Il Giovinazzo C5 straripa, 9 gol al Futsal Barletta
La squadra di Chiereghin schianta quella di Ferrazzano e resta a -3 dall’Isernia C5
Giovinazzo - domenica 29 gennaio 2017
10.24
Il Giovinazzo C5 straripa contro il Futsal Barletta. Nove gol (a due), quattro già nel primo tempo (più la superiorità numerica per l'espulsione di Bruno), annientano gli avversari e ripropongono una squadra a immagine e somiglianza di Roberto Chiereghin, trionfatore assoluto nella sua città.
Dopo una picchiata, contrassegnata dall'eliminazione in Coppa Italia ad opera del Comprensorio Medio Basento, arriva un picco, contro il Futsal Barletta. Cui la squadra del presidente Antonio Carlucci vince e lo fa col pallottoliere, rifilando 9 reti e la seconda sconfitta interna di questo campionato di B. In un PalaDisfida tinto di biancoverde (oltre 200 i giovinazzesi giunti in auto e anche in treno) finisce 2-9. Ne segna tre Piscitelli, l'uomo del giorno. Bravissimo, scatenato. E poi vanno a bersaglio Cutrignelli (due), Depalma, l'ex Rafinha, Morgade e Sardella.
A Barletta la gara non dura neanche 20 minuti. Dopo due prodigi di Di Capua su Otero e Medina, il Giovinazzo C5 va in gol con Cutrignelli su assist di Rafinha (il tocco del laterale di Fesca ad anticipare Mastrorilli è delizioso) e raddoppia con Piscitelli che di destro scarica un siluro che va a togliere la classica ragnatela dall'angolo alto alla sinistra di Mastrorilli.
Lo 0-3 biancoverde (squadra propositiva e possente), inframmezzato dalle parate di Di Capua su Calamita e Iodice, è di Depalma che di petto spinge in fondo al sacco un assist di Morgade, mentre Rafinha ha la freddezza per chiudere i conti, calare il poker (0-4 a 25 secondi dalla sirena) e chiudere la gara a doppia mandata. Che spettacolo.
Nella ripresa (con Papagno al posto di Mastrorilli tra i pali e con Iodice nelle vesti di portiere di movimento) i propositi di rimonta dei padroni di casa si stampano sul palo, colpito da Calamita, mentre un'entrataccia su Rafinha costa il rosso diretto a Bruno. Il Giovinazo C5, in superiorità numerica, straripa (0-5 di Cutrignelli servito al centro da Sardella), anche se dietro lascia a Calamita, servito in verticale da Otero, lo spazio per battere Di Capua (1-5).
Ma la gara non è assolutamente in discussione perché il Giovinazzo C5 gioca sul velluto e il Futsal Barletta, che continua a soffrire la forza d'urto ospite, non può nulla contro il gioco surreale dei biancoverdi. Di Capua è semplicemente pazzesco, Rafinha ha forza e tempi giusti negli inserimenti e Cutrignelli è a suo agio in una squadra votata all'attacco. E poi c'è Piscitelli, in un pomeriggio di grazia, a cui gli va bene tutto (suo il gol dell'1-6), grazie anche al supporto di capitan Marzella.
A questo punto, però, qualcuno, posizionato alle spalle della porta ospite, lancia la scintilla esplosiva (con offese e minacce all'indirizzo di Di Capua) che fa scoppiare il disastro, con le due tifoserie che si fronteggiano sugli spalti, mentre gli arbitri decidono che la gara non può proprio continuare. A tranquillizzare gli animi ci pensano le due società e le forze dell'ordine.
Si riparte, qualche minuto più tardi, in un clima surreale: Morgade, che dopo aver incantato il pubblico di fede biancoverde con i suoi spunti interessanti in velocità sta dimostrando di saper finalizzare con continuità, sigla l'1-7, Piscitelli perfeziona la sua personale tripletta (1-8), Medina accorcia per i biancorossi di casa (2-8) e Sardella fissa il punteggio sul definitivo 2-9. Il Giovinazzo C5 resta lì, al secondo posto, con in mente un pensiero stupendo.
Dopo una picchiata, contrassegnata dall'eliminazione in Coppa Italia ad opera del Comprensorio Medio Basento, arriva un picco, contro il Futsal Barletta. Cui la squadra del presidente Antonio Carlucci vince e lo fa col pallottoliere, rifilando 9 reti e la seconda sconfitta interna di questo campionato di B. In un PalaDisfida tinto di biancoverde (oltre 200 i giovinazzesi giunti in auto e anche in treno) finisce 2-9. Ne segna tre Piscitelli, l'uomo del giorno. Bravissimo, scatenato. E poi vanno a bersaglio Cutrignelli (due), Depalma, l'ex Rafinha, Morgade e Sardella.
A Barletta la gara non dura neanche 20 minuti. Dopo due prodigi di Di Capua su Otero e Medina, il Giovinazzo C5 va in gol con Cutrignelli su assist di Rafinha (il tocco del laterale di Fesca ad anticipare Mastrorilli è delizioso) e raddoppia con Piscitelli che di destro scarica un siluro che va a togliere la classica ragnatela dall'angolo alto alla sinistra di Mastrorilli.
Lo 0-3 biancoverde (squadra propositiva e possente), inframmezzato dalle parate di Di Capua su Calamita e Iodice, è di Depalma che di petto spinge in fondo al sacco un assist di Morgade, mentre Rafinha ha la freddezza per chiudere i conti, calare il poker (0-4 a 25 secondi dalla sirena) e chiudere la gara a doppia mandata. Che spettacolo.
Nella ripresa (con Papagno al posto di Mastrorilli tra i pali e con Iodice nelle vesti di portiere di movimento) i propositi di rimonta dei padroni di casa si stampano sul palo, colpito da Calamita, mentre un'entrataccia su Rafinha costa il rosso diretto a Bruno. Il Giovinazo C5, in superiorità numerica, straripa (0-5 di Cutrignelli servito al centro da Sardella), anche se dietro lascia a Calamita, servito in verticale da Otero, lo spazio per battere Di Capua (1-5).
Ma la gara non è assolutamente in discussione perché il Giovinazzo C5 gioca sul velluto e il Futsal Barletta, che continua a soffrire la forza d'urto ospite, non può nulla contro il gioco surreale dei biancoverdi. Di Capua è semplicemente pazzesco, Rafinha ha forza e tempi giusti negli inserimenti e Cutrignelli è a suo agio in una squadra votata all'attacco. E poi c'è Piscitelli, in un pomeriggio di grazia, a cui gli va bene tutto (suo il gol dell'1-6), grazie anche al supporto di capitan Marzella.
A questo punto, però, qualcuno, posizionato alle spalle della porta ospite, lancia la scintilla esplosiva (con offese e minacce all'indirizzo di Di Capua) che fa scoppiare il disastro, con le due tifoserie che si fronteggiano sugli spalti, mentre gli arbitri decidono che la gara non può proprio continuare. A tranquillizzare gli animi ci pensano le due società e le forze dell'ordine.
Si riparte, qualche minuto più tardi, in un clima surreale: Morgade, che dopo aver incantato il pubblico di fede biancoverde con i suoi spunti interessanti in velocità sta dimostrando di saper finalizzare con continuità, sigla l'1-7, Piscitelli perfeziona la sua personale tripletta (1-8), Medina accorcia per i biancorossi di casa (2-8) e Sardella fissa il punteggio sul definitivo 2-9. Il Giovinazzo C5 resta lì, al secondo posto, con in mente un pensiero stupendo.