, salire a quota 10 punti e conquistare il secondo posto di Prima Categoria, non un dettaglio.
È finita 1-2 sul campo dello Sporting Apricena ultimo della classe. Inutili gli ultimi assalti dei locali, perché per oltre un'ora la banda dell'allenatore Nicola Biancofiore, passata in vantaggio al 30' grazie a Vitale, vicinissima al raddoppio in ben tre circostanze (con le occasioni capitate sui piedi di Vitale, due volte, e Ingrosso, nda) e nonostante l'inferiorità numerica (doppio giallo a De Cristoforo), ha fatto e disfatto con Vitale e Minervini saliti in cattedra per una partita da protagonisti, dove hanno timbrato entrambi il cartellino.
Lo Sporting Apricena, pervenuto all'1-1 al 50' con Guerriero, non è stato in grado di chiudere con un risultato positivo davanti ai propri calorosi tifosi. Troppo molli, poco cattivi, a differenza del Giovinazzo, che è ripartito di slancio, spingendo a tutto gas sul pedale dell'acceleratore. Poi un lampo, un episodio. Al 70' azione personale di Minervini, che va giù in area di rigore. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è penalty, che lo stesso Minervini trasforma per l'1-2 finale, mentre Mongelli, con due superbe risposte, preserva il vantaggio.
Finisce 1-2 per il Giovinazzo che negli spogliatoi può festeggiare. I biancoverdi, al terzo successo consecutivo lontano da casa, salgono al secondo posto, a 3 lunghezze dall'Audace Barletta. Perché nel calcio funziona così. Contano i risultati. Il resto è noia. Ma Biancofiore vola basso: «Prima la salvezza, tutto il resto verrà di conseguenza».
È finita 1-2 sul campo dello Sporting Apricena ultimo della classe. Inutili gli ultimi assalti dei locali, perché per oltre un'ora la banda dell'allenatore Nicola Biancofiore, passata in vantaggio al 30' grazie a Vitale, vicinissima al raddoppio in ben tre circostanze (con le occasioni capitate sui piedi di Vitale, due volte, e Ingrosso, nda) e nonostante l'inferiorità numerica (doppio giallo a De Cristoforo), ha fatto e disfatto con Vitale e Minervini saliti in cattedra per una partita da protagonisti, dove hanno timbrato entrambi il cartellino.
Lo Sporting Apricena, pervenuto all'1-1 al 50' con Guerriero, non è stato in grado di chiudere con un risultato positivo davanti ai propri calorosi tifosi. Troppo molli, poco cattivi, a differenza del Giovinazzo, che è ripartito di slancio, spingendo a tutto gas sul pedale dell'acceleratore. Poi un lampo, un episodio. Al 70' azione personale di Minervini, che va giù in area di rigore. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è penalty, che lo stesso Minervini trasforma per l'1-2 finale, mentre Mongelli, con due superbe risposte, preserva il vantaggio.
Finisce 1-2 per il Giovinazzo che negli spogliatoi può festeggiare. I biancoverdi, al terzo successo consecutivo lontano da casa, salgono al secondo posto, a 3 lunghezze dall'Audace Barletta. Perché nel calcio funziona così. Contano i risultati. Il resto è noia. Ma Biancofiore vola basso: «Prima la salvezza, tutto il resto verrà di conseguenza».