Il Giovinazzo C5 si sveglia tardi, vince il Manfredonia
Primo tempo da incubo. Poi con Palermo e Binetti sfiora la rimonta. Finisce 2-3
Giovinazzo - domenica 11 ottobre 2015
05.00
Seconda sconfitta consecutiva, all'esordio in campionato. Al Giovinazzo C5 non succedeva dai tempi dell'ultima serie A2 (2009/10 per l'esattezza). Il Manfredonia C5, nel secondo turno del girone F di serie B, supera 2-3 i biancoverdi al PalaPansini e condanna il club di Antonio Carlucci al secondo stop casalingo, il primo sul parquet dell'impianto di viale Moro.
Tra i ragazzi del tecnico Paolo Bavaro è assente Di Capua: al suo posto tra i pali c'è Camporeale che dopo poco più di sessanta secondi raccoglie dal fondo al sacco il cuoio calciato da Bruno. Concede poco il Manfredonia C5, nonostante un paio di sfondamenti di Marzella e Giancola (entrambi respinti da Portovenero) e va vicino al raddoppio con La Torre, Leon e Gutierrez (sullo spagnolo Camporeale vola e mette in corner).
Va anche detto che ai giovinazzesi gira tutto male: dapprima Piscitelli coglie il palo esterno, poi Binetti non aggancia un invito di Depalma a pochi passi da Portovenero, infine sempre il guardiano sipontino allontana le minacce del solito Binetti e di Piscitelli. E in tutto ciò il Manfredonia capitalizza ancora e va addirittura al riposo sul doppio vantaggio: Leon recupera palla, avanza e serve Spano che supera Camporeale. All'intervallo è 0-2.
Si riparte con Montagna, Gutierrez e Spano che impensieriscono ancora Camporeale. Neanche il tempo di osservare il primo tiro verso la porta dei padroni di casa nella ripresa (De Liso troppo centrale per turbare Portovenero) e il Manfredonia C5 triplica. Spano mira lo specchio, Camporeale non trattiene, ne approfitta Bruno che mette il ta-pin vincente: 0-3 a metà ripresa, quando il Giovinazzo C5 entra davvero in campo ed offre buone risposte solo sul piano del carattere.
Palermo colpisce il palo, poi trova il gol della speranza. I dauni difendono il risultato, ma il quintetto biancoverde è più dinamico, più vivo, con Binetti e Depalma continua a colpire (Portovenero c'è) e a quattro minuti dal termine schiera Binetti come quinto di movimento. È un finale inatteso. Il Manfredonia C5, calato fisicamente, si difende sugli attacchi di Palermo e Depalma, mai troppo precisi. Portovenero non deve più intervenire dopo aver incassato il gol di Binetti dal dischetto del rigore (fallo di Leon su Palermo).
È Binetti l'ultimo a mollare, ma non basta. Finisce 2-3, ma il Giovinazzo C5 non può giocare come i primi venti minuti se vuole scalare la classifica e mirare ai primi quattro posti.
Tra i ragazzi del tecnico Paolo Bavaro è assente Di Capua: al suo posto tra i pali c'è Camporeale che dopo poco più di sessanta secondi raccoglie dal fondo al sacco il cuoio calciato da Bruno. Concede poco il Manfredonia C5, nonostante un paio di sfondamenti di Marzella e Giancola (entrambi respinti da Portovenero) e va vicino al raddoppio con La Torre, Leon e Gutierrez (sullo spagnolo Camporeale vola e mette in corner).
Va anche detto che ai giovinazzesi gira tutto male: dapprima Piscitelli coglie il palo esterno, poi Binetti non aggancia un invito di Depalma a pochi passi da Portovenero, infine sempre il guardiano sipontino allontana le minacce del solito Binetti e di Piscitelli. E in tutto ciò il Manfredonia capitalizza ancora e va addirittura al riposo sul doppio vantaggio: Leon recupera palla, avanza e serve Spano che supera Camporeale. All'intervallo è 0-2.
Si riparte con Montagna, Gutierrez e Spano che impensieriscono ancora Camporeale. Neanche il tempo di osservare il primo tiro verso la porta dei padroni di casa nella ripresa (De Liso troppo centrale per turbare Portovenero) e il Manfredonia C5 triplica. Spano mira lo specchio, Camporeale non trattiene, ne approfitta Bruno che mette il ta-pin vincente: 0-3 a metà ripresa, quando il Giovinazzo C5 entra davvero in campo ed offre buone risposte solo sul piano del carattere.
Palermo colpisce il palo, poi trova il gol della speranza. I dauni difendono il risultato, ma il quintetto biancoverde è più dinamico, più vivo, con Binetti e Depalma continua a colpire (Portovenero c'è) e a quattro minuti dal termine schiera Binetti come quinto di movimento. È un finale inatteso. Il Manfredonia C5, calato fisicamente, si difende sugli attacchi di Palermo e Depalma, mai troppo precisi. Portovenero non deve più intervenire dopo aver incassato il gol di Binetti dal dischetto del rigore (fallo di Leon su Palermo).
È Binetti l'ultimo a mollare, ma non basta. Finisce 2-3, ma il Giovinazzo C5 non può giocare come i primi venti minuti se vuole scalare la classifica e mirare ai primi quattro posti.