Il Giovinazzo incassa 3 gol, poi si sveglia. Ma perde 5-3
Reti di de Cristoforo, Vitale e Belcore, i legni salvano il Matinum. Espulso Pipitone
Giovinazzo - lunedì 30 gennaio 2017
12.46
8 minuti da incubo: il Matinum segna 3 gol affondando nel burro. Il Giovinazzo sembra un pugile suonato. Invece no. La reazione arriva. Ma l'arbitro ci mette del suo. Al 90' è 5-3, un passivo (il terzo stagionale) che riduce ad un solo punto il vantaggio sulle dirette inseguitrici, Audace Barletta e Terlizzi.
Nemmeno 3 minuti di gioco e per il Giovinazzo arriva la doccia gelata con l'1-0 di Di Mauro, complice un errore di Mongelli che sbaglia completamente l'uscita alta. I biancoverdi sono imballati. Tanto che al 5' La Torre raddoppia su rigore («un penalty inventato» dirà Nicola Biancofiore a fine gara, nda) e tre minuti dopo Ciociola scappa di nuovo verso la porta ospite, violandola con un gran fendente da fuori area. 3-0. E siamo appena all'8'. Che dire? Giovinazzo assai malmesso.
L'undici ospite, comunque, cerca di scuotersi: dapprima accorcia il gap con de Cristoforo al 25', poi insiste e resta incollato al match col 3-2 del redivivo Vitale, al 30'. Il Matinum a questo punto trema, ma ci pensa l'arbitro barlettano Zingarelli a rassicurare i padroni di casa convalidando loro, al 43', la rete del 4-2 di La Torre, «in fuorigioco - sempre secondo Biancofiore - di ben 3 metri». Un gol che fa gridare allo scandalo. Il Giovinazzo è malmesso, ma riparte nella ripresa.
Belcore, al 25', fa 4-3. Gli ultimi venti minuti sono una lotta: il Matinum è nel pallone, ma è salvato dai legni colpiti da Belcore (palo) e Regina (traversa), mentre nel recupero arriva il rosso a Pipitone e il 5-3 di La Torre. Finisce cosi. Viene da mangiarsi le mani. Giovinazzo: perché quei primi 8 minuti disastrosi?
Nemmeno 3 minuti di gioco e per il Giovinazzo arriva la doccia gelata con l'1-0 di Di Mauro, complice un errore di Mongelli che sbaglia completamente l'uscita alta. I biancoverdi sono imballati. Tanto che al 5' La Torre raddoppia su rigore («un penalty inventato» dirà Nicola Biancofiore a fine gara, nda) e tre minuti dopo Ciociola scappa di nuovo verso la porta ospite, violandola con un gran fendente da fuori area. 3-0. E siamo appena all'8'. Che dire? Giovinazzo assai malmesso.
L'undici ospite, comunque, cerca di scuotersi: dapprima accorcia il gap con de Cristoforo al 25', poi insiste e resta incollato al match col 3-2 del redivivo Vitale, al 30'. Il Matinum a questo punto trema, ma ci pensa l'arbitro barlettano Zingarelli a rassicurare i padroni di casa convalidando loro, al 43', la rete del 4-2 di La Torre, «in fuorigioco - sempre secondo Biancofiore - di ben 3 metri». Un gol che fa gridare allo scandalo. Il Giovinazzo è malmesso, ma riparte nella ripresa.
Belcore, al 25', fa 4-3. Gli ultimi venti minuti sono una lotta: il Matinum è nel pallone, ma è salvato dai legni colpiti da Belcore (palo) e Regina (traversa), mentre nel recupero arriva il rosso a Pipitone e il 5-3 di La Torre. Finisce cosi. Viene da mangiarsi le mani. Giovinazzo: perché quei primi 8 minuti disastrosi?