Il Giovinazzo C5 sogna lo sgambetto alla capolista Tombesi
Non ci sarà Morgade. L’incasso sarà devoluto alla campagna "Help 4 Lisa"
Giovinazzo - venerdì 2 febbraio 2018
16.12
È tutto pronto in casa Giovinazzo C5 per la tanto attesa sfida alla Tombesi Ortona C5 in programma sabato pomeriggio alle ore 16.00. La capolista del girone F di serie B scenderà in Puglia decisa a conquistare altri punti preziosi per avvicinarsi alla promozione in serie A2. Di fronte troverà una squadra molto motivata ed assetata di vittorie.
Il club di Antonio Carlucci sta contendendo alle dirette rivali una delle quattro ambite poltrone dei play-off. Unico mezzo per cercare di sedersi sopra è quello di fare più punti possibili, soprattutto tra le mura amiche. «Purtroppo, però – dichiara Roberto Chiereghin -, arriveremo al test casalingo con la prima della classe dopo la cocente sconfitta di Campobasso in cui, in soli 4 minuti, abbiamo rovinato una buona partita nella quale avevamo rischiato pochissimo, interrompendo una striscia positiva alla vigilia di due partite molto importanti».
Sul parquet rientrerà Depalma, ma non ci sarà Morgade, squalificato: «Si, purtroppo la mancanza dello spagnolo – afferma il tecnico – ci creerà un po' di problemi con la rotazione, ma confido nel carattere e nella forza mentale dei miei ragazzi. Sarà una gara molto difficile e per questo bella da giocare».
Al PalaPansini, sabato, si celebrerà la giornata "Giovinazzo C5 4 Lisa", nell'ambito della campagna "Help 4 Lisa", la cui storia sta commuovendo il web, tanto che anche il Giovinazzo C5, in occasione della gara con la Tombesi Ortona C5 (all'ingresso sarà presente un salvadanaio) si è mobilitato. Lei ha 28 anni e per una emorragia su malformazione arterovenosa cerebrale è in coma a Lecce. I familiari chiedono quindi un aiuto concreto, un sostegno che permetta le costose cure in un centro di neuroriabilitazione in Austria, ma con tempi non definiti e comunque non inferiori ai sei mesi.
L'incasso sarà devoluto alla campagna "Help 4 Lisa": « Il salvadanaio posto all'ingresso del PalaPansini e la scelta di sostenere Lisa e la sua famiglia – dichiara il direttore generale del club, Dino Aniello – dà lustro non solo al Giovinazzo C5, ma credo a tutto il movimento sportivo ed ai tifosi. Ci sono, quindi, due buone ragioni per riempire gli spalti del PalaPansini, sabato pomeriggio: dare il calore necessario ai biancoverdi che scenderanno in campo, in un match che potrebbe essere la svolta, e dare una mano a Lisa e alla sua famiglia».
Il club di Antonio Carlucci sta contendendo alle dirette rivali una delle quattro ambite poltrone dei play-off. Unico mezzo per cercare di sedersi sopra è quello di fare più punti possibili, soprattutto tra le mura amiche. «Purtroppo, però – dichiara Roberto Chiereghin -, arriveremo al test casalingo con la prima della classe dopo la cocente sconfitta di Campobasso in cui, in soli 4 minuti, abbiamo rovinato una buona partita nella quale avevamo rischiato pochissimo, interrompendo una striscia positiva alla vigilia di due partite molto importanti».
Sul parquet rientrerà Depalma, ma non ci sarà Morgade, squalificato: «Si, purtroppo la mancanza dello spagnolo – afferma il tecnico – ci creerà un po' di problemi con la rotazione, ma confido nel carattere e nella forza mentale dei miei ragazzi. Sarà una gara molto difficile e per questo bella da giocare».
Al PalaPansini, sabato, si celebrerà la giornata "Giovinazzo C5 4 Lisa", nell'ambito della campagna "Help 4 Lisa", la cui storia sta commuovendo il web, tanto che anche il Giovinazzo C5, in occasione della gara con la Tombesi Ortona C5 (all'ingresso sarà presente un salvadanaio) si è mobilitato. Lei ha 28 anni e per una emorragia su malformazione arterovenosa cerebrale è in coma a Lecce. I familiari chiedono quindi un aiuto concreto, un sostegno che permetta le costose cure in un centro di neuroriabilitazione in Austria, ma con tempi non definiti e comunque non inferiori ai sei mesi.
L'incasso sarà devoluto alla campagna "Help 4 Lisa": « Il salvadanaio posto all'ingresso del PalaPansini e la scelta di sostenere Lisa e la sua famiglia – dichiara il direttore generale del club, Dino Aniello – dà lustro non solo al Giovinazzo C5, ma credo a tutto il movimento sportivo ed ai tifosi. Ci sono, quindi, due buone ragioni per riempire gli spalti del PalaPansini, sabato pomeriggio: dare il calore necessario ai biancoverdi che scenderanno in campo, in un match che potrebbe essere la svolta, e dare una mano a Lisa e alla sua famiglia».