Il Giovinazzo C5 non muore mai: 3-2 al Regalbuto e Final Four
Biancoverdi sotto, poi Roselli e Piscitelli mandano avanti i padroni di casa. Delgado porta le due squadre ai supplementari, poi risolve Fermino
Giovinazzo - giovedì 10 marzo 2022
19.04
Il futsal a volte è strano e incorona eroi del tutto inattesi. Guilherme Camisso Fermino non sfugge alla regola: il laterale biancoverde classe '01, unico volto nuovo del mercato invernale, risolve dal dischetto del tiro libero la complicata gara secca di Coppa Italia con il Regalbuto e conduce il club di Antonio Carlucci alla Final Four di Policoro, in programma i prossimi 2 e 3 aprile.
Finisce 3-2 al termine dei tempi supplementari, dopo che Delgado (doppietta per lui) aveva trovato il gol del 2-2 a 15 secondi dall'ultima sirena. Al PalaPansini, i responsabili tecnici Darci Foletto e Francesco Faele si presentano con Di Capua, Bellaver, Menini, Ferreira Praciano e Alves, mentre Reali replica con La Rocca, Basso, Lopez, Capuano e Lo Cicero.
L'iniziale fase di studio sembra non finire mai, la tensione si taglia a fette: La Rocca, in proiezione offensiva, col destro non inquadra lo specchio di porta, mentre i biancoverdi di casa replicano sull'asse Bellaver-Ferreira Praciano-Menini, ma La Rocca si rifugia in corner. Il Regalbuto, che sabato scorso ha riposato, ci prova in serie con i vari Capuano (conclusione parata da Di Capua) e Lo Cicero (tiro sul fondo) e poi, al 12', sblocca la gara con Delgado: il suo destro dal limite dell'area vale il vantaggio dei siciliani, 0-1.
La reazione del Giovinazzo è immediata, ma Bellaver alza troppo la mira da buona posizione, mentre dall'altra parte è Basso a sfiorare il raddoppio con una conclusione potente messa in angolo da Di Capua che, prima del riposo, si ripete su Capuano, Lo Cicero e Delgado. È l'ultima occasione del primo tempo, al riposo è 0-1. La ripresa si apre con una doppia occasione di Ferreira Praciano (a lato la prima, parata da La Rocca la seconda).
Poi è il Regalbuto a farsi nuovamente minaccioso dalle parti di Di Capua, ma il portiere si supera con una tripla parata sui vari Capuano, Delgado e ancora Capuano. Saponara, sull'altro versante, è lesto ad anticipare tutti, ma impreciso nella conclusione a rete (palla alta), poi è Roselli a murare, praticamente sulla linea di porta, l'occasionissima capitata sui piedi di Basso, in area di rigore.
Scampato il pericolo, il Giovinazzo riequilibra il punteggio con Roselli (1-1 all'8'): la squadra di casa sembra finalmente entrata in partita e la gara diventa subito più divertente. Il fraseggio dei padroni di casa continua a produrre insidie e al 10' arriva il gol del 2-1: Piscitelli si invola sul binario di destra e praticamente dal fondo fulmina La Rocca col destro e pesca il gol della serata. Che fa salire la temperatura all'interno del PalaPansini.
Reali è impietrito e senza indugi si affida al quinto di movimento (Vitale) per provare a cambiare l'inerzia dell'incontro. Il Regalbuto si sistema e sfiora subito il pari, ma super Di Capua è straordinario su Delgado. La partita è vivissima, gli ospiti credono nell'impresa, attaccano e conquistano anche un tiro libero (fallo di Saponara su La Rocca), continuando però a sbattere contro un Di Capua formato insuperabile: dal dischetto, non passa nemmeno Delgado.
La beffa è però dietro l'angolo, a 15 secondi dall'ultima sirena, quando lo stesso Delgado, da destra, indovina il corridoio giusto e trova il 2-2.
Si va ai supplementari. Il tiro libero di Capuano incrocia la sagoma di Di Capua, quello di Bellaver termina oltre la traversa, La Rocca non è da meno e respinge il destro, sempre dal dischetto del tiro libero, di un eroico Ferreira Praciano, prima di franare su Saponara. Cartellino rosso per il portiere, doccia anticipata per lui e nuovo tiro libero per il Giovinazzo, stavolta affidato al baby Fermino.
Ed è proprio lui l'uomo copertina: a soli 21 anni si prende la responsabilità di calciare, uccella il neo entrato Miraglia con un gran destro e fa 3-2. Non succede praticamente più nulla, con San Di Capua che bacia la traversa - che dice di no a Vitale - e respinge gli ultimi attacchi degli ospiti, di Lo Cicero e Delgado.
Finisce 3-2: il Giovinazzo C5 si qualifica alla Final Four dove troverà l'Hellas Verona, il Gisinti Pistoia e la Fortitudo Pomezia.
Finisce 3-2 al termine dei tempi supplementari, dopo che Delgado (doppietta per lui) aveva trovato il gol del 2-2 a 15 secondi dall'ultima sirena. Al PalaPansini, i responsabili tecnici Darci Foletto e Francesco Faele si presentano con Di Capua, Bellaver, Menini, Ferreira Praciano e Alves, mentre Reali replica con La Rocca, Basso, Lopez, Capuano e Lo Cicero.
L'iniziale fase di studio sembra non finire mai, la tensione si taglia a fette: La Rocca, in proiezione offensiva, col destro non inquadra lo specchio di porta, mentre i biancoverdi di casa replicano sull'asse Bellaver-Ferreira Praciano-Menini, ma La Rocca si rifugia in corner. Il Regalbuto, che sabato scorso ha riposato, ci prova in serie con i vari Capuano (conclusione parata da Di Capua) e Lo Cicero (tiro sul fondo) e poi, al 12', sblocca la gara con Delgado: il suo destro dal limite dell'area vale il vantaggio dei siciliani, 0-1.
La reazione del Giovinazzo è immediata, ma Bellaver alza troppo la mira da buona posizione, mentre dall'altra parte è Basso a sfiorare il raddoppio con una conclusione potente messa in angolo da Di Capua che, prima del riposo, si ripete su Capuano, Lo Cicero e Delgado. È l'ultima occasione del primo tempo, al riposo è 0-1. La ripresa si apre con una doppia occasione di Ferreira Praciano (a lato la prima, parata da La Rocca la seconda).
Poi è il Regalbuto a farsi nuovamente minaccioso dalle parti di Di Capua, ma il portiere si supera con una tripla parata sui vari Capuano, Delgado e ancora Capuano. Saponara, sull'altro versante, è lesto ad anticipare tutti, ma impreciso nella conclusione a rete (palla alta), poi è Roselli a murare, praticamente sulla linea di porta, l'occasionissima capitata sui piedi di Basso, in area di rigore.
Scampato il pericolo, il Giovinazzo riequilibra il punteggio con Roselli (1-1 all'8'): la squadra di casa sembra finalmente entrata in partita e la gara diventa subito più divertente. Il fraseggio dei padroni di casa continua a produrre insidie e al 10' arriva il gol del 2-1: Piscitelli si invola sul binario di destra e praticamente dal fondo fulmina La Rocca col destro e pesca il gol della serata. Che fa salire la temperatura all'interno del PalaPansini.
Reali è impietrito e senza indugi si affida al quinto di movimento (Vitale) per provare a cambiare l'inerzia dell'incontro. Il Regalbuto si sistema e sfiora subito il pari, ma super Di Capua è straordinario su Delgado. La partita è vivissima, gli ospiti credono nell'impresa, attaccano e conquistano anche un tiro libero (fallo di Saponara su La Rocca), continuando però a sbattere contro un Di Capua formato insuperabile: dal dischetto, non passa nemmeno Delgado.
La beffa è però dietro l'angolo, a 15 secondi dall'ultima sirena, quando lo stesso Delgado, da destra, indovina il corridoio giusto e trova il 2-2.
Si va ai supplementari. Il tiro libero di Capuano incrocia la sagoma di Di Capua, quello di Bellaver termina oltre la traversa, La Rocca non è da meno e respinge il destro, sempre dal dischetto del tiro libero, di un eroico Ferreira Praciano, prima di franare su Saponara. Cartellino rosso per il portiere, doccia anticipata per lui e nuovo tiro libero per il Giovinazzo, stavolta affidato al baby Fermino.
Ed è proprio lui l'uomo copertina: a soli 21 anni si prende la responsabilità di calciare, uccella il neo entrato Miraglia con un gran destro e fa 3-2. Non succede praticamente più nulla, con San Di Capua che bacia la traversa - che dice di no a Vitale - e respinge gli ultimi attacchi degli ospiti, di Lo Cicero e Delgado.
Finisce 3-2: il Giovinazzo C5 si qualifica alla Final Four dove troverà l'Hellas Verona, il Gisinti Pistoia e la Fortitudo Pomezia.