Il Giovinazzo C5, via alla B. Carlucci: «Se puoi sognarlo, puoi farlo»
L'appello del presidente in vista della sfida di Torremaggiore. Assenti Alves e Rafinha
Giovinazzo - sabato 5 ottobre 2019
0.20
Dopo mesi di attesa, finalmente ci siamo. Il Giovinazzo C5 è pronto a fare il suo esordio nel girone G, sabato pomeriggio alle ore 16.00 sull'inedito campo della Polisportiva Torremaggiore, alla sua prima apparizione in serie B.
La società, guidata da Antonio Carlucci, è pronta e «Giovinazzo - le parole del presidente - ancora una volta, ne sono certo, sarà all'altezza della propria tradizione dimostrando il suo innato amore verso i colori biancoverdi. Quest'anno sarà particolarmente difficile, non nego che le aspettative e gli sforzi siano stati notevoli, in collaborazione con gli amici Sabino Samele, Gianni Lasorsa ed Enzo Marzella. Ringrazio, ad oggi, tutti, tutti quelli che, da 18 anni a questa parte, - ha continuato ancora - mi hanno permesso di arrivare fino a qui.
Tutta la società, tutto lo staff, tutti i volontari, tutti i ragazzi, tutti i giocatori per aver creduto fermamente in me dal 2001 ed ancora oggi. Guardare avanti e tornare in serie A2 è la missione che dobbiamo perseguire tutti insieme! Se puoi sognArlo, puoi fArlo!».
I biancoverdi, privi degli squalificati Alves e Rafinha, incroceranno all'esordio la matricola dell'ex Asensio, nel 2017 in biancoverde: «Affronteremo una squadra al suo primo anno in serie B – ha detto Marcelo Magalhaes -, ma che si è rinforzata molto sul mercato estivo, con gli innesti di Asensio e Perkovic. Hanno individualità importanti sulle quali dovremo fare attenzione. Sarà la nostra prima gara, in trasferta, ma noi non possiamo nasconderci: la società ha costruito un organico importante, ha posto i propri obiettivi e noi puntiamo a stare ai vertici della classifica di serie B. Sicuramente, la società ed i tifosi si aspettano molto da noi e questo deve rappresentare un valore aggiunto che non può e non deve sgretolarsi mai sotto il peso della pressione».
«Veniamo da 15 giorni in cui ho cercato di migliorare ulteriormente gli schemi di gioco e soprattutto di preparare la squadra dal punto di vista fisico, dopo gli impegni in Coppa della Divisione e Coppa Italia. Non siamo ancora al cento per cento – ammette l'allenatore - ma non possiamo nasconderci. Mi aspetto una gara difficile, ma, dopo quanto visto a Molfetta, sono molto fiducioso. Il gruppo non mi deluderà».
La società, guidata da Antonio Carlucci, è pronta e «Giovinazzo - le parole del presidente - ancora una volta, ne sono certo, sarà all'altezza della propria tradizione dimostrando il suo innato amore verso i colori biancoverdi. Quest'anno sarà particolarmente difficile, non nego che le aspettative e gli sforzi siano stati notevoli, in collaborazione con gli amici Sabino Samele, Gianni Lasorsa ed Enzo Marzella. Ringrazio, ad oggi, tutti, tutti quelli che, da 18 anni a questa parte, - ha continuato ancora - mi hanno permesso di arrivare fino a qui.
Tutta la società, tutto lo staff, tutti i volontari, tutti i ragazzi, tutti i giocatori per aver creduto fermamente in me dal 2001 ed ancora oggi. Guardare avanti e tornare in serie A2 è la missione che dobbiamo perseguire tutti insieme! Se puoi sognArlo, puoi fArlo!».
I biancoverdi, privi degli squalificati Alves e Rafinha, incroceranno all'esordio la matricola dell'ex Asensio, nel 2017 in biancoverde: «Affronteremo una squadra al suo primo anno in serie B – ha detto Marcelo Magalhaes -, ma che si è rinforzata molto sul mercato estivo, con gli innesti di Asensio e Perkovic. Hanno individualità importanti sulle quali dovremo fare attenzione. Sarà la nostra prima gara, in trasferta, ma noi non possiamo nasconderci: la società ha costruito un organico importante, ha posto i propri obiettivi e noi puntiamo a stare ai vertici della classifica di serie B. Sicuramente, la società ed i tifosi si aspettano molto da noi e questo deve rappresentare un valore aggiunto che non può e non deve sgretolarsi mai sotto il peso della pressione».
«Veniamo da 15 giorni in cui ho cercato di migliorare ulteriormente gli schemi di gioco e soprattutto di preparare la squadra dal punto di vista fisico, dopo gli impegni in Coppa della Divisione e Coppa Italia. Non siamo ancora al cento per cento – ammette l'allenatore - ma non possiamo nasconderci. Mi aspetto una gara difficile, ma, dopo quanto visto a Molfetta, sono molto fiducioso. Il gruppo non mi deluderà».