Il Giovinazzo C5 rimonta tre reti, poi si arrende
I biancoverdi, sotto 3-0, pareggiano ma sono puniti dal Manfredonia. Finisce 4-3
Giovinazzo - domenica 17 gennaio 2016
0.20
Aveva vinto le prime due gare, Roberto Chiereghin, ma da quel 2-4 alla Chaminade Campobasso, nonostante i tanti passi in avanti nell'impegno, nella concentrazione mentale e nella disciplina tattica dei suoi ragazzi, non ci è più riuscito, inanellando un pareggio e tre sconfitte in cui la gara di Manfredonia avrà un posto di rilievo: 4-3, sconforto per il triplo svantaggio, entusiasmo per il pareggio e di nuovo amarezza per l'infausto epilogo.
Nel tredicesimo turno del girone F di serie B, la partenza è da incubo: Laccetti, servito da Gutierrez, segna al primo affondo e si ripete al secondo, dopo un fendente di Cutrignelli che De Palma devia senza però riuscire ad imprimere la giusta forza alla sfera. Il Giovinazzo C5, ancora pericoloso con Depalma e Cutrignelli (Ciuffreda si salva in corner), subisce i tentativi di Capozzi e Gutierrez, ma Di Capua c'è.
Poi riprende a correre, e dopo aver regalato i primi due gol ai padroni di casa, si rifà sotto: azioni manovrate, fraseggi in spazi corti che portano al tiro Cutrignelli, Depalma, Piscitelli e De Liso, ma Ciuffreda abbassa la saracinesca e blinda il vantaggio. Che aumenta, per i sipontini, proprio a fil di sirena quando Piscitelli ci mette una pezza sul tiro di Caetano, ma Di Capua è costretto ad arrendersi alla ribattuta di Laccetti. 3-0 al riposo.
Al rientro in campo, gli ospiti, subito pericolosi con Antuofermo e Piscitelli, riescono ad accorciare con Depalma e Cutrignelli: il 3-2 del laterale barese è un destro chirurgico da posizione impossibile, praticamente dalla linea del fallo laterale. Un penalty, poi, (netto fallo di Montagna su Depalma), frutta anche il pareggio di Cutrignelli, prima del mancato controsorpasso biancoverde: ci provano Depalma e De Liso in rapida successione, ma Ciuffreda si oppone.
La gara continua con un diagonale di Gutierrez disinnescato da Di Capua, che poco dopo s'arrende ad un tiro di Montagna da posizione angolata, mentre il Manfredonia continua ad attaccare con lo stesso Montagna e Laccetti. Dall'altra parte il Giovinazzo C5 sfiora il pari con Piscitelli, che scarta Ciuffreda ma colpisce solo l'esterno della rete, e con Cutrignelli, ma l'estremo sipontino gli sbarra la strada in uscita.
Di Capua chiude lo specchio a Gutierrez, mentre il suo collega Ciuffreda è costretto letteralmente a volare per deviare una sventola di De Liso. Il Giovinazzo C5 rischia di prendere la quinta rete (stavolta dal dischetto del tiro libero), ma Di Capua ferma Caetano. Ultimi scampoli del match: Cutrignelli vola in un contropiede che odora di gol, ma non fa i conti con Ciuffreda, mentre Chiereghin, nell'arrembante assalto finale, prova il quinto di movimento (Giancola).
La mossa non produce il pari, ma solo un destro di Cutrignelli che scheggia la traversa ed una conclusione di Giancola. Ciuffreda trema ancora, ma niente 4-4, di sicuro il risultato più giusto.
Nel tredicesimo turno del girone F di serie B, la partenza è da incubo: Laccetti, servito da Gutierrez, segna al primo affondo e si ripete al secondo, dopo un fendente di Cutrignelli che De Palma devia senza però riuscire ad imprimere la giusta forza alla sfera. Il Giovinazzo C5, ancora pericoloso con Depalma e Cutrignelli (Ciuffreda si salva in corner), subisce i tentativi di Capozzi e Gutierrez, ma Di Capua c'è.
Poi riprende a correre, e dopo aver regalato i primi due gol ai padroni di casa, si rifà sotto: azioni manovrate, fraseggi in spazi corti che portano al tiro Cutrignelli, Depalma, Piscitelli e De Liso, ma Ciuffreda abbassa la saracinesca e blinda il vantaggio. Che aumenta, per i sipontini, proprio a fil di sirena quando Piscitelli ci mette una pezza sul tiro di Caetano, ma Di Capua è costretto ad arrendersi alla ribattuta di Laccetti. 3-0 al riposo.
Al rientro in campo, gli ospiti, subito pericolosi con Antuofermo e Piscitelli, riescono ad accorciare con Depalma e Cutrignelli: il 3-2 del laterale barese è un destro chirurgico da posizione impossibile, praticamente dalla linea del fallo laterale. Un penalty, poi, (netto fallo di Montagna su Depalma), frutta anche il pareggio di Cutrignelli, prima del mancato controsorpasso biancoverde: ci provano Depalma e De Liso in rapida successione, ma Ciuffreda si oppone.
La gara continua con un diagonale di Gutierrez disinnescato da Di Capua, che poco dopo s'arrende ad un tiro di Montagna da posizione angolata, mentre il Manfredonia continua ad attaccare con lo stesso Montagna e Laccetti. Dall'altra parte il Giovinazzo C5 sfiora il pari con Piscitelli, che scarta Ciuffreda ma colpisce solo l'esterno della rete, e con Cutrignelli, ma l'estremo sipontino gli sbarra la strada in uscita.
Di Capua chiude lo specchio a Gutierrez, mentre il suo collega Ciuffreda è costretto letteralmente a volare per deviare una sventola di De Liso. Il Giovinazzo C5 rischia di prendere la quinta rete (stavolta dal dischetto del tiro libero), ma Di Capua ferma Caetano. Ultimi scampoli del match: Cutrignelli vola in un contropiede che odora di gol, ma non fa i conti con Ciuffreda, mentre Chiereghin, nell'arrembante assalto finale, prova il quinto di movimento (Giancola).
La mossa non produce il pari, ma solo un destro di Cutrignelli che scheggia la traversa ed una conclusione di Giancola. Ciuffreda trema ancora, ma niente 4-4, di sicuro il risultato più giusto.