Il Giovinazzo C5 trova la serie A2 sotto l'ombrellone
Il club di Carlucci torna nella seconda serie nazionale 10 anni dopo l’ultima volta
Giovinazzo - domenica 9 agosto 2020
07.00
E come nelle favole, è arrivato il lieto fine. Serie A2. Un obiettivo inseguito con tenacia e costruito da numerose stagioni, ma sempre e solo sino alla soglia dell'atto conclusivo.
È la storia recente del Giovinazzo C5, che da molti anni ha investito tanti quattrini nel deciso conseguimento di un obiettivo che la sospensione dell'ultimo torneo di serie B (a causa dell'emergenza Coronavirus) pareva ulteriormente procrastinare.
Dopo non aver fatto mistero di inseguire la seconda serie nazionale sul campo, il presidente Antonio Carlucci l'ha invece ottenuta a tavolino, lavorando sotto traccia, una volta prospettatasi all'inizio dell'estate l'eventualità di un'ammissione nella serie superiore. Insomma, il club di via Sanseverino potrà nuovamente confrontare con le grandi: l'ultima volta era stata nel 2010, prima di finire in serie B per un lungo decennio.
«Questa promozione - le parole del numero uno del club biancoverde - è per tutte le persone che mi vogliono bene. Ringrazio tutti i dirigenti ed in particolar modo Sabino Samele, Gianni Lasorsa ed Enzo Marzella, con loro la mia vita è più facile. Avremmo meritato una cornice diversa, come ad esempio l'abbraccio dei nostri tifosi e dell'intera città di Giovinazzo perché queste sono soddisfazioni incredibili: dietro c'è un grande lavoro di tutta la società».
L'affidamento della guida tecnica a Miki Grassi e il rapido adeguamento del tasso tecnico dell'organico al più elevato calibro della categoria non consentirà tuttavia un torneo diverso da quello di assestamento: «Una maggiore esperienza - dice ancora Carlucci - sarà garantita dagli arrivi, già annunciati, di Lucas Tadeu Gualtieri Conçalves e Jander Ferreira Praciano alla pari di Fabio Genchi. Ma il mercato non è affatto concluso: arriveranno ancora un centrale difensivo ed un altro laterale».
Infine un commento sul girone, il C, che porterà il Giovinazzo C5 - per la prima volta nella sua storia - sino in Toscana, contro Gisinti Pistoia e Prato. «È un girone trasversale, dal punto di vista geografico, - prosegue Carlucci - che ci porterà a conoscere nuove realtà sportive e molto equilibrato dal punto di vista tecnico. Noi punteremo alla conferma della categoria». Il Giovinazzo C5 è in serie A2, applauditelo perché è tutto strameritato.
È la storia recente del Giovinazzo C5, che da molti anni ha investito tanti quattrini nel deciso conseguimento di un obiettivo che la sospensione dell'ultimo torneo di serie B (a causa dell'emergenza Coronavirus) pareva ulteriormente procrastinare.
Dopo non aver fatto mistero di inseguire la seconda serie nazionale sul campo, il presidente Antonio Carlucci l'ha invece ottenuta a tavolino, lavorando sotto traccia, una volta prospettatasi all'inizio dell'estate l'eventualità di un'ammissione nella serie superiore. Insomma, il club di via Sanseverino potrà nuovamente confrontare con le grandi: l'ultima volta era stata nel 2010, prima di finire in serie B per un lungo decennio.
«Questa promozione - le parole del numero uno del club biancoverde - è per tutte le persone che mi vogliono bene. Ringrazio tutti i dirigenti ed in particolar modo Sabino Samele, Gianni Lasorsa ed Enzo Marzella, con loro la mia vita è più facile. Avremmo meritato una cornice diversa, come ad esempio l'abbraccio dei nostri tifosi e dell'intera città di Giovinazzo perché queste sono soddisfazioni incredibili: dietro c'è un grande lavoro di tutta la società».
L'affidamento della guida tecnica a Miki Grassi e il rapido adeguamento del tasso tecnico dell'organico al più elevato calibro della categoria non consentirà tuttavia un torneo diverso da quello di assestamento: «Una maggiore esperienza - dice ancora Carlucci - sarà garantita dagli arrivi, già annunciati, di Lucas Tadeu Gualtieri Conçalves e Jander Ferreira Praciano alla pari di Fabio Genchi. Ma il mercato non è affatto concluso: arriveranno ancora un centrale difensivo ed un altro laterale».
Infine un commento sul girone, il C, che porterà il Giovinazzo C5 - per la prima volta nella sua storia - sino in Toscana, contro Gisinti Pistoia e Prato. «È un girone trasversale, dal punto di vista geografico, - prosegue Carlucci - che ci porterà a conoscere nuove realtà sportive e molto equilibrato dal punto di vista tecnico. Noi punteremo alla conferma della categoria». Il Giovinazzo C5 è in serie A2, applauditelo perché è tutto strameritato.