Il Giovinazzo si perde sulla strada di casa: play-off a -3
Contro la Rinascita Rutiglianese finisce 2-3. Il ds Milano: «Una partita che ha dell’incredibile»
Giovinazzo - lunedì 19 gennaio 2015
13.02
Il Giovinazzo si perde sulla strada di casa (con la Rinascita Rutiglianese finisce 2-3), cade per la quinta volta dall'inizio del campionato di Promozione (la prima sull'erba artificiale del San Pio), manca l'aggancio al Carapelle (fermato sul campo del Putignano) e complica il cammino verso i play-off (i punti da recuperare restano comunque 3).
Nel primo turno del girone di ritorno il Giovinazzo parte bene e aggredisce gli ospiti, dimostrando di avere in testa solamente l'obiettivo della vittoria, tanto che, già al 2', De Tullio fa secco Carulli. La Rutiglianese intanto prende campo e al 15' pareggia direttamente su calcio da fermo: Colella disegna una parabola perfetta che s'insacca alle spalle di Tenerelli.
Il Giovinazzo, però, non accusa il colpo, reagisce e conquista un penalty, mentre Liso (autore del fallo su Uva) si becca il rosso e finisce anzitempo sotto la doccia: Petaroscia va sul dischetto ma ancora una volta (è il secondo rigore consecutivo che sbaglia dopo quello di Bisceglie) sciupa una grande occasione per riportare in vantaggio i suoi, mentre al 40' Difonzo allunga. Al riposo è 1-2.
Nella ripresa, al 15', la Rutiglianese colpisce ancora con Gentile, mentre il Giovinazzo perde in un sol colpo Angelico e Longo costretti al ricovero in ospedale per uno scontro aereo e una violentissima zuccata. Colmo della sfortuna si finisce in 10 contro 10 (espulso anche il giovinazzese Costantino), mentre, a tempo scaduto, Uva sigla il definitivo 2-3.
«Una partita che ha dell'incredibile - racconta il ds Marco Milano -. Ad un certo punto, con sul dischetto uno specialista come Petaroscia e Liso espulso, potevamo andare in vantaggio e gestire la ripresa dalla posizione migliore. Invece la situazione si è ribaltata: la Rutiglianese è tornata in vantaggio, noi abbiamo perso due pedine importanti e poi ci siamo complicati la vita in tutti i modi, con qualche errore di troppo e l'espulsione di Costantino».
Ora è vietato sbagliare, a partire dal prossimo impegno esterno in programma domenica prossima sul campo della Barium impelagata fino al collo nella battaglia play-out.
Nel primo turno del girone di ritorno il Giovinazzo parte bene e aggredisce gli ospiti, dimostrando di avere in testa solamente l'obiettivo della vittoria, tanto che, già al 2', De Tullio fa secco Carulli. La Rutiglianese intanto prende campo e al 15' pareggia direttamente su calcio da fermo: Colella disegna una parabola perfetta che s'insacca alle spalle di Tenerelli.
Il Giovinazzo, però, non accusa il colpo, reagisce e conquista un penalty, mentre Liso (autore del fallo su Uva) si becca il rosso e finisce anzitempo sotto la doccia: Petaroscia va sul dischetto ma ancora una volta (è il secondo rigore consecutivo che sbaglia dopo quello di Bisceglie) sciupa una grande occasione per riportare in vantaggio i suoi, mentre al 40' Difonzo allunga. Al riposo è 1-2.
Nella ripresa, al 15', la Rutiglianese colpisce ancora con Gentile, mentre il Giovinazzo perde in un sol colpo Angelico e Longo costretti al ricovero in ospedale per uno scontro aereo e una violentissima zuccata. Colmo della sfortuna si finisce in 10 contro 10 (espulso anche il giovinazzese Costantino), mentre, a tempo scaduto, Uva sigla il definitivo 2-3.
«Una partita che ha dell'incredibile - racconta il ds Marco Milano -. Ad un certo punto, con sul dischetto uno specialista come Petaroscia e Liso espulso, potevamo andare in vantaggio e gestire la ripresa dalla posizione migliore. Invece la situazione si è ribaltata: la Rutiglianese è tornata in vantaggio, noi abbiamo perso due pedine importanti e poi ci siamo complicati la vita in tutti i modi, con qualche errore di troppo e l'espulsione di Costantino».
Ora è vietato sbagliare, a partire dal prossimo impegno esterno in programma domenica prossima sul campo della Barium impelagata fino al collo nella battaglia play-out.